Il campo di volontariato "Custodi delle api e della biodiversità" è un'iniziativa che mira a valorizzare il territorio di Pallano attraverso la tutela dell'ambiente e la promozione della storia e tradizioni locali. I volontari saranno coinvolti nella cura del "Giardino botanico di Pallano", un progetto nascente per la conservazione delle essenze locali, e nella manutenzione dei sentieri dell'area. Il campo offre un'esperienza formativa sul mondo delle api e sull'apicoltura, in collaborazione con l'Associazione professionale Apicoltori d'Abruzzo. Momento culminante del campo sarà la partecipazione all'evento nazionale "Tornareccio Regina di Miele", dove i volontari supporteranno l'organizzazione e promuoveranno la consapevolezza sulla biodiversità con Legambiente. Il progetto combina la tutela della natura con la valorizzazione del patrimonio culturale e agricolo, creando un'offerta di turismo sostenibile e responsabile.
Lavoro
Durante il campo di volontariato “Custodi delle api e della biodiversità” le giornate dei volontari saranno divise in due fasi: la mattina (5 ore di lavoro) sarà dedicata al “Giardino botanico di Pallano”. Qui i volontari saranno impegnati nelle attività di irrigazione, concimazione e cura delle essenze, nella sistemazione della segnaletica per le visite guidate al Giardino e nella manutenzione del sentiero che collega il giardino agli altri punti di interesse dell’area di Pallano. Nel pomeriggio i volontari saranno impegnati in attività di formazione per scoprire il mondo delle api e la tecnica di produzione del miele, la meravigliosa storia dell’apicoltura nomade di Tornareccio e le aziende apistiche locali, grazie alla collaborazione stretta con l’Associazione professionale Apicoltori d’Abruzzo. Il 27 e 28 settembre i volontari saranno coinvolti in un evento nazionale e storico dell’apicoltura. Il borgo di Tornareccio ospita lungo le sue vie e piazze una grande esposizione di mieli prodotti dagli apicoltori del territorio, ma anche i tipici prodotti enogastronomici locali. Compito dei volontari sarà supportare l’organizzazione a livello logistico e allestire un banchetto informativo Legambiente sulle api e la biodiversità.
Luogo
Le origini altomedievali del borgo sono riconducibili al monastero di S. Stefano in Lucania, attestato nell’anno 829 e fondato dai monaci benedettini dell’Abbazia di Farfa, gli stessi che probabilmente promossero l’edificazione del Castellum Tornariciae. Tracce del borgo fortificato sono ancora presenti nel centro storico, come diversi palazzi signorili e l'antica chiesa di S. Vittoria. Ciò che conferisce al borgo un fascino unico, rendendolo un vero e proprio museo all'aperto, è il susseguirsi di opere musive che colorano le vie e le piazze. Grazie al progetto “Un mosaico per Tornareccio”, ideato nel 2006 dal gallerista A. Paglione, ogni anno artisti di fama internazionale partecipano ad una rassegna d’arte contemporanea e le opere vincitrici vengono trasformate in mosaici dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna. Tornareccio è anche la capitale abruzzese del miele. A pochi chilometri da Tornareccio si trova l’area di monte Pallano con le sue ricchezze archelogiche, paesaggistiche e naturalistiche e alcuni paesi da visitare come Atessa, Archie, Bomba e Colledimezzo.
Attivitá
formative
Ogni pomeriggio attività formative sul mondo delle api: Visita in apiario; scoperta delle tecniche di produzione di miele; storia dell’apicoltura nomade di Tornareccio; visita delle aziende apistiche; degustazioni di miele; visita delle mura e degli scavi archeologici di Pallano; visita del museo dei mosaici di Tornareccio
Alloggio
Scuola P. Borrelli – Istituto Comprensivo Tornareccio
Requisiti
Voglia di mettersi in gioco; passione per le api e l’apicoltura; una dose di creatività e voglia di socializzare. Da segnalare eventuali allergie in particolare alle api ed agli insetti vista la tipologia di attività.
Info
appuntamento
Le origini altomedievali del borgo sono riconducibili al monastero di S. Stefano in Lucania, attestato nell’anno 829 e fondato dai monaci benedettini dell’Abbazia di Farfa, gli stessi che probabilmente promossero l’edificazione del Castellum Tornariciae. Tracce del borgo fortificato sono ancora presenti nel centro storico, come diversi palazzi signorili e l'antica chiesa di S. Vittoria. Ciò che conferisce al borgo un fascino unico, rendendolo un vero e proprio museo all'aperto, è il susseguirsi di opere musive che colorano le vie e le piazze. Grazie al progetto “Un mosaico per Tornareccio”, ideato nel 2006 dal gallerista A. Paglione, ogni anno artisti di fama internazionale partecipano ad una rassegna d’arte contemporanea e le opere vincitrici vengono trasformate in mosaici dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna. Tornareccio è anche la capitale abruzzese del miele. A pochi chilometri da Tornareccio si trova l’area di monte Pallano con le sue ricchezze archelogiche, paesaggistiche e naturalistiche e alcuni paesi da visitare come Atessa, Archie, Bomba e Colledimezzo.
Organizzatore
Legambiente Geo APS nasce ad Atessa nel 1989 grazie all’entusiasmo di un gruppo di giovani volontari. Da oltre 35 anni la nostra associazione si occupa del miglioramento della qualità ambientale e culturale del nostro territorio al fine di soddisfare il bisogno di partecipazione, coesione e conoscenza delle persone. Negli ultimi anni abbiamo combattuto contro il traffico dei rifiuti, il consumo di suolo, per la salvaguardia del fiume Sangro e dell'ambiente della Val di Sangro. Abbiamo favorito la nascita del SIC/ZSC Monte Pallano e Lecceta d'Isca d'Archi, luogo di eccellenze ambientali e archeologiche. Legambiente gestisce il CEA Casanatura Fontecampana, luogo di educazione alla sostenibilità per persone di ogni età. Dal 2017 gestisce il Centro del Riuso del comune di Atessa.
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