Il programma delle nostre attività è molto vasto, puoi scegliere quello che più ti piace fare,
quando e per quanto tempo. Scegli in piena libertà e se vuoi consigli o ti serve una mano nella
compilazione scrivici a volontariato@legambiente.it oppure contattaci
ai numeri 06/86268324 e 06/86268326 per i campi nazionali
e 3758573178 per i campi all'estero
Swimtrekking significa letteralmente trekking a nuoto: è un modo originale per vivere e sentire l’ambiente, un viaggio in mare con maschera, boccaglio, pinne, muta, portando con sé tutto il necessario per l’escursione in un piccolo scafo in vetroresina da trainare: il barkino. I campi Swimtrekking si pongono l’obiettivo di proporre un’attività in mare che, attraverso l’escursionismo e l’esplorazione, consenta ai partecipanti di maturare un’esperienza autentica di confronto sulle tematiche della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino, anche e soprattutto attraverso la conoscenza della flora e della fauna.
Attraverso la guida di istruttori qualificati, i volontari esploreranno e monitoreranno i fondali marini e i tratti costieri contribuendo alla raccolta dati su noci di mare, meduse, delfini e tartarughe attraverso l’applicazione AVVISTAPP (sviluppata e gestita dall’OGS di Trieste). Inoltre, verranno recuperati i rifiuti in ma-re e lungo la costa che saranno poi utilizzati per la realizzazione di opere artistiche che saranno fotografate, smaltite e, ove possibile, differenziate. Si ricorda che tutti gli istruttori della ASD Swimtrekking hanno una formazione specifica per guidare e seguire le varie fasi di un campo Swimtrekking abbracciando le competenze tecniche della disciplina, conoscenze di biologia marina e di recupero e riciclaggio artistico dei rifiuti.
Lavoro
I volontari recupereranno i rifiuti dal mare durante le nuotate lungo costa e li trasporteranno a riva. Al ter-mine delle attività in acqua si progetteranno e realizzeranno delle opere artistiche, utilizzando solo i mate-riali recuperati dal mare e dalle coste. I rifiuti saranno riassemblati dando sfogo alla fantasia per produrre nuove forme che raccontano l’esperienza vissuta in mare. Il lavoro artistico verrà poi documentato attra-verso foto e video. Al termine dell’attività, le opere verranno smaltite seguendo le normative locali di rac-colta differenziata. I volontari svolgeranno inoltre le attività di Marine and Beach Litter- indagine sulla quantità e tipologia di rifiuti raccolti in mare e sulle spiagge raggiunte durante le escursioni, al fine di contribuire alla Direttiva Europea sulla Marine Strategy. A fine campo sarà realizzato un video con tutti i contenuti delle attività svolte e consegnato ai partecipanti (munirsi di penna USB). Altro aspetto fondamentale del campo sarà il censimento di specie marine e delle meduse. L’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale proseguirà la collaborazione con Swimtrekking in un progetto Citizen Science estendendo per il 2025 la raccolta di informazioni su ogni avvistamento di meduse, tartarughe di mare, noci di mare e delfini.
Luogo
l’area che interessa la provincia di Sant’Antioco presenta un significativo patrimonio storico-paesaggistico e ambientale.
È possibile visitare zone archeologiche e rurali che vanno dal prenuragico al nuragico, senza dimenticare le testimonianze fenice e puniche, oltreché romane. Dal punto di vista naturalista il mare offre una vasta gamma di panorami sopra e sotto l’acqua: spiagge, falesie, zone umide e grandi lagune si intrecciano con distese di macchia mediterranea.
I responsabili del campo incontreranno i/le partecipanti alle ore 16:00 del giorno del 09 Agosto 2025
Attività
formative
I volontari, adeguatamente informati in merito a flora e fauna marina avranno il compito di censire, catalogare e studiare i comportamenti delle meduse, noci di mare, tartarughe e delfini incontrate durante le attività di esplorazione lungo costa. I volontari seguiranno inoltre le direttive tema dei progetti Marine and Beach Litter per la conservazione dell'ambiente naturalistico.
Alloggio
Villa Ambra si trova in aperta campagna nel cuore di Sant’Antioco a circa 2 chilometri dal mare (5 minuti in macchina) e si divide in 3 appartamenti spaziosi e confortevoli. Gli appartamenti presentano un totale di 6 camere da letto, 3 bagni con doccia e la cucina e possono ospitare sino ad un massimo di 14 persone.
Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione sarà organizzata in appartamento. Il pranzo sarà preparato al sacco e verrà riposto nei barkini. Le cene saranno organizzate e preparate su base self-catering, nella cucina dell’appartamento.
Requisiti e
materiali
L’attività dello Swimtrekking migliora la propria tecnica individuale nel nuoto, sviluppa l’autocontrollo e la conoscenza di sé e di una serie di tecniche quali l’apnea e il salvamento, studia la flora e la fauna, il moto ondoso, i venti e le correnti, rafforza e accresce le dinamiche del gruppo.
Sarà quindi fondamentale che tutti i volontari sappiano nuotare i due stili principali: lo stile libero e lo stile dorso. Specifichiamo inoltre che non sono assolutamente importanti i tempi di percorrenza e la tecnica indi-viduale ma una certa abitudine all’attività fisica. Si richiede quindi una certa consuetudine con l’attività spor-tiva di qualsiasi genere sia pur blanda. Le persone molto sedentarie non sono adatte a questo tipo di espe-rienza. Chiunque può quindi affrontare in maniera positiva l’esperienza di un campo Swimtrekking se interessato a sperimentare le conoscenze da noi proposte.
Info
appuntamento
I responsabili del campo incontreranno i/le partecipanti alle ore 16:00 del giorno del 09 Agosto 2025 a Sant’Antioco in Piazza della Repubblica. La fine del campo è prevista alle ore 8:30 del 16 Agosto
Organizzatore
La ASD Swimtrekking è un’associazione sportiva dilettantistica affiliata alla UISP che da 30 anni organizza il trekking a nuoto in varie località del Mar Mediterraneo e del mondo.
L’attività dello Swimtrekking nasce con l’intento di esplorare e monitorare l’ambiente marino e si sostanzia nella realizzazione di corsi e stage, sia in piscina che in mare, le cui tematiche spaziano dalla tecnica dello Swimtrekking e dell’allenamento agli aspetti teorici e pratici della sicurezza in mare, della conoscenza della flora e della fauna, della tutela e salvaguardia dell'habitat marino, dello studio e della conoscenza dei venti, delle correnti e delle condizioni meteo-marine esclusivamente in funzione dell’attività stessa che porta. Le attività Swimtrekking coinvolgono bambini, adolescenti, famiglie, adulti e diversamente abili e seguono un progetto ambientale e sociale condotto da un team di educatori e tecnici del settore.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6 ore circa e, all’occorrenza, turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione nei confronti dei turisti (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, effettueranno la pulizia dell’arenile, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. Durante le schiuse dei nidi i turni notturni si svolgeranno in spiaggia. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva. I volontari, a turno, si occuperanno anche della preparazione dei pasti e della pulizia dell’alloggio.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All’inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull’area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.), sulla biologia della tartaruga marina e sulle attività che si svolgeranno durante il campo.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in un appartamento ubicato in centro.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
II volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: informazione e sensibilizzazione dei turisti sulla corretta fruizione della spiaggia, con particolare attenzione alla tutela delle spiagge con granuli di quarzo, pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti spiaggiati provenienti dal mare, raccolti secondo la normativa europea del Beach Litter e Park Litter nel caso di pulizie delle dune e zone retrodunali.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare.
Fermata Autobus di San Giovanni di Sinis (Frazione di Cabras), orario da definire (tendenzialmente nel pomeriggio)
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, sull'avifauna e fauna selvatica del territorio e sulle attività di lavoro. Sono previsti focus sulla raccolta differenziata. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area. Verrà inoltre organizzata una vista al CRES, il Centro Recupero Tartarughe della zona.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del Parco. A circa 30 min a piedi dalla borgata marina di San Giovanni di Sinis: l’ostello è dotato di camere con 4 posti letto ciascuna con un bagno comune con doccia ogni due camere. Sono presenti una cucina per la preparazione dei pasti e spazi esterni per il relax dei volontari.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge. Buona sopportazione del caldo estivo che può raggiungere temperature alte soprattutto in alcuni periodi.
Info
appuntamento
Appuntamento: San Giovanni Di Sinis (Frazione di Cabras) Luogo: Fermata ARST- San Giovanni di Sinis il 22 luglio alle ore 17:30
Organizzatore
L'Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra.
Dal 2017 Legambiente e Diversamente Marinai sono impegnati nella campagna “Vele Spiegate”. In questo contesto Diversamente Marinai propone campi di volontariato in barca a vela di una settimana nell'Arcipelago Toscano. Il progetto prevede la pulizia delle spiagge poco accessibili via terra, il monitoraggio dei rifiuti, il monitoraggio e il controllo delle tracce delle tartarughe marine Caretta Caretta, inoltre andremo alla scoperta dei sentieri che incontreremo nelle insenature dove ci fermeremo e mapperemo quelli che non sono presenti sulle carte. Il progetto mira alla conoscenza del mare attraverso la navigazione e alla creazione di team affiatati e motivati. Per questo i partecipanti impareranno la marineria antica e a farsi equipaggio a bordo di un ketch a vela del 1922. Inoltre, saranno formati sulle principali linee guida in termini di sostenibilità ambientale della fruizione del mare. Non ci può essere vera salvaguardia dell’ambiente senza saper apprezzare il paesaggio naturale. Il campo di lavoro vuole realizzare interventi concreti per migliorare la qualità ambientale mostrando all'equipaggio come vivere sul mare e con il mare sia un’esperienza indimenticabile. Le attività del campo sono arricchite dalla pratica quotidiana della riduzione degli sprechi che la vita di bordo comporta e dalla possibilità di spostarsi utilizzando prevalentemente il vento. Vele Spiegate è un progetto inserito nella Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il periodo 2021-2025. Vele Spiegate è una campagna organizzata in collaborazione con il Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano www.islepark.it e Fondazione Acqua dell'Elba www.fondazioneacquadellelba.org/
Lavoro
Didattica della vela e la vita di bordo: l’attività prevede un corso di primo livello di navigazione a vela e conduzione di un’imbarcazione storica, attraverso la sperimentazione diretta delle nozioni acquisite.
Pulizia e monitoraggio delle spiagge accessibili solo dal mare: il progetto prevede la pulizia di alcune spiagge difficilmente accessibili via terra, attraverso la rimozione dei rifiuti. In tale occasione saranno anche monitorati i rifiuti attraverso la tecnica del Beach litter riportando dati e riflessioni su appositi moduli, fornendo dati che saranno utilizzati per scopi scientifici.
Ricerca e monitoraggio delle tracce della tartaruga Caretta caretta: i partecipanti impareranno a riconoscere le tracce della tartaruga e saranno impegnati anche nella ricerca delle stesse e nella sensibilizzazione di cittadini e turisti.
Mappatura sentieri: verrà monitorato lo stato dei sentieri che collegano le principali vie sentieristiche dell’isola alle spiagge e insenature, raggiungibili prevalentemente a piedi, e presso le quali faremo sosta con la nostra imbarcazione; e eventuale pulizia o segnalazione delle criticità riscontrate
Luogo
L'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Attività
formative
Acquisizione delle conoscenze veliche di base per la conduzione di un’imbarcazione in sicurezza. Acquisizione delle conoscenze di base di marineria storica. Incremento della conoscenza di alcuni ambienti naturali dell’Arcipelago Toscano e della sua biodiversità. Apprendimento relativo alle emergenze ecologiche dell’ecosistema marino e costiero e correlazione con le abitudini di consumo e trattamento dei rifiuti. Attività formative di base volte al riconoscimento delle tracce della tartaruga marina (Caretta Caretta).
Alloggio
I partecipanti alloggeranno su un ketch a vela in legno del 1922 di 16,5 metri. I pasti verranno preparati in barca e si seguirà un'alimentazione prevalentemente vegetariana.
Requisiti e
materiali
Spirito di adattamento e amore per il mare. Per un comfort ideale, non essere alti più di 1,85 mt.
Info
appuntamento
porto di Portoferraio, Isola d'Elba
Organizzatore
L’A.S.D. Diversamente Marinai è stata fondata nel 2011 ed ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile il mondo della vela e della navigazione a tutti, integrando le marginalità sociali e le disabilità. Nel corso di questi anni ha promosso diverse iniziative, collaborando con la Regione Toscana e il Progetto GiovaniSì con associazioni locali e nazionali. Legate al territorio dell’Isola d’Elba le rotte percorse dalle nostre imbarcazioni hanno solcato l’Arcipelago Toscano portando nei porti equipaggi misti, progetti scolastici e percorsi di trekking ambientale.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6 ore circa e, all’occorrenza, turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione nei confronti dei turisti (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, effettueranno la pulizia dell’arenile, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. Durante le schiuse dei nidi i turni notturni si svolgeranno in spiaggia. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva. I volontari, a turno, si occuperanno anche della preparazione dei pasti e della pulizia dell’alloggio.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All’inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull’area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.), sulla biologia della tartaruga marina e sulle attività che si svolgeranno durante il campo.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in un appartamento ubicato in centro.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Titolo
Volunteers for the restoration of the dry stone walls-Tornareccio
The restoration of the ancient dry stone walls of Monte Pallano is a project that combines respect for tradition with the enhancement of the landscape and cultural heritage. Dry stone architecture has been recognized as UNESCO heritage since 2018. These walls, built without the use of mortar, are a testament to the ingenuity of the farmers and shepherds who once inhabited this land. They hold great historical significance: they were used to clear fields for cultivation, mark the paths traveled by flocks, and create terraces necessary for farming on steep terrain.
The restoration of these dry stone walls involves several phases: clearing vegetation, reconstructing the wall, and reinforcing the structures.
Lavoro
The restoration of the trail involves manual labor, with volunteers dedicating at least 6 hours a day, primarily during the early morning hours. Participants will assist Legambiente in restoring the dry stone walls that line the path of Lago Grande and the Cyclamen Trail. The project includes cleaning the trail, as well as reclaiming sections overrun by vegetation, which threaten the stability of the walls.
Luogo
The Monte Pallano area is enchantingly beautiful, rich in natural and archaeological wonders. Its strategic location and the presence of water sources have made it a hub of human settlement over the centuries, as evidenced by the remains of the ancient Pallanum settlement, the impressive Megalithic Walls, and signs of human presence from the Neolithic to the Hellenistic-Roman period. In more recent times, farmers and shepherds frequented Pallano and left traces of stone from their passage, altering the landscape. Tornareccio is a village famous for its open-air mosaic museum.
Traveling from Rome (Ciampino Airport, Fiumicino Airport, Tiburtina Bus Station): By bus: From Rome, you can travel from Tiburtina station directly to Tornareccio (tickets available at: https://clikbus.sotrap.it/home). By train: Arrive at Pescara train station, then take a bus from Pescara train station to Tornareccio (Ch), or travel by train to Fossacesia - Torino di Sangro station and then take a bus to Tornareccio. Alternatively, take a bus to Atessa (the city before Tornareccio) and contact Legambiente volunteers to arrange a car ride for the last part of the journey null
Attività
formative
In-depth exploration of the agro-pastoral culture of Monte Pallano; visit to the mosaics; visit to a beekeeping farm; visit to the megalithic walls of Monte Pallano.
Alloggio
Volunteers will be accommodated in a repurposed school building equipped with a self-managed kitchen. The diet will be eco-sustainable, focusing on local products with minimal meat consumption.
Requisiti e
materiali
Volunteers should have an interest in the theme of the project, feel comfortable working and living in a group setting, and have a desire to explore a new country and a small village immersed in nature.
Info
appuntamento
AEROPORTO PIÙ VICINO: Aeroporto di Pescara - Iata Code: PSR
Organizzatore
The Legambiente Geo A.P.S. association was born in Atessa in 1989 thanks to the enthusiasm and the care of a group of young volunteers. Since 35 years our association deals with the improvement of the environmental and cultural quality in our area in order to satisfy the need of participation, cohesiveness, knowledge and identity of people. During the last years we have fighted against waste trade, land consumption, for the Sangro river safeguard and the Val di Sangro evironmental quality. Thanks to our devouted and determined work, we set up the SIC Monte Pallano and Lecceta d’ Isca d’ Archi area. It is a place where environmental and archaeoligical excellences coexist. Legambiente, in this area, manages Casanatura Fontecampana center, a place where people of any age can meet each other and share their love for nature and environment and broaden their knowledges about them through various activities. Since 2017, tanks to volunteers, Legambiente runs the recycling center in Atessa.
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
II volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: informazione e sensibilizzazione dei turisti sulla corretta fruizione della spiaggia, con particolare attenzione alla tutela delle spiagge con granuli di quarzo, pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti spiaggiati provenienti dal mare, raccolti secondo la normativa europea del Beach Litter e Park Litter nel caso di pulizie delle dune e zone retrodunali.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare.
Fermata Autobus di San Giovanni di Sinis (Frazione di Cabras), orario da definire (tendenzialmente nel pomeriggio)
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, sull'avifauna e fauna selvatica del territorio e sulle attività di lavoro. Sono previsti focus sulla raccolta differenziata. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area. Verrà inoltre organizzata una vista al CRES, il Centro Recupero Tartarughe della zona.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del Parco. A circa 30 min a piedi dalla borgata marina di San Giovanni di Sinis: l’ostello è dotato di camere con 4 posti letto ciascuna con un bagno comune con doccia ogni due camere. Sono presenti una cucina per la preparazione dei pasti e spazi esterni per il relax dei volontari.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge. Buona sopportazione del caldo estivo che può raggiungere temperature alte soprattutto in alcuni periodi.
Info
appuntamento
Appuntamento: San Giovanni Di Sinis (Frazione di Cabras) Luogo: Fermata ARST- San Giovanni di Sinis il 22 luglio alle ore 17:30
Organizzatore
L'Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra.
Dal 2017 Legambiente e Diversamente Marinai sono impegnati nella campagna “Vele Spiegate”. In questo contesto Diversamente Marinai propone campi di volontariato in barca a vela di una settimana nell'Arcipelago Toscano. Il progetto prevede la pulizia delle spiagge poco accessibili via terra, il monitoraggio dei rifiuti, il monitoraggio e il controllo delle tracce delle tartarughe marine Caretta Caretta, inoltre andremo alla scoperta dei sentieri che incontreremo nelle insenature dove ci fermeremo e mapperemo quelli che non sono presenti sulle carte. Il progetto mira alla conoscenza del mare attraverso la navigazione e alla creazione di team affiatati e motivati. Per questo i partecipanti impareranno la marineria antica e a farsi equipaggio a bordo di un ketch a vela del 1922. Inoltre, saranno formati sulle principali linee guida in termini di sostenibilità ambientale della fruizione del mare. Non ci può essere vera salvaguardia dell’ambiente senza saper apprezzare il paesaggio naturale. Il campo di lavoro vuole realizzare interventi concreti per migliorare la qualità ambientale mostrando all'equipaggio come vivere sul mare e con il mare sia un’esperienza indimenticabile. Le attività del campo sono arricchite dalla pratica quotidiana della riduzione degli sprechi che la vita di bordo comporta e dalla possibilità di spostarsi utilizzando prevalentemente il vento. Vele Spiegate è un progetto inserito nella Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il periodo 2021-2025. Vele Spiegate è una campagna organizzata in collaborazione con il Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano www.islepark.it e Fondazione Acqua dell'Elba www.fondazioneacquadellelba.org/
Lavoro
Didattica della vela e la vita di bordo: l’attività prevede un corso di primo livello di navigazione a vela e conduzione di un’imbarcazione storica, attraverso la sperimentazione diretta delle nozioni acquisite.
Pulizia e monitoraggio delle spiagge accessibili solo dal mare: il progetto prevede la pulizia di alcune spiagge difficilmente accessibili via terra, attraverso la rimozione dei rifiuti. In tale occasione saranno anche monitorati i rifiuti attraverso la tecnica del Beach litter riportando dati e riflessioni su appositi moduli, fornendo dati che saranno utilizzati per scopi scientifici.
Ricerca e monitoraggio delle tracce della tartaruga Caretta caretta: i partecipanti impareranno a riconoscere le tracce della tartaruga e saranno impegnati anche nella ricerca delle stesse e nella sensibilizzazione di cittadini e turisti.
Mappatura sentieri: verrà monitorato lo stato dei sentieri che collegano le principali vie sentieristiche dell’isola alle spiagge e insenature, raggiungibili prevalentemente a piedi, e presso le quali faremo sosta con la nostra imbarcazione; e eventuale pulizia o segnalazione delle criticità riscontrate
Luogo
L'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Attività
formative
Acquisizione delle conoscenze veliche di base per la conduzione di un’imbarcazione in sicurezza. Acquisizione delle conoscenze di base di marineria storica. Incremento della conoscenza di alcuni ambienti naturali dell’Arcipelago Toscano e della sua biodiversità. Apprendimento relativo alle emergenze ecologiche dell’ecosistema marino e costiero e correlazione con le abitudini di consumo e trattamento dei rifiuti. Attività formative di base volte al riconoscimento delle tracce della tartaruga marina (Caretta Caretta).
Alloggio
I partecipanti alloggeranno su un ketch a vela in legno del 1922 di 16,5 metri. I pasti verranno preparati in barca e si seguirà un'alimentazione prevalentemente vegetariana.
Requisiti e
materiali
Spirito di adattamento e amore per il mare. Per un comfort ideale, non essere alti più di 1,85 mt.
Info
appuntamento
porto di Portoferraio, Isola d'Elba
Organizzatore
L’A.S.D. Diversamente Marinai è stata fondata nel 2011 ed ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile il mondo della vela e della navigazione a tutti, integrando le marginalità sociali e le disabilità. Nel corso di questi anni ha promosso diverse iniziative, collaborando con la Regione Toscana e il Progetto GiovaniSì con associazioni locali e nazionali. Legate al territorio dell’Isola d’Elba le rotte percorse dalle nostre imbarcazioni hanno solcato l’Arcipelago Toscano portando nei porti equipaggi misti, progetti scolastici e percorsi di trekking ambientale.
Swimtrekking significa letteralmente trekking a nuoto: è un modo originale per vivere e sentire l’ambiente, un viaggio in mare con maschera, boccaglio, pinne, muta, portando con sé tutto il necessario per l’escursione in un piccolo scafo in vetroresina da trainare: il barkino. I campi Swimtrekking si pongono l’obiettivo di proporre un’attività in mare che, attraverso l’escursionismo e l’esplorazione, consenta ai partecipanti di maturare un’esperienza autentica di confronto sulle tematiche della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino, anche e soprattutto attraverso la conoscenza della flora e della fauna.
Attraverso la guida di istruttori qualificati, i volontari esploreranno e monitoreranno i fondali marini e i tratti costieri contribuendo alla raccolta dati su noci di mare, meduse, delfini e tartarughe attraverso l’applicazione AVVISTAPP (sviluppata e gestita dall’OGS di Trieste). Inoltre, verranno recuperati i rifiuti in ma-re e lungo la costa che saranno poi utilizzati per la realizzazione di opere artistiche che saranno fotografate, smaltite e, ove possibile, differenziate. Si ricorda che tutti gli istruttori della ASD Swimtrekking hanno una formazione specifica per guidare e seguire le varie fasi di un campo Swimtrekking abbracciando le competenze tecniche della disciplina, conoscenze di biologia marina e di recupero e riciclaggio artistico dei rifiuti.
Lavoro
I volontari recupereranno i rifiuti dal mare durante le nuotate lungo costa e li trasporteranno a riva. Al ter-mine delle attività in acqua si progetteranno e realizzeranno delle opere artistiche, utilizzando solo i mate-riali recuperati dal mare e dalle coste. I rifiuti saranno riassemblati dando sfogo alla fantasia per produrre nuove forme che raccontano l’esperienza vissuta in mare. Il lavoro artistico verrà poi documentato attra-verso foto e video. Al termine dell’attività, le opere verranno smaltite seguendo le normative locali di rac-colta differenziata. I volontari svolgeranno inoltre le attività di Marine and Beach Litter- indagine sulla quantità e tipologia di rifiuti raccolti in mare e sulle spiagge raggiunte durante le escursioni, al fine di contribuire alla Direttiva Europea sulla Marine Strategy. A fine campo sarà realizzato un video con tutti i contenuti delle attività svolte e consegnato ai partecipanti (munirsi di penna USB). Altro aspetto fondamentale del campo sarà il censimento di specie marine e delle meduse. L’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale proseguirà la collaborazione con Swimtrekking in un progetto Citizen Science estendendo per il 2025 la raccolta di informazioni su ogni avvistamento di meduse, tartarughe di mare, noci di mare e delfini.
Luogo
l’area che interessa la provincia di Sant’Antioco presenta un significativo patrimonio storico-paesaggistico e ambientale.
È possibile visitare zone archeologiche e rurali che vanno dal prenuragico al nuragico, senza dimenticare le testimonianze fenice e puniche, oltreché romane. Dal punto di vista naturalista il mare offre una vasta gamma di panorami sopra e sotto l’acqua: spiagge, falesie, zone umide e grandi lagune si intrecciano con distese di macchia mediterranea.
I responsabili del campo incontreranno i/le partecipanti alle ore 16:00 del giorno del 23 Agosto 2025
Attività
formative
I volontari, adeguatamente informati in merito a flora e fauna marina avranno il compito di censire, catalogare e studiare i comportamenti delle meduse, noci di mare, tartarughe e delfini incontrate durante le attività di esplorazione lungo costa. I volontari seguiranno inoltre le direttive tema dei progetti Marine and Beach Litter per la conservazione dell'ambiente naturalistico.
Alloggio
Villa Ambra si trova in aperta campagna nel cuore di Sant’Antioco a circa 2 chilometri dal mare (5 minuti in macchina) e si divide in 3 appartamenti spaziosi e confortevoli. Gli appartamenti presentano un totale di 6 camere da letto, 3 bagni con doccia e la cucina e possono ospitare sino ad un massimo di 14 persone.
Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione sarà organizzata in appartamento. Il pranzo sarà preparato al sacco e verrà riposto nei barkini. Le cene saranno organizzate e preparate su base self-catering, nella cucina dell’appartamento.
Requisiti e
materiali
L’attività dello Swimtrekking migliora la propria tecnica individuale nel nuoto, sviluppa l’autocontrollo e la conoscenza di sé e di una serie di tecniche quali l’apnea e il salvamento, studia la flora e la fauna, il moto ondoso, i venti e le correnti, rafforza e accresce le dinamiche del gruppo.
Sarà quindi fondamentale che tutti i volontari sappiano nuotare i due stili principali: lo stile libero e lo stile dorso. Specifichiamo inoltre che non sono assolutamente importanti i tempi di percorrenza e la tecnica indi-viduale ma una certa abitudine all’attività fisica. Si richiede quindi una certa consuetudine con l’attività spor-tiva di qualsiasi genere sia pur blanda. Le persone molto sedentarie non sono adatte a questo tipo di espe-rienza. Chiunque può quindi affrontare in maniera positiva l’esperienza di un campo Swimtrekking se interessato a sperimentare le conoscenze da noi proposte.
Info
appuntamento
I responsabili del campo incontreranno i/le partecipanti alle ore 16:00 del giorno del 23 Agosto 2025 a Sant’Antioco in Piazza della Repubblica. La fine del campo è prevista alle ore 8:30 del 30 Agosto
Organizzatore
La ASD Swimtrekking è un’associazione sportiva dilettantistica affiliata alla UISP che da 30 anni organizza il trekking a nuoto in varie località del Mar Mediterraneo e del mondo.
L’attività dello Swimtrekking nasce con l’intento di esplorare e monitorare l’ambiente marino e si sostanzia nella realizzazione di corsi e stage, sia in piscina che in mare, le cui tematiche spaziano dalla tecnica dello Swimtrekking e dell’allenamento agli aspetti teorici e pratici della sicurezza in mare, della conoscenza della flora e della fauna, della tutela e salvaguardia dell'habitat marino, dello studio e della conoscenza dei venti, delle correnti e delle condizioni meteo-marine esclusivamente in funzione dell’attività stessa che porta. Le attività Swimtrekking coinvolgono bambini, adolescenti, famiglie, adulti e diversamente abili e seguono un progetto ambientale e sociale condotto da un team di educatori e tecnici del settore.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6 ore circa e, all’occorrenza, turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione nei confronti dei turisti (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, effettueranno la pulizia dell’arenile, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. Durante le schiuse dei nidi i turni notturni si svolgeranno in spiaggia. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva. I volontari, a turno, si occuperanno anche della preparazione dei pasti e della pulizia dell’alloggio.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa.
Attività
formative
All’inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull’area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.), sulla biologia della tartaruga marina e sulle attività che si svolgeranno durante il campo.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in un appartamento ubicato in centro.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Dal 2017 Legambiente e Diversamente Marinai sono impegnati nella campagna “Vele Spiegate”. In questo contesto Diversamente Marinai propone campi di volontariato in barca a vela di una settimana nell'Arcipelago Toscano. Il progetto prevede la pulizia delle spiagge poco accessibili via terra, il monitoraggio dei rifiuti, il monitoraggio e il controllo delle tracce delle tartarughe marine Caretta Caretta, inoltre andremo alla scoperta dei sentieri che incontreremo nelle insenature dove ci fermeremo e mapperemo quelli che non sono presenti sulle carte. Il progetto mira alla conoscenza del mare attraverso la navigazione e alla creazione di team affiatati e motivati. Per questo i partecipanti impareranno la marineria antica e a farsi equipaggio a bordo di un ketch a vela del 1922. Inoltre, saranno formati sulle principali linee guida in termini di sostenibilità ambientale della fruizione del mare. Non ci può essere vera salvaguardia dell’ambiente senza saper apprezzare il paesaggio naturale. Il campo di lavoro vuole realizzare interventi concreti per migliorare la qualità ambientale mostrando all'equipaggio come vivere sul mare e con il mare sia un’esperienza indimenticabile. Le attività del campo sono arricchite dalla pratica quotidiana della riduzione degli sprechi che la vita di bordo comporta e dalla possibilità di spostarsi utilizzando prevalentemente il vento. Vele Spiegate è un progetto inserito nella Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il periodo 2021-2025. Vele Spiegate è una campagna organizzata in collaborazione con il Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano www.islepark.it e Fondazione Acqua dell'Elba www.fondazioneacquadellelba.org/
Lavoro
Didattica della vela e la vita di bordo: l’attività prevede un corso di primo livello di navigazione a vela e conduzione di un’imbarcazione storica, attraverso la sperimentazione diretta delle nozioni acquisite.
Pulizia e monitoraggio delle spiagge accessibili solo dal mare: il progetto prevede la pulizia di alcune spiagge difficilmente accessibili via terra, attraverso la rimozione dei rifiuti. In tale occasione saranno anche monitorati i rifiuti attraverso la tecnica del Beach litter riportando dati e riflessioni su appositi moduli, fornendo dati che saranno utilizzati per scopi scientifici.
Ricerca e monitoraggio delle tracce della tartaruga Caretta caretta: i partecipanti impareranno a riconoscere le tracce della tartaruga e saranno impegnati anche nella ricerca delle stesse e nella sensibilizzazione di cittadini e turisti.
Mappatura sentieri: verrà monitorato lo stato dei sentieri che collegano le principali vie sentieristiche dell’isola alle spiagge e insenature, raggiungibili prevalentemente a piedi, e presso le quali faremo sosta con la nostra imbarcazione; e eventuale pulizia o segnalazione delle criticità riscontrate
Luogo
L'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Attività
formative
Acquisizione delle conoscenze veliche di base per la conduzione di un’imbarcazione in sicurezza. Acquisizione delle conoscenze di base di marineria storica. Incremento della conoscenza di alcuni ambienti naturali dell’Arcipelago Toscano e della sua biodiversità. Apprendimento relativo alle emergenze ecologiche dell’ecosistema marino e costiero e correlazione con le abitudini di consumo e trattamento dei rifiuti. Attività formative di base volte al riconoscimento delle tracce della tartaruga marina (Caretta Caretta).
Alloggio
I partecipanti alloggeranno su un ketch a vela in legno del 1922 di 16,5 metri. I pasti verranno preparati in barca e si seguirà un'alimentazione prevalentemente vegetariana.
Requisiti e
materiali
Spirito di adattamento e amore per il mare. Per un comfort ideale, non essere alti più di 1,85 mt.
Info
appuntamento
porto di Portoferraio, Isola d'Elba
Organizzatore
L’A.S.D. Diversamente Marinai è stata fondata nel 2011 ed ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile il mondo della vela e della navigazione a tutti, integrando le marginalità sociali e le disabilità. Nel corso di questi anni ha promosso diverse iniziative, collaborando con la Regione Toscana e il Progetto GiovaniSì con associazioni locali e nazionali. Legate al territorio dell’Isola d’Elba le rotte percorse dalle nostre imbarcazioni hanno solcato l’Arcipelago Toscano portando nei porti equipaggi misti, progetti scolastici e percorsi di trekking ambientale.
restore one of the educational ponds in the woods and carry out small maintenance on the structure
Lavoro
restoration of a now dry pond under the guidance of the Park technicians. maintenance of the internal and adjacent areas of the accommodation structure
Luogo
The Cà Matta Park Center is located on the Maresana hill, in the municipality of Ponteranica, at 546 meters above sea level in the heart of the Bergamo Hills Park.
Environmental education activities are carried out at the Park Center, with specific educational courses aimed at schools of all levels.
The proposals and management of the spaces are oriented towards the protection of the natural world and the construction of an eco-sustainable personal and social conscience. https://www.parcocollibergamo.it/ITA/EDUCAZIONE_AMBIENTALE/EDUCAZIONE_AMBIENTALE.asp
BGY AIRPORT and Bergamo training station
Volunteers will need to communicate their arrival time to organize collective transport to the facility
Attività
formative
insights into the animal species present
Alloggio
educational center and hostel. beds divided into two dormitories. the structure is 15 minutes by car from the city but immersed in the woods of the Maresana hill. internet difficult but present
Requisiti e
materiali
No
Info
appuntamento
AEROPORTO PIÙ VICINO: BGY
Bergamo
Organizzatore
the local group of Legambiente, has been involved in environmental protection for over 30 years, favouring the education of the youngest as a tool for change
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
II volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: informazione e sensibilizzazione dei turisti sulla corretta fruizione della spiaggia, con particolare attenzione alla tutela delle spiagge con granuli di quarzo, pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti spiaggiati provenienti dal mare, raccolti secondo la normativa europea del Beach Litter e Park Litter nel caso di pulizie delle dune e zone retrodunali.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare.
Fermata Autobus di San Giovanni di Sinis (Frazione di Cabras), orario da definire (tendenzialmente nel pomeriggio)
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, sull'avifauna e fauna selvatica del territorio e sulle attività di lavoro. Sono previsti focus sulla raccolta differenziata. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area. Verrà inoltre organizzata una vista al CRES, il Centro Recupero Tartarughe della zona.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del Parco. A circa 30 min a piedi dalla borgata marina di San Giovanni di Sinis: l’ostello è dotato di camere con 4 posti letto ciascuna con un bagno comune con doccia ogni due camere. Sono presenti una cucina per la preparazione dei pasti e spazi esterni per il relax dei volontari.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge. Buona sopportazione del caldo estivo che può raggiungere temperature alte soprattutto in alcuni periodi.
Info
appuntamento
Appuntamento: San Giovanni Di Sinis (Frazione di Cabras) Luogo: Fermata ARST- San Giovanni di Sinis il 22 luglio alle ore 17:30
Organizzatore
L'Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra.
Titolo
Attiva il Cambiamento – EcoFestival in costruzione
Collaborare con lo staff dell’ostello negli ultimi preparativi significa dare una mano in tante attività diverse: dalla creazione delle decorazioni all’allestimento degli spazi interni ed esterni, preparando le aree dedicate a workshop, market, swap party, presentazioni di libri e concerti. Inoltre, sarà importante aiutare nelle pulizie, sia prima che dopo gli eventi, per prenderci cura insieme del luogo che ci ospita. Chi ama sperimentare in cucina potrà cimentarsi nella preparazione di un piccolo menù per la giornata, da condividere con gli altri partecipanti.
Luogo
Dall’inizio di Settembre 2013, grazie alla gestione di Legambiente, è possibile alloggiare presso l’Eremo del Monte Barro. Da qui è possibile godere delle bellezze di questo Parco Regionale: dalle viste mozzafiato sul Lario, sulle montagne e sui laghi briantei, alla ricchezza di storia, archeologia e biodiversità che ci regala questo ambiente naturale protetto.
L’ostello, che dispone di 50 posti letto, è diviso in due parti: il settore Orchidea, con camere da 2, 3 o 4 posti tutte con bagno e doccia privato e il settore Scoiattolo, con camere da 2, 3 o 4 posti e lavandino interno alla camera, ma con bagni e docce comuni sul piano. Entrambi i settori inoltre dispongono di una cucina e una sala pranzo per la preparazione in autonomia di pasti. Quasi tutte le camere dell’ostello sono dotate di un balcone privato.
Le sale comuni offrono il servizio wi-fi gratuito e zone relax.
È possibile soggiornare come famiglie, singolarmente o con gruppi organizzati; vi è inoltre l’opportunità di riservare un settore (o tutta la struttura) per organizzare propri momenti di formazione o incontro.
Attività
formative
I volontari potranno partecipare agli eventi culturali organizzati nel corso del festival.
Alloggio
Camere doppie e triple con bagno privato in camera.
L'ostello fornisce cuscino e coperta, è necessario portare sacco a pelo o saccolenzuolo e federa, oltre tutto il necessario per la doccia.
Requisiti e
materiali
Partecipare a questo campo di volontariato significa entrare in un'esperienza collettiva dove si lavora insieme per dare vita a un eco-festival. Non servono competenze particolari, ma tanta voglia di mettersi in gioco. Porta con te abiti comodi e che si possono sporcare, scarpe robuste: i volontari e le volontarie saranno coinvolte in attività pratiche e organizzative, sempre in un clima di collaborazione e rispetto reciproco. Ci sta a cuore la cura: degli spazi, dell’ambiente e delle persone. Per questo chiediamo attenzione alle pratiche sostenibili e disponibilità a condividere tempo, energie e idee.
Info
appuntamento
AEROPORTO PIÙ VICINO: Aereoporto di Malpensa o di Orio al Serio
Stazione di Lecco o di Sala al Barro
Organizzatore
Legambiente Lecco Onlus nasce originariamente nel 1978 come Comitato Difesa Ambiente ed entra a far parte nel 1988 di Legambiente, associazione ambientalista senza fini di lucro che conta a livello nazionale circa 600 circoli locali, 18 comitati regionali e oltre 100.000 soci. Legambiente imposta la propria attività su solide basi scientifiche che le hanno garantito nel tempo autorità e credibilità anche da parte delle istituzioni sia a livello locale sia a livello nazionale. Legambiente Onlus è inoltre un’associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come Associazione d’interesse ambientale; fa parte del Bureau Européen dell’Environnement (B.E.E.) e della International Union for Conservation of Nature (IUCN). Infine è membro dal 1997 dell'Alliance of European Voluntary Service Organisations, organismo internazionale NGO che raggruppa le maggiori realtà associative europee che intendono promuovere l'educazione interculturale, l'integrazione e la pace attraverso il volontariato. L'obiettivo principale del gruppo è quello di lavorare per sviluppare stili di vita sostenibili in equilibrio con l'ambiente, di cui l'uomo è parte integrante.
Per trasmettere i suoi valori, il circolo aderisce alle campagne nazionali di Legambiente, gestisce un eco-ostello, gestisce un progetto Piedibus per la città di Lecco, organizza progetti europei e campi di volontariato internazionali e nazionali, svolge attività di educazione ambientale nelle scuole, propone soggiorni estivi per bambini, ragazzi e anziani, offre percorsi formativi, workshop ed esperienze di sostenibilità.
Dal 2013 il circolo di Legambiente Lecco ha deciso di intraprendere una nuova avventura con l’apertura dell’Ostello Parco Monte Barro, struttura in stato di semi-abbandono inserita all’interno dell’Eremo del Parco Regionale del Monte Barro (LC) che rappresenta ora una delle attività principali del circolo (www.ostelloparcobarro.it).
Sempre più spesso Legambiente Lecco propone anche altri progetti attraverso cui valorizzare, in modo ambientalmente sostenibile, percorsi sul territorio a valenza turistica come i trekking ‘Eco Urban Walk’ lungo i Corridoi Blu di Lecco (Gerenzone, Caldone e Bione) e la promozione del cammino ‘Sentiero Pedemonte’ che accompagna la linea ferroviaria Como-Lecco.
Oltre alle attività di valorizzazione turistica, tra le attività svolte da Legambiente Lecco si possono citare:
• salvaguardia della biodiversità degli ecosistemi, in particolare quello prealpino;
• campagne di protezione di specie animali a rischio (campagna salvataggio anfibi nel triangolo lariano: rospo comune Bufo Bufo);
• sensibilizzazione del territorio nella gestione dei rifiuti in accordo con la normativa europea: in particolare sulla riduzione degli imballaggi, l’abbandono, l'abolizione della plastica usa e getta in favore di prodotti più sostenibili e la crescita della raccolta differenziata (clean-up estivi, campagna ‘Puliamo il Mondo’);
• monitoraggio e collaborazione con le istituzioni relativamente alla salvaguardia delle coste lacustri e alla qualità delle acque (campagna ‘Spiagge e Fondali Puliti’ e ‘Goletta dei Laghi’);
• rapporto con le istituzioni su tematiche quali consumo di suolo e salvaguardia degli ecosistemi (eventi sulla salvaguardia delle aree umide, campagna ‘Carovana dei ghiacciai’);
• promozione della legalità e lotta (in rete con altre associazioni del territorio) alle ecomafie;
• sviluppo di progettualità in merito alla lotta agli sprechi, soprattutto di carattere alimentare (progetto "Mercato Sprecato") e adesione alla rete ‘Save The Food’;
• proposta di eventi culturali e percorsi formativi centrati sulla tematica multiforme della sostenibilità (Hack4Tourism, FestAmbiente Monte Barro);
• partecipazione a manifestazioni ed eventi su temi propri dell’associazione (PreCop26 a Milano, Pride a Lecco, Youth Climate Meeting nazionali e regionali);
A queste sono da aggiungere le attività sviluppate dagli operatori di Legambiente Lecco:
• gestione del Servizio Piedibus per la Città di Lecco e, in collaborazione con il Comune di Lecco e la Fondazione Bruno Kessler, di diverse altre campagne di mobilità sostenibile (KidsGoGreen, Play&Go…);
• coordinamento e organizzazione di progetti di volontariato a breve e lungo termine (campi di volontariato internazionali e nazionali, scambi di giovani del programma Erasmus+, Servizio Civile, Corpi Europei di Solidarietà);
• sviluppo di progettualità europea legata alle tematiche associative;
• educazione ambientale nelle scuole (primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado) e realizzazione di soggiorni estivi di educazione ambientale per bambini tra gli 8 e i 13 anni (Vacanze Natura);
• organizzazione di incontri formali, escursioni e dibattiti volti alla formazione ambientale dei cittadini;
• organizzazione di giornate di mobilitazione, campagne di sensibilizzazione ed eventi divulgativi;
• gestione e preservazione di aree naturali, oasi protette e zone ad interesse paesaggistico e ambientale (manutenzione ambientale dell’area naturale Palude di Brivio e valorizzazione della ZPS Il Toffo).
L’associazione è composta attualmente da 8 membri del consiglio direttivo, una ventina di soci attivi e circa 200 soci annuali. A questi si aggiungono un numero di volontari abituali delle iniziative che non sono però associati.
Per maggiori informazioni o per approfondire le attività svolte si rimanda al sito web: www.legambientelecco.it
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6 ore circa e, all’occorrenza, turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione nei confronti dei turisti (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, effettueranno la pulizia dell’arenile, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. Durante le schiuse dei nidi i turni notturni si svolgeranno in spiaggia. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva. I volontari, a turno, si occuperanno anche della preparazione dei pasti e della pulizia dell’alloggio.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All’inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull’area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.), sulla biologia della tartaruga marina e sulle attività che si svolgeranno durante il campo.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in un appartamento ubicato in centro.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
II volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: informazione e sensibilizzazione dei turisti sulla corretta fruizione della spiaggia, con particolare attenzione alla tutela delle spiagge con granuli di quarzo, pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti spiaggiati provenienti dal mare, raccolti secondo la normativa europea del Beach Litter e Park Litter nel caso di pulizie delle dune e zone retrodunali.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare.
Fermata Autobus di San Giovanni di Sinis (Frazione di Cabras), orario da definire (tendenzialmente nel pomeriggio)
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, sull'avifauna e fauna selvatica del territorio e sulle attività di lavoro. Sono previsti focus sulla raccolta differenziata. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area. Verrà inoltre organizzata una vista al CRES, il Centro Recupero Tartarughe della zona.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del Parco. A circa 30 min a piedi dalla borgata marina di San Giovanni di Sinis: l’ostello è dotato di camere con 4 posti letto ciascuna con un bagno comune con doccia ogni due camere. Sono presenti una cucina per la preparazione dei pasti e spazi esterni per il relax dei volontari.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge. Buona sopportazione del caldo estivo che può raggiungere temperature alte soprattutto in alcuni periodi.
Info
appuntamento
Appuntamento: San Giovanni Di Sinis (Frazione di Cabras) Luogo: Fermata ARST- San Giovanni di Sinis il 22 luglio alle ore 17:30
Organizzatore
L'Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6 ore circa e, all’occorrenza, turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione nei confronti dei turisti (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, effettueranno la pulizia dell’arenile, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. Durante le schiuse dei nidi i turni notturni si svolgeranno in spiaggia. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva. I volontari, a turno, si occuperanno anche della preparazione dei pasti e della pulizia dell’alloggio.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All’inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull’area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.), sulla biologia della tartaruga marina e sulle attività che si svolgeranno durante il campo.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in un appartamento ubicato in centro.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Il campo di volontariato "Custodi delle api e della biodiversità" è un'iniziativa che mira a valorizzare il territorio di Pallano attraverso la tutela dell'ambiente e la promozione della storia e tradizioni locali. I volontari saranno coinvolti nella cura del "Giardino botanico di Pallano", un progetto nascente per la conservazione delle essenze locali, e nella manutenzione dei sentieri dell'area. Il campo offre un'esperienza formativa sul mondo delle api e sull'apicoltura, in collaborazione con l'Associazione professionale Apicoltori d'Abruzzo. Momento culminante del campo sarà la partecipazione all'evento nazionale "Tornareccio Regina di Miele", dove i volontari supporteranno l'organizzazione e promuoveranno la consapevolezza sulla biodiversità con Legambiente. Il progetto combina la tutela della natura con la valorizzazione del patrimonio culturale e agricolo, creando un'offerta di turismo sostenibile e responsabile.
Lavoro
Durante il campo di volontariato “Custodi delle api e della biodiversità” le giornate dei volontari saranno divise in due fasi: la mattina (5 ore di lavoro) sarà dedicata al “Giardino botanico di Pallano”. Qui i volontari saranno impegnati nelle attività di irrigazione, concimazione e cura delle essenze, nella sistemazione della segnaletica per le visite guidate al Giardino e nella manutenzione del sentiero che collega il giardino agli altri punti di interesse dell’area di Pallano. Nel pomeriggio i volontari saranno impegnati in attività di formazione per scoprire il mondo delle api e la tecnica di produzione del miele, la meravigliosa storia dell’apicoltura nomade di Tornareccio e le aziende apistiche locali, grazie alla collaborazione stretta con l’Associazione professionale Apicoltori d’Abruzzo. Il 27 e 28 settembre i volontari saranno coinvolti in un evento nazionale e storico dell’apicoltura. Il borgo di Tornareccio ospita lungo le sue vie e piazze una grande esposizione di mieli prodotti dagli apicoltori del territorio, ma anche i tipici prodotti enogastronomici locali. Compito dei volontari sarà supportare l’organizzazione a livello logistico e allestire un banchetto informativo Legambiente sulle api e la biodiversità.
Luogo
Le origini altomedievali del borgo sono riconducibili al monastero di S. Stefano in Lucania, attestato nell’anno 829 e fondato dai monaci benedettini dell’Abbazia di Farfa, gli stessi che probabilmente promossero l’edificazione del Castellum Tornariciae. Tracce del borgo fortificato sono ancora presenti nel centro storico, come diversi palazzi signorili e l'antica chiesa di S. Vittoria. Ciò che conferisce al borgo un fascino unico, rendendolo un vero e proprio museo all'aperto, è il susseguirsi di opere musive che colorano le vie e le piazze. Grazie al progetto “Un mosaico per Tornareccio”, ideato nel 2006 dal gallerista A. Paglione, ogni anno artisti di fama internazionale partecipano ad una rassegna d’arte contemporanea e le opere vincitrici vengono trasformate in mosaici dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna. Tornareccio è anche la capitale abruzzese del miele. A pochi chilometri da Tornareccio si trova l’area di monte Pallano con le sue ricchezze archelogiche, paesaggistiche e naturalistiche e alcuni paesi da visitare come Atessa, Archie, Bomba e Colledimezzo.
Attività
formative
Ogni pomeriggio attività formative sul mondo delle api: Visita in apiario; scoperta delle tecniche di produzione di miele; storia dell’apicoltura nomade di Tornareccio; visita delle aziende apistiche; degustazioni di miele; visita delle mura e degli scavi archeologici di Pallano; visita del museo dei mosaici di Tornareccio
Alloggio
Scuola P. Borrelli – Istituto Comprensivo Tornareccio
Requisiti e
materiali
Voglia di mettersi in gioco; passione per le api e l’apicoltura; una dose di creatività e voglia di socializzare. Da segnalare eventuali allergie in particolare alle api ed agli insetti vista la tipologia di attività.
Info
appuntamento
AEROPORTO PIÙ VICINO: Pescara
Fossacesia - Val di Sangro
Organizzatore
Legambiente Geo APS nasce ad Atessa nel 1989 grazie all’entusiasmo di un gruppo di giovani volontari. Da oltre 35 anni la nostra associazione si occupa del miglioramento della qualità ambientale e culturale del nostro territorio al fine di soddisfare il bisogno di partecipazione, coesione e conoscenza delle persone. Negli ultimi anni abbiamo combattuto contro il traffico dei rifiuti, il consumo di suolo, per la salvaguardia del fiume Sangro e dell'ambiente della Val di Sangro. Abbiamo favorito la nascita del SIC/ZSC Monte Pallano e Lecceta d'Isca d'Archi, luogo di eccellenze ambientali e archeologiche. Legambiente gestisce il CEA Casanatura Fontecampana, luogo di educazione alla sostenibilità per persone di ogni età. Dal 2017 gestisce il Centro del Riuso del comune di Atessa.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6 ore circa e, all’occorrenza, turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione nei confronti dei turisti (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, effettueranno la pulizia dell’arenile, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. Durante le schiuse dei nidi i turni notturni si svolgeranno in spiaggia. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva. I volontari, a turno, si occuperanno anche della preparazione dei pasti e della pulizia dell’alloggio.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All’inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull’area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.), sulla biologia della tartaruga marina e sulle attività che si svolgeranno durante il campo.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in un appartamento ubicato in centro.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6 ore circa e, all’occorrenza, turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione nei confronti dei turisti (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, effettueranno la pulizia dell’arenile, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. Durante le schiuse dei nidi i turni notturni si svolgeranno in spiaggia. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva. I volontari, a turno, si occuperanno anche della preparazione dei pasti e della pulizia dell’alloggio.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All’inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull’area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.), sulla biologia della tartaruga marina e sulle attività che si svolgeranno durante il campo.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in un appartamento ubicato in centro.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
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