Il programma delle nostre attività è molto vasto, puoi scegliere quello che più ti piace fare,
quando e per quanto tempo. Scegli in piena libertà e se vuoi consigli o ti serve una mano nella
compilazione scrivici a volontariato@legambiente.it oppure contattaci
ai numeri 06
86268323/324/326/403.
Il campo di Swimtrekking-Sant’Antioco prevede l’attività del nuoto esplorativo lungo le meravigliose coste di una tra le isole più grandi d’Italia. I campi Swimtrekking si pongono l’obiettivo di proporre un’attività in mare che, attraverso l’escursionismo e l’esplorazione, consenta ai partecipanti di maturare un’esperienza autentica in cui confrontarsi sulle tematiche della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino, anche e soprattutto attraverso la conoscenza della flora e della fauna. Gli esploratori a nuoto saranno impegnati nel monitoraggio delle zone costiere e dei fondali marini. I responsabili dell’associazione, nelle vesti di istruttori e guide qualificate, trasmetteranno le indagini effettuate sul campo ai siti web di riferimento e agli enti addetti a tale supervisione. Ad esempio, i partecipanti alimenteranno il famoso sistema di monitoraggio Meteomeduse, in cui si riporteranno le osservazioni sulla presenza, l’abbondanza, e l’identità specifica delle meduse rilevate durante le escursioni in mare. Le indicazioni contribuiscono tuttora ad arricchire un database utile per lo sviluppo di un modello statistico per la previsione della proliferazione di meduse nei mari italiani. Altro lavoro importante dei partecipanti sarà quello di recuperare in acqua, durante l’attività natatoria, materiali di rifiuto trasportabili ed effettuare la pulizia delle spiagge con relativa catalogazione (marine e beach litter), nei punti di sosta previsti durante l’attività.
Lavoro
I volontari rimuoveranno i rifiuti dai fondali e da tratti di costa e li trasporteranno a riva. Al termine delle attività in acqua si progetteranno e realizzeranno delle opere artistiche, utilizzando solo i materiali recuperati dal mare e dalle coste. Ispirandosi al progetto Waste-land dell’artista brasiliano Vik Muniz, i rifiuti saranno assemblati per riprodurre una o più foto fatte dai volontari che rappresentino il campo. La riproduzione sarà poi fotografata dall’alto. Le opere verranno poi distrutte e smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari si occuperanno inoltre dell’attività di Marine and beach litter indagando sulla quantità e tipologia di rifiuti raccolti sulle spiagge raggiunte durante il campo al fine di contribuire alla Direttiva europea sulla Marine Strategy. Tutte le attività del campo, il lavoro in mare e il lavoro artistico saranno documentate con una macchina fotografica compatta scafandrata messa a disposizione dall’organizzazione insieme a un computer. A fine campo sarà realizzato un video con tutti i contenuti delle attività svolte e consegnato ai partecipanti (se muniti di penna USB). Altro aspetto fondamentale del campo sarà il censimento di specie marine e in particolare delle meduse
Luogo
l’area che interessa la provincia di Sant’Antioco presenta un significativo patrimonio storico-paesaggistico e ambientale. È possibile visitare zone archeologiche e rurali che vanno dal prenuragico al nuragico, senza dimenticare le testimonianze fenice e puniche, oltreché romane. Dal punto di vista naturalista il mare offre una vasta gamma di panorami sopra e sotto l’acqua: spiagge, falesie, zone umide e grandi
lagune si intrecciano con distese di macchia mediterranea.
Attività
formative
I volontari, adeguatamente formati per l’osservazione delle meduse, avranno il compito di censire, catalogare e studiare i comportamenti delle meduse incontrate durante le attività di esplorazione in mare lungo le coste. I volontari seguiranno inoltre le direttive tema del progetto marine and beach litter per la conservazione dell'ambiente naturalistico.
Alloggio
Gli appartamenti Cala di Seta si trovano a due passi dal mare e offrono tutto ciò di cui si necessita. I vo-lontari dormiranno in appartamenti da 2 o 3 camere doppie. Ogni appartamento ha un bagno,una doccia e una cucina.
Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione sarà organizzata negli appartamenti. Per il pranzo sarà preparato un pasto al sacco che verrà riposto nei barkini. Per la cena, sono previste due cene in ristoranti della zona e le rimanenti cene saranno organizzate e preparate nelle cucine degli appartamenti.
Requisiti e
materiali
L’attività dello Swimtrekking si basa sul nuoto. Sarà quindi fondamentale che tutti i volontari sappiano nuotare i due stili principali: lo stile libero e lo stile dorso. Specifichiamo inoltre che non sono assolutamente importanti i tempi di percorrenza e la tecnica individuale ma una certa abitudine all’attività fisica. Si richiede quindi una certa consuetudine con l’attività sportiva di qualsiasi genere sia pur blanda. Le persone molto sedentarie non sono adatte a questo tipo di esperienza. L’attività di Swimtrekking migliora la propria tecnica individuale nel nuoto, sviluppa l’autocontrollo e la conoscenza di sé, fa conoscere una serie di tecniche quali l’apnea e il salvamento, studia la flora e la fauna, il moto ondoso, i venti e le correnti, rafforza e accresce le dinamiche del gruppo. Chiunque può quindi affrontare in maniera positiva l’esperienza di un campo Swimtrekking se interessato a sperimentare le conoscenze da noi proposte.
Info
appuntamento
l’area che interessa la provincia di Sant’Antioco presenta un significativo patrimonio storico-paesaggistico e ambientale. È possibile visitare zone archeologiche e rurali che vanno dal prenuragico al nuragico, senza dimenticare le testimonianze fenice e puniche, oltreché romane. Dal punto di vista naturalista il mare offre una vasta gamma di panorami sopra e sotto l’acqua: spiagge, falesie, zone umide e grandi
lagune si intrecciano con distese di macchia mediterranea.
NEAREST STATION: da definire
Organizzatore
La ASD Swimtrekking è una associazione sportiva dilettantistica affiliata alla UISP che da 27 anni organizza il trekking a nuoto in varie località del Mar Mediterraneo e del mondo. L’attività dello Swimtrekking nasce con l’intento di esplorare e monitorare l’ambiente marino e si sostanzia nella realizzazione di corsi e stage, sia in piscina che in mare, le cui tematiche spaziano dalla tecnica dello Swimtrekking e dell’allenamento agli aspetti teorici e pratici della sicurezza in mare, della conoscenza della flora e della fauna, della tutela e salvaguardia dell'habitat marino, dello studio e della conoscenza dei venti, delle correnti e delle condizioni meteo-marine esclusivamente in funzione dell’attività stessa che porta. Le attività Swimtrekking coinvolgono bambini, adolescenti, famiglie
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero, e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
I volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti secondo la normativa europea del Beach Litter; informazione e sensibilizzazione dei turisti sulla corretta fruizione della spiaggia; piccoli lavori di decorazione e abbellimento degli spazi dell'ostello come pannelli autocostruiti sulla corretta gestione della differenziata, delle aree comuni e dell'orto.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Stazione ferroviaria di Oristano (orari da definire)
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, e sull'avifauna e fauna selvatica del territorio. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del parco.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge
Info
appuntamento
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Stazione ferroviaria di Oristano (orari da definire)
NEAREST STATION: Oristano
Organizzatore
L'’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra
In accordo con l'A.G del Parco, obiettivo del campo di volontariato è dare seguito al laboratorio di spiaggia chiamato La Spiaggia di Nemo, estendendone l’esperienza alla Spiaggia Grande del Pizzo, la più remota e selvaggia dell'area protetta. In quest’ultima verranno realizzate infrastrutture elementari di tutela e azioni per aggregare e informare/educare la comunità di spiaggia, dove si sperimenteranno forme di comunicazione e coinvolgimento della comunità dei frequentatori/fruitori per diffondere e accrescere l’esperienza e la coscienza. Si realizzeranno azioni di monitoraggio e conservazione della biodiversità sugli habitat e selle specie animali, in particolare per la ricerca ed eventuale custodia dei nidi di Caretta caretta.
Lavoro
I ragazzi divisi in quattro gruppi a rotazione effettueranno
1) il monitoraggio generale del parco, in particolare dell’impatto turistico e le verifiche alle infrastrutture esterne,
2) il monitoraggio naturalistico della spiaggia del Pizzo per rilevare la eventuale nidificazione della tartaruga comune Caretta caretta e/o la custodia e monitoraggio del nido se intervenuto nel frattempo,
3) Realizzeranno inoltre le infrastrutture leggere di protezione della scarpata dunare,
4) azioni preventive e di supporto all’AIB.
Luogo
Il campo si svolgerà all’interno del Parco Regionale Isola S. Andrea, Litorale di Punta Pizzo. Il tratto di litorale è caratterizzato da un susseguirsi di cale e tratti sabbiosi - sito di nidificazione della Caretta caretta - e di bassa scogliera, con alle spalle un’ampia pineta litorale e tratti di macchia a ginepro e sclerofille ricca di specie subendemiche come lo spinapollici.
Nella parte retrodunale è presente una zona umida, di grande importanza per l’equilibrio idrogeologico dell’area e per la biodiversità, in particolare l'avifauna che vi trovano rifugio, sostentamento e siti di nidificazione. Il centro storico di Gallipoli è tra i più interessanti e meglio conservati del sud Italia, e racchiude tra l’altro ben 12 chiese di confraternita, una parrocchiale e la cattedrale, dedicata alla protettrice S. Agata; musei, biblioteche e due dei 40 frantoi ipogei restaurati e visitabili.
Ingresso sulla litoranea Camping Baia di Gallipoli, ore 18 del 1 e del 11 luglio 2023. null
Attività
formative
Nozioni di Antincendio boschivo e primo soccorso, dinamiche naturali e antropiche sul sistema costiero, classificazione dei rifiuti marini (marine litter), buone pratiche di cittadinanza attiva nel Parco ed organizzazione di escursioni ed iniziative di promozione nell’Area Protetta.
Alloggio
In Campo tende con cucina presso Camping Baia di Gallipoli, servizi nelle immediate vicinanze.
Requisiti e
materiali
Spirito di adattamento agli spazi, ai confort ed ai tempi del campo in tenda.
Info
appuntamento
Il campo si svolgerà all’interno del Parco Regionale Isola S. Andrea, Litorale di Punta Pizzo. Il tratto di litorale è caratterizzato da un susseguirsi di cale e tratti sabbiosi - sito di nidificazione della Caretta caretta - e di bassa scogliera, con alle spalle un’ampia pineta litorale e tratti di macchia a ginepro e sclerofille ricca di specie subendemiche come lo spinapollici.
Nella parte retrodunale è presente una zona umida, di grande importanza per l’equilibrio idrogeologico dell’area e per la biodiversità, in particolare l'avifauna che vi trovano rifugio, sostentamento e siti di nidificazione. Il centro storico di Gallipoli è tra i più interessanti e meglio conservati del sud Italia, e racchiude tra l’altro ben 12 chiese di confraternita, una parrocchiale e la cattedrale, dedicata alla protettrice S. Agata; musei, biblioteche e due dei 40 frantoi ipogei restaurati e visitabili.
Ingresso sulla litoranea Camping Baia di Gallipoli, ore 18 del 1 e del 11 luglio 2023. null
Organizzatore
L’attività del Circolo di Gallipoli, volta allo studio di soluzioni sostenibili ai problemi della collettività locale, da anni si concentra sulla gestione delle attività e sulla salvaguardia del Parco regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo, che svolge in regime di incarico da parte del Comune; programmi didattici con scuole di tutta Italia, progetti di cooperazione con giovani da tutta Europa, reinserimento di giovani per conto dell’Ufficio Affari Sociali e del Tribunale dei Minori e lo stesso campo di volontariato sono solo alcune delle occasioni in cui i giovani entrano in contatto con la realtà del Parco, attuando le campagne di Legambiente Spiagge e Fondali Puliti alla Giornata Mondiale delle Zone Umide e alla Festa dell’Albero e molte iniziative di cittadinanza attiva.
Dal 2017 Legambiente e Diversamente Marinai sono impegnati nella campagna “Vele Spiegate”. In questo contesto Diversamente Marinai propone campi di volontariato in barca a vela di una settimana nell'Arcipelago Toscano. Il progetto prevede la pulizia delle spiagge poco accessibili via terra, il monitoraggio dei rifiuti, l’avvistamento dei cetacei, il monitoraggio e il controllo delle tracce delle tartarughe marine Caretta Caretta, inoltre andremo alla scoperta dei sentieri che incontreremo nelle insenature dove ci fermeremo e mapperemo quelli che non sono presenti sulle carte. Il progetto mira alla conoscenza del mare attraverso la navigazione e alla creazione di team affiatati e motivati. Per questo i partecipanti impareranno la marineria e a farsi equipaggio a bordo. Inoltre, saranno formati sulle principali linee guida in termini di sostenibilità ambientale della fruizione del mare. Non ci può essere vera salvaguardia dell’ambiente senza saper apprezzare il paesaggio naturale. Il campo di lavoro vuole realizzare interventi concreti per migliorare la qualità ambientale mostrando all'equipaggio come vivere sul mare e con il mare sia un’esperienza indimenticabile. Le attività del campo sono arricchite dalla pratica quotidiana della riduzione degli sprechi che la vita di bordo comporta e dalla possibilità di spostarsi utilizzando prevalentemente il vento. Vele Spiegate è un progetto inserito nella Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il periodo 2021-2025.
Lavoro
Didattica della vela e la vita di bordo: L’attività prevede un corso di primo livello di navigazione a vela e conduzione di un’imbarcazione storica, attraverso la sperimentazione diretta delle nozioni acquisite.
Pulizia e monitoraggio delle spiagge accessibili solo dal mare: Il progetto prevede la pulizia di alcune spiagge difficilmente accessibili via terra, attraverso la rimozione dei rifiuti. In tale occasione saranno anche monitorati i rifiuti attraverso la tecnica del Beach litter riportando dati e riflessioni su appositi moduli, fornendo dati che saranno utilizzati per scopi scientifici.
Avvistamento cetacei: l’attività prevede la ricerca e il monitoraggio di delfini e balene che vivono nelle acque dell’Arcipelago durante gli spostamenti giornalieri che compiremo con la nostra imbarcazione.
Ricerca e monitoraggio delle tracce della tartaruga Caretta caretta: i partecipanti impareranno a riconoscere le tracce della tartaruga e saranno impegnati anche nella ricerca delle stesse e nella sensibilizzazione di cittadini e turisti.
Mappatura sentieri: saranno monitorati ed eventualmente mappati quei sentieri che collegano le principali vie sentieristiche dell’isola alle spiagge e insenature, raggiungibili prevalentemente a piedi, e presso le quali faremo sosta con la nostra imbarcazione
Luogo
l'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Attività
formative
Acquisizione delle conoscenze veliche di base per la conduzione di un’imbarcazione in sicurezza. Acquisizione delle conoscenze di base di marineria storica. Incremento della conoscenza di alcuni ambienti naturali dell’Arcipelago Toscano e della sua biodiversità. Apprendimento relativo alle emergenze ecologiche dell’ecosistema marino e costiero e correlazione con le abitudini di consumo e trattamento dei rifiuti. Attività formative di base volte al riconoscimento delle tracce della tartaruga marina (Caretta Caretta).
Alloggio
I partecipanti alloggeranno su una barca a a vela . I pasti verranno preparati in barca e si seguirà un'alimentazione prevalentemente vegetariana.
Requisiti e
materiali
Spirito di adattamento e amore per il mare. Per un comfort ideale, non essere alti più di 1,85 mt.
Info
appuntamento
l'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Organizzatore
L’A.S.D. Diversamente Marinai è stata fondata nel 2011 ed ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile il mondo della vela e della navigazione a tutti, integrando le marginalità sociali e le disabilità. Nel corso di questi anni ha promosso diverse iniziative, collaborando con la Regione Toscana e il Progetto GiovaniSì con associazioni locali e nazionali. Legate al territorio dell’Isola d’Elba le rotte percorse dalle nostre imbarcazioni hanno solcato l’Arcipelago Toscano portando nei porti equipaggi misti, progetti scolastici e percorsi di trekking ambientale.
l campo di Swimtrekking-Costa degli Etruschi prevede l’attività del nuoto esplorativo lungo le meravigliose coste della Riserva Naturale di Calafuria. I campi Swimtrekking si pongono l’obiettivo di proporre un’attività in mare che, attraverso l’escursionismo e l’esplorazione, consenta ai partecipanti di maturare un’esperienza autentica in cui confrontarsi sulle tematiche della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino, anche e soprattutto attraverso la conoscenza della flora e della fauna. Gli esploratori a nuoto saranno impegnati nel monitoraggio delle zone costiere e dei fondali marini. I responsabili dell’associazione, nelle vesti di istruttori e guide qualificate, trasmetteranno le indagini effettuate sul campo ai siti web di riferimento e agli enti addetti a tale supervisione. Ad esempio, i partecipanti alimenteranno il famoso sistema di monitoraggio Meteomeduse, in cui si riporteranno le osservazioni sulla presenza, l’abbondanza, e l’identità specifica delle meduse rilevate durante le escursioni in mare. Le indicazioni contribuiscono tuttora ad arricchire un database utile per lo sviluppo di un modello statistico per la previsione della proliferazione di meduse nei mari italiani. Altro lavoro importante dei partecipanti sarà quello di recuperare in acqua, durante l’attività natatoria, materiali di rifiuto trasportabili ed effettuare la pulizia delle spiagge con relativa catalogazione (marine e beach litter), nei punti di sosta previsti durante l’attività.
Lavoro
I volontari rimuoveranno i rifiuti dai fondali e da tratti di costa e li trasporteranno a riva. Al termine delle attività in acqua si progetteranno e realizzeranno delle opere artistiche, utilizzando solo i materiali recuperati dal mare e dalle coste. Ispirandosi al progetto Waste-land dell’artista brasiliano Vik Muniz, i rifiuti saranno assemblati per riprodurre una o più foto fatte dai volontari che rappresentino il campo. La riproduzione sarà poi fotografata dall’alto. Le opere verranno poi distrutte e smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari si occuperanno inoltre dell’attività di Marine and beach litter indagando sulla quantità e tipologia di rifiuti raccolti sulle spiagge raggiunte durante il campo al fine di contribuire alla Direttiva europea sulla Marine Strategy. Tutte le attività del campo, il lavoro in mare e il lavoro artistico saranno documentate con una macchina fotografica compatta scafandrata messa a disposizione dall’organizzazione insieme a un computer. A fine campo sarà realizzato un video con tutti i contenuti delle attività svolte e consegnato ai partecipanti (se muniti di penna USB). Altro aspetto fondamentale del campo sarà il censimento di specie marine e in particolare delle meduse. Il Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA), proseguirà infatti la collaborazione con Swimtrekking per un progetto di Scienze dei Cittadini (Citizen Science) estendendo per il 2023 la raccolta di informazioni su ogni avvistamento di meduse, specie non-indigene diurne che vivono nei primi 5-10 m di profondità, e sulla spazzatura marina.
Luogo
La Riserva Naturale di Calafuria è situata a pochi chilometri da Livorno e comprende uno splendido promontorio di macchia mediterránea che arriva fino al mare. Interessata dalla presenza di rovine archeologiche, prevalentemente di época etrusca – anche se sono stati scoperti ritrovamenti a partire dal Paleolitico – quest’area presenta una costa eccezionale, meta di molti nuotatori, subacquei e apneisti. La costa di Calafuria, bagnata da un mare trasparente e cristallino, presenta alte falesie in alternanza a suggestive calette e spiagge selvagge che saranno raggiunte a nuoto durante le attività di Swimtrekking. Da ricordare, la presenza in acqua del “corallum rubrum” che indica il buono stato di salute di questo tratto di mare. Inoltre, la presenza di diverse torri, castelli - come il Castello del Boccale- e terrazze che affacciano sul mare dalle alte scogliere rendono il paesaggio un unicum in Italia.
Attività
formative
I volontari, adeguatamente formati per l’osservazione delle meduse, avranno il compito di censire, catalogare e studiare i comportamenti delle meduse incontrate durante le attività di esplorazione in mare lungo le coste. I volontari seguiranno inoltre le direttive tema del progetto marine and beach litter per la conservazione dell'ambiente naturalistico.
Alloggio
Il Miramare Village Camping affaccia direttamente sul mare di Calafuria. Il villaggio è molto confortevole e offre un ambiente tranquillo e familiare e offre tutto ciò di cui si necessita. I volontari dormiranno in tende fornite dalla ASD Swimtrekking e dovranno munirsi di sacco a pelo e un materassino. I bagni e le docce calde sono in condivisione con gli altri campeggiatori e si trovano non distanti dalle piazzole delle tende.
Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione sarà servita presso un’area attrezzata del campeggio, non distante dalle tende. Per il pranzo sarà preparato un pasto al sacco che verrà riposto nei barkini. Per la cena, i partecipanti consumeranno il loro pasto al ristorante del campeggio. Tutti coloro con problemi di intolleranze o con diverse abitudini alimentari (vegetariani, vegani ecc.) su richiesta, potranno avere dei menù personalizzati. Il Miramare Village Camping affaccia direttamente sul mare di Calafuria. Il villaggio è molto confortevole e offre un ambiente tranquillo e familiare e offre tutto ciò di cui si necessita. I volontari dormiranno in tende fornite dalla ASD Swimtrekking e dovranno munirsi di sacco a pelo e un materassino. I bagni e le docce calde sono in condivisione con gli altri campeggiatori e si trovano non distanti dalle piazzole delle tende.
Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione sarà servita presso un’area attrezzata del campeggio, non distante dalle tende. Per il pranzo sarà preparato un pasto al sacco che verrà riposto nei barkini. Per la cena, i partecipanti consumeranno il loro pasto al ristorante del campeggio. Tutti coloro con problemi di intolleranze o con diverse abitudini alimentari (vegetariani, vegani ecc.) su richiesta, potranno avere dei menù personalizzati.
Requisiti e
materiali
L’attività dello Swimtrekking si basa sul nuoto. Sarà quindi fondamentale che tutti i volontari sappiano nuotare i due stili principali: lo stile libero e lo stile dorso. Specifichiamo inoltre che non sono assolutamente importanti i tempi di percorrenza e la tecnica individuale ma una certa abitudine all’attività fisica. Si richiede quindi una certa consuetudine con l’attività sportiva di qualsiasi genere sia pur blanda. Le persone molto sedentarie non sono adatte a questo tipo di esperienza. L’attività di Swimtrekking migliora la propria tecnica individuale nel nuoto, sviluppa l’autocontrollo e la conoscenza di sé, fa conoscere una serie di tecniche quali l’apnea e il salvamento, studia la flora e la fauna, il moto ondoso, i venti e le correnti, rafforza e accresce le dinamiche del gruppo. Chiunque può quindi affrontare in maniera positiva l’esperienza di un campo Swimtrekking se interessato a sperimentare le conoscenze da noi proposte.
Info
appuntamento
La Riserva Naturale di Calafuria è situata a pochi chilometri da Livorno e comprende uno splendido promontorio di macchia mediterránea che arriva fino al mare. Interessata dalla presenza di rovine archeologiche, prevalentemente di época etrusca – anche se sono stati scoperti ritrovamenti a partire dal Paleolitico – quest’area presenta una costa eccezionale, meta di molti nuotatori, subacquei e apneisti. La costa di Calafuria, bagnata da un mare trasparente e cristallino, presenta alte falesie in alternanza a suggestive calette e spiagge selvagge che saranno raggiunte a nuoto durante le attività di Swimtrekking. Da ricordare, la presenza in acqua del “corallum rubrum” che indica il buono stato di salute di questo tratto di mare. Inoltre, la presenza di diverse torri, castelli - come il Castello del Boccale- e terrazze che affacciano sul mare dalle alte scogliere rendono il paesaggio un unicum in Italia.
NEAREST STATION: Stazione FS di Livorno
Organizzatore
La ASD Swimtrekking è una associazione sportiva dilettantistica affiliata alla UISP che da 27 anni organizza il trekking a nuoto in varie località del Mar Mediterraneo e del mondo. L’attività dello Swimtrekking nasce con l’intento di esplorare e monitorare l’ambiente marino e si sostanzia nella realizzazione di corsi e stage, sia in piscina che in mare, le cui tematiche spaziano dalla tecnica dello Swimtrekking e dell’allenamento agli aspetti teorici e pratici della sicurezza in mare, della conoscenza della flora e della fauna, della tutela e salvaguardia dell'habitat marino, dello studio e della conoscenza dei venti, delle correnti e delle condizioni meteo-marine esclusivamente in funzione dell’attività stessa che porta. Le attività Swimtrekking coinvolgono bambini, adolescenti, famiglie
Titolo
L'arte dei muri a secco nel Parco Nazionale del Gran Sasso Laga
Nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga esiste un vasto patrimonio di muri a secco: dai muretti di recinzione costruiti per la custodia degli animali alle capanne a tholos come rifugi pastorali; dai muri di contenimento per salvaguardare i terreni dall'erosione, alla delimitazione di mulattiere e sentieri forestali tramite gli spietramenti dei campi coltivati per l'agricoltura di sussistenza.
Lavoro
Il lavoro consiste nel ripristino di muretti a secco che formano l'area di un antico stazzo pastorale per il ricovero degli animali, ubicato lungo il Sentiero Italia. Una seconda opera di ripristino verrà svolta per i muri a secco esistenti sul percorso escursionistico San Pietro-Vado di Corno. Le attività saranno precedute da lavori di pulizia ed accessibilità dei siti, dopo un primo incontro di formazione con i partecipanti del campo.
Luogo
Il contesto ambientale è quello del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in un paesaggio ricco di biodiversità e di tradizioni popolari. Le attività si svolgeranno nella faggeta a ridosso del piccolo borgo di San Pietro, lungo i sentieri e le mulattiere percorsi un tempo dai boscaioli e carbonai.
Capolinea deigli autobus, nei pressi dell'Ufficio postale di Isola del Gran Sasso. null
Attività
formative
I momenti informativi saranno in primo luogo indirizzate alle tecniche di lavorazione della pietra. In secondo luogo, i volontari potranno conoscere i valori naturalistici e culturali del territorio del Parco del Gran sasso-Laga, anche attraverso visite e d escursioni.
Alloggio
I volontari saranno ospitati presso il Centro di Educazione Ambientale Scuola Verde.
Requisiti e
materiali
Non sono richiesti requisiti particolari.
Info
appuntamento
Il contesto ambientale è quello del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in un paesaggio ricco di biodiversità e di tradizioni popolari. Le attività si svolgeranno nella faggeta a ridosso del piccolo borgo di San Pietro, lungo i sentieri e le mulattiere percorsi un tempo dai boscaioli e carbonai.
Capolinea deigli autobus, nei pressi dell'Ufficio postale di Isola del Gran Sasso. null
Organizzatore
Il Circolo Legambiente di Teramo è presente sul territorio sin dagli anni '80. E' impegnato sui temi della tutela delle risorse idriche del Gran Sasso, dell'educazione ambientale, della gestione sostenibile dei rifiuti, della mobilità e dei luoghi della trasformazione urbana.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6-7 ore e turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni e materiali divulgativi ai visitatori e faranno in modo che attrezzi ed oggetti, dei quali è vietato l’ingresso o l’uso nella Riserva, siano depositati prima di accedere in Riserva. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione per orientare la fruizione della spiaggia verso forme compatibili con l’importanza del sito (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, contribuiranno alla tutela dello specchio acqueo antistante la spiaggia, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All'inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull'area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.) e sulla biologia della tartaruga marina.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in una casa poco distante dal centro del paese (circa 300 metri).
L'appartamento è dotato di camere comuni e servizi e cucina.
i pasti saranno organizzati dai volontari coordinati dallo staff di campo.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
A partire dal 2017 Legambiente e l’Ente Parco Nazionale delle Cinqueterre hanno intrapreso una positiva e utile esperienza di campi di volontariato estivi. Il percorso consolidato, la collaborazione e il dialogo tra i vari protagonisti (il CAI sez. Della Spezia, la Fondazione Manarola, il Centro studi rischi geologici, il Soccorso Alpino) hanno permesso, di anno in anno, di modulare e affinare l’efficacia delle azioni rispetto alle necessità locali e alle esigenze emerse.
Finalità del progetto Vivi_amo il Parco è aumentare la consapevolezza di turisti e popolazione locale e far crescere la loro coscienza ambientale, rispetto agli impatti dell’azione umana sugli ecosistemi, garantendo la possibilità di fruizione di un territorio e di un patrimonio di grande pregio, salvaguardando il patrimonio naturale e le attività identitarie della comunità locale.
Gli obiettivi principali del campo sono:
- attività di informazione e sensibilizzazione presso i tanti turisti e visitatori affinché l’
Lavoro
I volontari saranno impegnati a garantire la propria presenza nei punti informativi, incontrare e intercettare i turisti per fornire informazioni utili alla corretta fruizione in sicurezza della rete sentieristica del Parco. Inoltre saranno impegnati in attività di ripristino e pulizia di alcuni sentieri del Parco, previo sopralluogo con i tecnici stessi dell'Ente e in accordo con gli organi di Protezione Civile locali. Una ulteriore e importante attività sarà raccogliere informazioni tramite la distribuzione a turisti e visitatori di una indagine/questionario bilingue specifica ed elaborata in collaborazione con l’Ente Parco sulla somministrazione, i consumi e il gradimento dei prodotti locali, dell’edizione 2023 sarà introdotta qualche domanda sulla conoscenza e l’importanza dei muri a secco,.dei terrazzamenti e della loro funzione. Turisti e visitatori sono spesso stranieri, è quindi richiesto un livello minimo di Inglese. Durante i campi, i questionari saranno elaborati fornendo una base statistica per ulteriori studi.
Luogo
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre preserva un territorio ricchissimo dal punto di vista naturalistico e culturale, ma altrettanto fragile dal punto di vista del rischio idrogeologico e sensibile ai fenomeni meteorologici estremi legati ai cambiamenti climatici in atto. Le attività del campo coinvolgono i territori di Riomaggiore, Manarola, Vernazza, Monterosso e Cornigli.
Piazza della stazione di Riomaggiore null
Attività
formative
I volontari parteciperanno ad attività formative sulla prevenzione del dissesto idrogeologico, sia sul campo che in aula, con la presenza di geologi in collaborazione col il Centro Studi Rischi Geologici del Parco, volontari della Protezione Civile, delle Associazioni del territorio e di Legambiente. Saranno fornite le basi per intervenire ed operare in sicurezza per le attività di volontariato che si svolgeranno e sulle modalità di distribuzione, raccolta dati ed elaborazione finale dei questionari riguardanti l’indagine conoscitiva su consumo dei prodotti locali.
Alloggio
La sistemazione sarà presso la scuola dell’infanzia di Riomaggiore, adeguatamente allestita.
Requisiti e
materiali
I volontari saranno spesso a contatto con turisti e visitatori stranieri; è quindi importante avere una base minima di Inglese. Per la conformazione del territorio è opportuna una buona propensione alla mobilità a piedi.
Info
appuntamento
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre preserva un territorio ricchissimo dal punto di vista naturalistico e culturale, ma altrettanto fragile dal punto di vista del rischio idrogeologico e sensibile ai fenomeni meteorologici estremi legati ai cambiamenti climatici in atto. Le attività del campo coinvolgono i territori di Riomaggiore, Manarola, Vernazza, Monterosso e Cornigli.
Piazza della stazione di Riomaggiore null
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero, e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
I volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: informazione e sensibilizzazione degli utenti con somministrazione di questionari sulla conoscenza del territorio; pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti secondo le norme europee del Beach Litter e presidio dei punti informativi dell'AMP sulla corretta fruizione da parte di turisti e visitatori.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Stazione di Cabras
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, e sull'avifauna e fauna selvatica del territorio. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del parco.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge
Info
appuntamento
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Stazione di Cabras
NEAREST STATION: Cabras
Organizzatore
L'’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra
Dal 2017 Legambiente e Diversamente Marinai sono impegnati nella campagna “Vele Spiegate”. In questo contesto Diversamente Marinai propone campi di volontariato in barca a vela di una settimana nell'Arcipelago Toscano. Il progetto prevede la pulizia delle spiagge poco accessibili via terra, il monitoraggio dei rifiuti, l’avvistamento dei cetacei, il monitoraggio e il controllo delle tracce delle tartarughe marine Caretta Caretta, inoltre andremo alla scoperta dei sentieri che incontreremo nelle insenature dove ci fermeremo e mapperemo quelli che non sono presenti sulle carte. Il progetto mira alla conoscenza del mare attraverso la navigazione e alla creazione di team affiatati e motivati. Per questo i partecipanti impareranno la marineria e a farsi equipaggio a bordo. Inoltre, saranno formati sulle principali linee guida in termini di sostenibilità ambientale della fruizione del mare. Non ci può essere vera salvaguardia dell’ambiente senza saper apprezzare il paesaggio naturale. Il campo di lavoro vuole realizzare interventi concreti per migliorare la qualità ambientale mostrando all'equipaggio come vivere sul mare e con il mare sia un’esperienza indimenticabile. Le attività del campo sono arricchite dalla pratica quotidiana della riduzione degli sprechi che la vita di bordo comporta e dalla possibilità di spostarsi utilizzando prevalentemente il vento. Vele Spiegate è un progetto inserito nella Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il periodo 2021-2025.
Lavoro
Didattica della vela e la vita di bordo: L’attività prevede un corso di primo livello di navigazione a vela e conduzione di un’imbarcazione, attraverso la sperimentazione diretta delle nozioni acquisite.
Pulizia e monitoraggio delle spiagge accessibili solo dal mare: Il progetto prevede la pulizia di alcune spiagge difficilmente accessibili via terra, attraverso la rimozione dei rifiuti. In tale occasione saranno anche monitorati i rifiuti attraverso la tecnica del Beach litter riportando dati e riflessioni su appositi moduli, fornendo dati che saranno utilizzati per scopi scientifici.
Avvistamento cetacei: l’attività prevede la ricerca e il monitoraggio di delfini e balene che vivono nelle acque dell’Arcipelago durante gli spostamenti giornalieri che compiremo con la nostra imbarcazione.
Ricerca e monitoraggio delle tracce della tartaruga Caretta caretta: i partecipanti impareranno a riconoscere le tracce della tartaruga e saranno impegnati anche nella ricerca delle stesse e nella sensibilizzazione di cittadini e turisti.
Mappatura sentieri: saranno monitorati ed eventualmente mappati quei sentieri che collegano le principali vie sentieristiche dell’isola alle spiagge e insenature, raggiungibili prevalentemente a piedi, e presso le quali faremo sosta con la nostra imbarcazione
Luogo
l'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Attività
formative
Acquisizione delle conoscenze veliche di base per la conduzione di un’imbarcazione in sicurezza. Acquisizione delle conoscenze di base di marineria. Incremento della conoscenza di alcuni ambienti naturali dell’Arcipelago Toscano e della sua biodiversità. Apprendimento relativo alle emergenze ecologiche dell’ecosistema marino e costiero e correlazione con le abitudini di consumo e trattamento dei rifiuti. Attività formative di base volte al riconoscimento delle tracce della tartaruga marina (Caretta Caretta).
Alloggio
I partecipanti alloggeranno su una barca a vela. I pasti verranno preparati in barca e si seguirà un'alimentazione prevalentemente vegetariana.
Requisiti e
materiali
Spirito di adattamento e amore per il mare. Per un comfort ideale, non essere alti più di 1,85 mt.
Info
appuntamento
l'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Organizzatore
L’A.S.D. Diversamente Marinai è stata fondata nel 2011 ed ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile il mondo della vela e della navigazione a tutti, integrando le marginalità sociali e le disabilità. Nel corso di questi anni ha promosso diverse iniziative, collaborando con la Regione Toscana e il Progetto GiovaniSì con associazioni locali e nazionali. Legate al territorio dell’Isola d’Elba le rotte percorse dalle nostre imbarcazioni hanno solcato l’Arcipelago Toscano portando nei porti equipaggi misti, progetti scolastici e percorsi di trekking ambientale.
Il campo di Swimtrekking del Plemmirio prevede l’attività del nuoto esplorativo lungo le meravigliose co-ste dell’Area Marina Protetta del Plemmirio sino alla Riserva di Vendicari. I campi Swimtrekking si pongo-no l’obiettivo di proporre un’attività in mare che, attraverso l’escursionismo e l’esplorazione, consenta ai partecipanti di maturare un’esperienza autentica in cui confrontarsi sulle tematiche della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino, anche e soprattutto attraverso la conoscenza della flora e della fauna. Gli esploratori a nuoto saranno impegnati nel monitoraggio delle zone costiere e dei fondali marini. I responsabili dell’associazione, nelle vesti di istruttori e guide qualificate, trasmetteranno le indagini effettuate sul campo ai siti web di riferimento e agli enti addetti a tale supervisione. Ad esempio, i partecipanti alimenteranno il famoso sistema di monitoraggio Meteomeduse, in cui si riporteranno le osservazioni sul-la presenza, l’abbondanza, e l’identità specifica delle meduse rilevate durante le escursioni in mare. Le indicazioni contribuiscono tuttora ad arricchire un database utile per lo sviluppo di un modello statistico per la previsione della proliferazione di meduse nei mari italiani. Altro lavoro importante dei partecipanti sarà quello di recuperare in acqua, durante l’attività natatoria, materiali di rifiuto trasportabili ed effettua-re la pulizia delle spiagge con relativa catalogazione (marine e beach litter), nei punti di sosta previsti durante l’attività.
Lavoro
I volontari rimuoveranno i rifiuti dai fondali e da tratti di costa e li trasporteranno a riva. Al termine delle attività in acqua si progetteranno e realizzeranno delle opere artistiche, utilizzando solo i materiali recuperati dal mare e dalle coste. Ispirandosi al progetto Waste-land dell’artista brasiliano Vik Muniz, i rifiuti saranno assemblati per riprodurre una o più foto fatte dai volontari che rappresentino il campo. La riproduzione sarà poi fotografata dall’alto. Le opere verranno poi distrutte e smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari si occuperanno inoltre dell’attività di Marine and beach litter indagando sulla quantità e tipologia di rifiuti raccolti sulle spiagge raggiunte durante il campo al fine di contribuire alla Direttiva europea sulla Marine Strategy. Tutte le attività del campo, il lavoro in mare e il lavoro artistico saranno documentate con una macchina fotografica compatta scafandrata messa a disposizione dall’organizzazione insieme a un computer. A fine campo sarà realizzato un video con tutti i contenuti delle attività svolte e consegnato ai partecipanti (se muniti di penna USB). Altro aspetto fondamentale del campo sarà il censimento di specie marine e in particolare delle meduse. Il Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA), proseguirà infatti la collaborazione con Swimtrekking per un progetto di Scienze dei Cittadini (Citizen Science) estendendo per il 2022 la raccolta di informazioni su ogni avvistamento di meduse, specie non-indigene diurne che vivono nei primi 5-10 m di profondità, e sulla spazzatura marina. I volontari esploreranno e monitoreranno i fondali marini e i tratti costieri contribuendo alla raccolta dati sulle Meduse e recupereranno nel mare e lungo la costa nel corso dell’attività, i rifiuti che saranno poi utilizzati per la realizzazione di opere artistiche che saranno fotografate, catalogate (Beach Litter), distrutte, smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari saranno di volta in volta addestrati dai responsabili dell'associazione a riportare – su apposite schede - le osservazioni sulla presenza, abbondanza, e identità specifica di meduse rilevate durante le escursioni in mare. A fine campo le informazioni raccolte saranno inviate al Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA).
Luogo
L'Area Marina Protetta del Plemmirio corrisponde al tratto di mare che abbraccia la Penisola della Maddalena, prolungamento meridionale della baia del Porto Grande della città, estesa lungo la costa per una decina di km, in cui si susseguono insenature, anfratti, scogliere e piccole baie. Le sue acque cri-stalline e i suoi straordinari fondali rocciosi, ricchi di ogni specie marina, fanno del Plemmirio la meta prediletta degli amanti del mare, del nuoto e dello snorkeling, ma sono soprattutto le sue sorprendenti grotte ed i percorsi archeologici sommersi a renderla un vero e proprio paradiso marino. Il posto ideale per una vacanza in Sicilia, per immergersi nella bellezza di paesaggi unici e indimenticabili. L’Area Marina del Plemmirio, suggestivo angolo di Mediterraneo, un tempo navigato da flotte fenicie, greche e romane in rotta verso Siracusa, custodisce reperti di varie epoche e civiltà che rendono le attività in mare ancor più magiche e speciali. Ma la riserva naturale del Plemmirio merita di essere esplorata anche via terra. Lungo la costa è possibile effettuare piacevoli escursioni naturalistiche a piedi, tra macchia mediterranea e palme nane. Un viaggio nelle bellezze naturalistiche della Sicilia.
Attività
formative
I volontari, adeguatamente formati per l’osservazione delle meduse, avranno il compito di censire, catalogare e studiare i comportamenti delle meduse incontrate durante le attività di esplorazione in mare lungo le coste. I volontari seguiranno inoltre le direttive tema del progetto marine and beach litter per la conservazione dell'ambiente naturalistico.
Alloggio
3 appartamenti, tre cucine e tre bagni.
Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione e 5 cene saranno preparate all’interno degli appartamenti. Per il pranzo sarà organizzato invece un pasto al sacco che verrà riposto nei barkini. Sono previste 2 cene fuori dalla struttura ospitante in ristorante
Requisiti e
materiali
Fondamentale che tutti i volontari sappiano nuotare i due stili principali: lo stile libero e lo stile dorso. Specifichiamo inoltre che non sono assolutamente importanti i tempi di percorrenza e la tecnica individuale ma una certa abitudine all’attività fisica. Si richiede quindi una certa consuetudine con l’attività sportiva di qualsiasi genere sia pur blanda.
Info
appuntamento
L'Area Marina Protetta del Plemmirio corrisponde al tratto di mare che abbraccia la Penisola della Maddalena, prolungamento meridionale della baia del Porto Grande della città, estesa lungo la costa per una decina di km, in cui si susseguono insenature, anfratti, scogliere e piccole baie. Le sue acque cri-stalline e i suoi straordinari fondali rocciosi, ricchi di ogni specie marina, fanno del Plemmirio la meta prediletta degli amanti del mare, del nuoto e dello snorkeling, ma sono soprattutto le sue sorprendenti grotte ed i percorsi archeologici sommersi a renderla un vero e proprio paradiso marino. Il posto ideale per una vacanza in Sicilia, per immergersi nella bellezza di paesaggi unici e indimenticabili. L’Area Marina del Plemmirio, suggestivo angolo di Mediterraneo, un tempo navigato da flotte fenicie, greche e romane in rotta verso Siracusa, custodisce reperti di varie epoche e civiltà che rendono le attività in mare ancor più magiche e speciali. Ma la riserva naturale del Plemmirio merita di essere esplorata anche via terra. Lungo la costa è possibile effettuare piacevoli escursioni naturalistiche a piedi, tra macchia mediterranea e palme nane. Un viaggio nelle bellezze naturalistiche della Sicilia.
NEAREST STATION: da definire
Organizzatore
La ASD Swimtrekking è una associazione sportiva dilettantistica affiliata alla UISP che da 27 anni organiz-za il trekking a nuoto in varie località del Mar Mediterraneo e del mondo.
L’attività dello Swimtrekking nasce con l’intento di esplorare e monitorare l’ambiente marino e si so-stanzia nella realizzazione di corsi e stage, sia in piscina che in mare, le cui tematiche spaziano dalla tecni-ca dello Swimtrekking e dell’allenamento agli aspetti teorici e pratici della sicurezza in mare, della cono-scenza della flora e della fauna, della tutela e salvaguardia dell'habitat marino, dello studio e della cono-scenza dei venti, delle correnti e delle condizioni meteo-marine esclusivamente in funzione dell’attività stessa che porta. Le attività Swimtrekking coinvolgono bambini, adolescenti, fam
l campo di Swimtrekking-Costa degli Etruschi prevede l’attività del nuoto esplorativo lungo le meravigliose coste della Riserva Naturale di Calafuria. I campi Swimtrekking si pongono l’obiettivo di proporre un’attività in mare che, attraverso l’escursionismo e l’esplorazione, consenta ai partecipanti di maturare un’esperienza autentica in cui confrontarsi sulle tematiche della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino, anche e soprattutto attraverso la conoscenza della flora e della fauna. Gli esploratori a nuoto saranno impegnati nel monitoraggio delle zone costiere e dei fondali marini. I responsabili dell’associazione, nelle vesti di istruttori e guide qualificate, trasmetteranno le indagini effettuate sul campo ai siti web di riferimento e agli enti addetti a tale supervisione. Ad esempio, i partecipanti alimenteranno il famoso sistema di monitoraggio Meteomeduse, in cui si riporteranno le osservazioni sulla presenza, l’abbondanza, e l’identità specifica delle meduse rilevate durante le escursioni in mare. Le indicazioni contribuiscono tuttora ad arricchire un database utile per lo sviluppo di un modello statistico per la previsione della proliferazione di meduse nei mari italiani. Altro lavoro importante dei partecipanti sarà quello di recuperare in acqua, durante l’attività natatoria, materiali di rifiuto trasportabili ed effettuare la pulizia delle spiagge con relativa catalogazione (marine e beach litter), nei punti di sosta previsti durante l’attività.
Lavoro
I volontari rimuoveranno i rifiuti dai fondali e da tratti di costa e li trasporteranno a riva. Al termine delle attività in acqua si progetteranno e realizzeranno delle opere artistiche, utilizzando solo i materiali recuperati dal mare e dalle coste. Ispirandosi al progetto Waste-land dell’artista brasiliano Vik Muniz, i rifiuti saranno assemblati per riprodurre una o più foto fatte dai volontari che rappresentino il campo. La riproduzione sarà poi fotografata dall’alto. Le opere verranno poi distrutte e smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari si occuperanno inoltre dell’attività di Marine and beach litter indagando sulla quantità e tipologia di rifiuti raccolti sulle spiagge raggiunte durante il campo al fine di contribuire alla Direttiva europea sulla Marine Strategy. Tutte le attività del campo, il lavoro in mare e il lavoro artistico saranno documentate con una macchina fotografica compatta scafandrata messa a disposizione dall’organizzazione insieme a un computer. A fine campo sarà realizzato un video con tutti i contenuti delle attività svolte e consegnato ai partecipanti (se muniti di penna USB). Altro aspetto fondamentale del campo sarà il censimento di specie marine e in particolare delle meduse. Il Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA), proseguirà infatti la collaborazione con Swimtrekking per un progetto di Scienze dei Cittadini (Citizen Science) estendendo per il 2023 la raccolta di informazioni su ogni avvistamento di meduse, specie non-indigene diurne che vivono nei primi 5-10 m di profondità, e sulla spazzatura marina.
Luogo
La Riserva Naturale di Calafuria è situata a pochi chilometri da Livorno e comprende uno splendido promontorio di macchia mediterránea che arriva fino al mare. Interessata dalla presenza di rovine archeologiche, prevalentemente di época etrusca – anche se sono stati scoperti ritrovamenti a partire dal Paleolitico – quest’area presenta una costa eccezionale, meta di molti nuotatori, subacquei e apneisti. La costa di Calafuria, bagnata da un mare trasparente e cristallino, presenta alte falesie in alternanza a suggestive calette e spiagge selvagge che saranno raggiunte a nuoto durante le attività di Swimtrekking. Da ricordare, la presenza in acqua del “corallum rubrum” che indica il buono stato di salute di questo tratto di mare. Inoltre, la presenza di diverse torri, castelli - come il Castello del Boccale- e terrazze che affacciano sul mare dalle alte scogliere rendono il paesaggio un unicum in Italia.
Attività
formative
I volontari, adeguatamente formati per l’osservazione delle meduse, avranno il compito di censire, catalogare e studiare i comportamenti delle meduse incontrate durante le attività di esplorazione in mare lungo le coste. I volontari seguiranno inoltre le direttive tema del progetto marine and beach litter per la conservazione dell'ambiente naturalistico.
Alloggio
Il Miramare Village Camping affaccia direttamente sul mare di Calafuria. Il villaggio è molto confortevole e offre un ambiente tranquillo e familiare e offre tutto ciò di cui si necessita. I volontari dormiranno in tende fornite dalla ASD Swimtrekking e dovranno munirsi di sacco a pelo e un materassino. I bagni e le docce calde sono in condivisione con gli altri campeggiatori e si trovano non distanti dalle piazzole delle tende.
Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione sarà servita presso un’area attrezzata del campeggio, non distante dalle tende. Per il pranzo sarà preparato un pasto al sacco che verrà riposto nei barkini. Per la cena, i partecipanti consumeranno il loro pasto al ristorante del campeggio. Tutti coloro con problemi di intolleranze o con diverse abitudini alimentari (vegetariani, vegani ecc.) su richiesta, potranno avere dei menù personalizzati. Il Miramare Village Camping affaccia direttamente sul mare di Calafuria. Il villaggio è molto confortevole e offre un ambiente tranquillo e familiare e offre tutto ciò di cui si necessita. I volontari dormiranno in tende fornite dalla ASD Swimtrekking e dovranno munirsi di sacco a pelo e un materassino. I bagni e le docce calde sono in condivisione con gli altri campeggiatori e si trovano non distanti dalle piazzole delle tende.
Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione sarà servita presso un’area attrezzata del campeggio, non distante dalle tende. Per il pranzo sarà preparato un pasto al sacco che verrà riposto nei barkini. Per la cena, i partecipanti consumeranno il loro pasto al ristorante del campeggio. Tutti coloro con problemi di intolleranze o con diverse abitudini alimentari (vegetariani, vegani ecc.) su richiesta, potranno avere dei menù personalizzati.
Requisiti e
materiali
L’attività dello Swimtrekking si basa sul nuoto. Sarà quindi fondamentale che tutti i volontari sappiano nuotare i due stili principali: lo stile libero e lo stile dorso. Specifichiamo inoltre che non sono assolutamente importanti i tempi di percorrenza e la tecnica individuale ma una certa abitudine all’attività fisica. Si richiede quindi una certa consuetudine con l’attività sportiva di qualsiasi genere sia pur blanda. Le persone molto sedentarie non sono adatte a questo tipo di esperienza. L’attività di Swimtrekking migliora la propria tecnica individuale nel nuoto, sviluppa l’autocontrollo e la conoscenza di sé, fa conoscere una serie di tecniche quali l’apnea e il salvamento, studia la flora e la fauna, il moto ondoso, i venti e le correnti, rafforza e accresce le dinamiche del gruppo. Chiunque può quindi affrontare in maniera positiva l’esperienza di un campo Swimtrekking se interessato a sperimentare le conoscenze da noi proposte.
Info
appuntamento
La Riserva Naturale di Calafuria è situata a pochi chilometri da Livorno e comprende uno splendido promontorio di macchia mediterránea che arriva fino al mare. Interessata dalla presenza di rovine archeologiche, prevalentemente di época etrusca – anche se sono stati scoperti ritrovamenti a partire dal Paleolitico – quest’area presenta una costa eccezionale, meta di molti nuotatori, subacquei e apneisti. La costa di Calafuria, bagnata da un mare trasparente e cristallino, presenta alte falesie in alternanza a suggestive calette e spiagge selvagge che saranno raggiunte a nuoto durante le attività di Swimtrekking. Da ricordare, la presenza in acqua del “corallum rubrum” che indica il buono stato di salute di questo tratto di mare. Inoltre, la presenza di diverse torri, castelli - come il Castello del Boccale- e terrazze che affacciano sul mare dalle alte scogliere rendono il paesaggio un unicum in Italia.
NEAREST STATION: Stazione FS di Livorno
Organizzatore
La ASD Swimtrekking è una associazione sportiva dilettantistica affiliata alla UISP che da 27 anni organizza il trekking a nuoto in varie località del Mar Mediterraneo e del mondo. L’attività dello Swimtrekking nasce con l’intento di esplorare e monitorare l’ambiente marino e si sostanzia nella realizzazione di corsi e stage, sia in piscina che in mare, le cui tematiche spaziano dalla tecnica dello Swimtrekking e dell’allenamento agli aspetti teorici e pratici della sicurezza in mare, della conoscenza della flora e della fauna, della tutela e salvaguardia dell'habitat marino, dello studio e della conoscenza dei venti, delle correnti e delle condizioni meteo-marine esclusivamente in funzione dell’attività stessa che porta. Le attività Swimtrekking coinvolgono bambini, adolescenti, famiglie
Il campo di Legambiente, in collaborazione con l'Ufficio comunale del Parco e dell'Area Marina Protetta, affronterà, tra gli altri, il problema degli incendi e della marine litter. Grazie al progetto Elife i/le partecipanti al campo potranno approfondire - grazie ad un gioco e ai materiali di progetto - i rischi che corrono gli squali nel Mediterraneo. Verranno organizzati, inoltre, momenti formativi sulle minacce per la specie e le soluzioni adottate per salvaguardarli"
Lavoro
I volontari saranno impegnati in attività di prevenzione degli incendi (AIB) sull’Isola dei Conigli e alla realizzazione di campagne di sensibilizzazione turistica ed educazione ambientale.
Sono previsti dei lavori manuali come il ripristino dell’importante steccato (infrastruttura leggera di circa 150 metri lineari) a delimitazione del salicornieto centrale e la realizzazione di cartellonistica informativa. I volontari collaboreranno, inoltre, con il gruppo di Ispettori Ambientali di Legambiente e dell’ente gestore della Riserva Naturale Orientata Regionale “Palude del Conte e Duna Costiera - Porto Cesareo” per avviare campagne di sensibilizzazione della popolazione mirate a incrementare la consapevolezza del vivere civile e dell’educazione ambientale. Verrà effettuato anche un servizio di sensibilizzazione dinamica su tutta l’isola Grande al fine di prevenire eventuali cattive pratiche come: accensioni di fuochi, accampamenti, taglio di piante, abbandono di rifiuti, ecc.. Saranno organizzate, inoltre, nelle ore di tempo libero, escursioni sull’Isola Grande e sulla Penisola della Strea, visite guidate naturalistiche e del Museo di Biologia Marina “P. Parenzan”. In alcune giornate, gli adulti e i bambini saranno impegnati in due diverse attività e i bambini in quelle occasioni realizzeranno laboratori di biologia, botanica e archeologia, laboratori scientifici con l’uso del microscopio, laboratorio di malacologia. Durante il campo è prevista, inoltre, l’Installazione del pesce “Nemo Mangiaplastica” (struttura a forma di pesce in polipropilene unito ad altri materiali raccolti nelle varie pulizie delle spiagge che da anni realizziamo come Circolo) e successivo laboratorio in spiaggia sul riciclo creativo e sulla Marine Litter. Grazie al progetto Elife i/le partecipanti al campo potranno approfondire - grazie ad un gioco e ai materiali di progetto - i rischi che corrono gli squali nel Mediterraneo. Verranno organizzati, inoltre, momenti formativi sulle minacce per la specie e le soluzioni adottate per salvaguardarli".
Luogo
Porto Cesareo grazie al suo porto naturale che si affaccia sull’Isola Grande, nota come Isola dei Conigli, ed al micro arcipelago non distante dalla costa, è una delle aree geografiche tra le più belle della penisola salentina. L’isola dista circa 200 mt dalla costa.
Attività
formative
Visita al Museo di Biologia Marina P. Parenzan e attività di laboratorio.
Attività di cantiere e AIB (con nozioni di base dell’antincendio boschivo) all’isola Grande. Grazie al progetto Elife i/le partecipanti al campo potranno approfondire - grazie ad un gioco e ai materiali di progetto - i rischi che corrono gli squali nel Mediterraneo. Verranno organizzati, inoltre, momenti formativi sulle minacce per la specie e le soluzioni adottate per salvaguardarli"
Alloggio
Aule di istituto scolastico , saranno presenti brandine e materassi ove si soggiornerà con proprio sacco a pelo. Il contributo dipende dalla composizione del nucleo familiare: 150 Euro (acconto) + 100 Euro adulto e 70 Euro Bambina/o (saldo).
Requisiti e
materiali
Alta resistenza al caldo, ottime capacità relazionali e di lavoro in gruppo, forte spirito di adattamento, non soffrire di mal di mare, saper nuotare, buona attitudine a camminare.
Info
appuntamento
Porto Cesareo grazie al suo porto naturale che si affaccia sull’Isola Grande, nota come Isola dei Conigli, ed al micro arcipelago non distante dalla costa, è una delle aree geografiche tra le più belle della penisola salentina. L’isola dista circa 200 mt dalla costa.
Organizzatore
Il circolo nasce proprio intorno ai campi di volontariato e, dal 2004, si impegna per salvaguardare i tanti siti di pregio ambientale sul territorio e promuovere un turismo sano ed attento alla Natura.
Il campo organizzato dal Circolo di Legambiente "Ancel Keys" Torchiara - Alto Cilento rappresenta una grande opportunità di formazione e crescita per i ragazzi. Tra le bellezze mozzafiato del Cilento, essi potranno infatti apprendere quali sono le principali problematiche ambientali, i patrimoni da proteggere e salvaguardare e potranno altresì mettersi in gioco ideando soluzioni e/o materiale educativo riguardo alle energie rinnovabili e all'economia circolare. Il tutto ovviamente sarà accompagnato da una solida formazione preliminare e da una sana dose di divertimento!
Il campo è strutturato in modo tale che ogni mattina sia prevista un'attività pratica (pulizia spiaggia, passeggiate ecologiche, organizzazione e partecipazione a FestAmbiente) e tutti i pomeriggi l'impegno dei volontari sarà dedicato ad un'attività formativa (interventi di esperti del settore, visite ai musei, laboratori ecc.). Al lavoro in gruppo si alterneranno momenti di relax in spiaggia o in aree verdi.
Lavoro
I volontari svolgeranno diversi compiti: rimozione di rifiuti lungo un sentiero del territorio di Torchiara e due mattine saranno dedicate al monitoraggio e pulizia dalle spiagge di Pollica e di Paestum. Parteciperanno e daranno supporto all'organizzazione di FestAmbiente (allestimento, piccoli interventi, ecc) e parteciperanno all'ideazione in gruppo di un percorso educativo e di sensibilizzazione sulle energie rinnovabili e sull'economia circolare.
Luogo
Il campo verrà svolto nell'area geografica che prende il nome di "Cilento", una vasta estensione territoriale che si mostra in tutta la sua bellezza tra spiagge incontaminate, natura selvaggia e borghi accoglienti; una meravigliosa zona della Campania meridionale sita in provincia di Salerno, una terra fatta di dolci colline punteggiate dagli ulivi che si specchiano nel mar Tirreno. Nello specifico, le attività verranno svolte in diverse sedi sempre col chiaro intento di promuovere nuovi stili di vita e modelli di gestione e diffusione di sviluppo sostenibile, rispetto dell'ambiente e tutela e salvaguardia dello stesso. Si passerà quindi dalla spiaggia e dal mare, alla collina per terminare poi in montagna...insomma, saranno soddisfatti tutti i palati di coloro che vorranno condividere con noi quest'altra affascinante esperienza!
Stazione ferroviaria di Agropoli-Castellabate null
Attività
formative
I volontari parteciperanno ad attività di formazione sulle peculiarità del territorio che li ospita grazie agli interventi di esperti che esporranno tematiche relative all'impatto delle ecomafie, ma anche a temi inerenti la biodiversità e la dieta mediterranea. Queste attività saranno anche accompagnate da laboratori pratici tramite i quali i volontari potranno mettere in gioco le loro conoscenze e la loro creatività.
Alloggio
Appartamento suddiviso in camere multiple con servizi comuni all'interno di un bellissimo palazzo storico recentemente ristrutturato a Torchiara, al centro di una vallata in cui si alternano alberi da frutto, vigneti e ulivi.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine all'attività di gruppo, buona capacità di ascolto e propensione a camminare; discreta capacità di risoluzione delle problematiche e/o imprevisti, sia singole che di gruppo.
Disponibilità alla collaborazione.
Info
appuntamento
Il campo verrà svolto nell'area geografica che prende il nome di "Cilento", una vasta estensione territoriale che si mostra in tutta la sua bellezza tra spiagge incontaminate, natura selvaggia e borghi accoglienti; una meravigliosa zona della Campania meridionale sita in provincia di Salerno, una terra fatta di dolci colline punteggiate dagli ulivi che si specchiano nel mar Tirreno. Nello specifico, le attività verranno svolte in diverse sedi sempre col chiaro intento di promuovere nuovi stili di vita e modelli di gestione e diffusione di sviluppo sostenibile, rispetto dell'ambiente e tutela e salvaguardia dello stesso. Si passerà quindi dalla spiaggia e dal mare, alla collina per terminare poi in montagna...insomma, saranno soddisfatti tutti i palati di coloro che vorranno condividere con noi quest'altra affascinante esperienza!
Stazione ferroviaria di Agropoli-Castellabate null
NEAREST STATION: Stazione FS di Agropoli
Organizzatore
Il circolo Legambiente "Ancel Keys" Torchiara-Alto Cilento nasce nel 2015 con la volontà di fornire al territorio uno strumento di partecipazione e confronto sulle questioni ambientali. Un osservatorio attivo e propositivo, che sviluppa le sue azioni nelle scuole, nella società e tra i cittadini, con la finalità di perseguire il bene comune.
Il circolo è attivo sul territorio di Torchiara e i comuni dell'Alto Cilento.
Qualità della vita, risanamento ambientale, educazione e partecipazione attiva sono gli assi portanti della nostra azione.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6-7 ore e turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni e materiali divulgativi ai visitatori e faranno in modo che attrezzi ed oggetti, dei quali è vietato l’ingresso o l’uso nella Riserva, siano depositati prima di accedere in Riserva. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione per orientare la fruizione della spiaggia verso forme compatibili con l’importanza del sito (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, contribuiranno alla tutela dello specchio acqueo antistante la spiaggia, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All'inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull'area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.) e sulla biologia della tartaruga marina.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in una casa poco distante dal centro del paese (circa 300 metri).
L'appartamento è dotato di camere comuni e servizi e cucina.
i pasti saranno organizzati dai volontari coordinati dallo staff di campo.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Dal 2017 Legambiente e Diversamente Marinai sono impegnati nella campagna “Vele Spiegate”. In questo contesto Diversamente Marinai propone campi di volontariato in barca a vela di una settimana nell'Arcipelago Toscano. Il progetto prevede la pulizia delle spiagge poco accessibili via terra, il monitoraggio dei rifiuti, l’avvistamento dei cetacei, il monitoraggio e il controllo delle tracce delle tartarughe marine Caretta Caretta, inoltre andremo alla scoperta dei sentieri che incontreremo nelle insenature dove ci fermeremo e mapperemo quelli che non sono presenti sulle carte. Il progetto mira alla conoscenza del mare attraverso la navigazione e alla creazione di team affiatati e motivati. Per questo i partecipanti impareranno la marineria e a farsi equipaggio a bordo. Inoltre, saranno formati sulle principali linee guida in termini di sostenibilità ambientale della fruizione del mare. Non ci può essere vera salvaguardia dell’ambiente senza saper apprezzare il paesaggio naturale. Il campo di lavoro vuole realizzare interventi concreti per migliorare la qualità ambientale mostrando all'equipaggio come vivere sul mare e con il mare sia un’esperienza indimenticabile. Le attività del campo sono arricchite dalla pratica quotidiana della riduzione degli sprechi che la vita di bordo comporta e dalla possibilità di spostarsi utilizzando prevalentemente il vento. Vele Spiegate è un progetto inserito nella Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il periodo 2021-2025.
Lavoro
Didattica della vela e la vita di bordo: L’attività prevede un corso di primo livello di navigazione a vela e conduzione di un’imbarcazione, attraverso la sperimentazione diretta delle nozioni acquisite.
Pulizia e monitoraggio delle spiagge accessibili solo dal mare: Il progetto prevede la pulizia di alcune spiagge difficilmente accessibili via terra, attraverso la rimozione dei rifiuti. In tale occasione saranno anche monitorati i rifiuti attraverso la tecnica del Beach litter riportando dati e riflessioni su appositi moduli, fornendo dati che saranno utilizzati per scopi scientifici.
Avvistamento cetacei: l’attività prevede la ricerca e il monitoraggio di delfini e balene che vivono nelle acque dell’Arcipelago durante gli spostamenti giornalieri che compiremo con la nostra imbarcazione.
Ricerca e monitoraggio delle tracce della tartaruga Caretta caretta: i partecipanti impareranno a riconoscere le tracce della tartaruga e saranno impegnati anche nella ricerca delle stesse e nella sensibilizzazione di cittadini e turisti.
Mappatura sentieri: saranno monitorati ed eventualmente mappati quei sentieri che collegano le principali vie sentieristiche dell’isola alle spiagge e insenature, raggiungibili prevalentemente a piedi, e presso le quali faremo sosta con la nostra imbarcazione
Luogo
l'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Attività
formative
Acquisizione delle conoscenze veliche di base per la conduzione di un’imbarcazione in sicurezza. Acquisizione delle conoscenze di base di marineria. Incremento della conoscenza di alcuni ambienti naturali dell’Arcipelago Toscano e della sua biodiversità. Apprendimento relativo alle emergenze ecologiche dell’ecosistema marino e costiero e correlazione con le abitudini di consumo e trattamento dei rifiuti. Attività formative di base volte al riconoscimento delle tracce della tartaruga marina (Caretta Caretta).
Alloggio
I partecipanti alloggeranno su una barca a vela. I pasti verranno preparati in barca e si seguirà un'alimentazione prevalentemente vegetariana.
Requisiti e
materiali
Spirito di adattamento e amore per il mare. Per un comfort ideale, non essere alti più di 1,85 mt.
Info
appuntamento
l'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Organizzatore
L’A.S.D. Diversamente Marinai è stata fondata nel 2011 ed ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile il mondo della vela e della navigazione a tutti, integrando le marginalità sociali e le disabilità. Nel corso di questi anni ha promosso diverse iniziative, collaborando con la Regione Toscana e il Progetto GiovaniSì con associazioni locali e nazionali. Legate al territorio dell’Isola d’Elba le rotte percorse dalle nostre imbarcazioni hanno solcato l’Arcipelago Toscano portando nei porti equipaggi misti, progetti scolastici e percorsi di trekking ambientale.
l campo di Swimtrekking-Costa degli Etruschi prevede l’attività del nuoto esplorativo lungo le meravigliose coste della Riserva Naturale di Calafuria. I campi Swimtrekking si pongono l’obiettivo di proporre un’attività in mare che, attraverso l’escursionismo e l’esplorazione, consenta ai partecipanti di maturare un’esperienza autentica in cui confrontarsi sulle tematiche della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino, anche e soprattutto attraverso la conoscenza della flora e della fauna. Gli esploratori a nuoto saranno impegnati nel monitoraggio delle zone costiere e dei fondali marini. I responsabili dell’associazione, nelle vesti di istruttori e guide qualificate, trasmetteranno le indagini effettuate sul campo ai siti web di riferimento e agli enti addetti a tale supervisione. Ad esempio, i partecipanti alimenteranno il famoso sistema di monitoraggio Meteomeduse, in cui si riporteranno le osservazioni sulla presenza, l’abbondanza, e l’identità specifica delle meduse rilevate durante le escursioni in mare. Le indicazioni contribuiscono tuttora ad arricchire un database utile per lo sviluppo di un modello statistico per la previsione della proliferazione di meduse nei mari italiani. Altro lavoro importante dei partecipanti sarà quello di recuperare in acqua, durante l’attività natatoria, materiali di rifiuto trasportabili ed effettuare la pulizia delle spiagge con relativa catalogazione (marine e beach litter), nei punti di sosta previsti durante l’attività.
Lavoro
I volontari rimuoveranno i rifiuti dai fondali e da tratti di costa e li trasporteranno a riva. Al termine delle attività in acqua si progetteranno e realizzeranno delle opere artistiche, utilizzando solo i materiali recuperati dal mare e dalle coste. Ispirandosi al progetto Waste-land dell’artista brasiliano Vik Muniz, i rifiuti saranno assemblati per riprodurre una o più foto fatte dai volontari che rappresentino il campo. La riproduzione sarà poi fotografata dall’alto. Le opere verranno poi distrutte e smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari si occuperanno inoltre dell’attività di Marine and beach litter indagando sulla quantità e tipologia di rifiuti raccolti sulle spiagge raggiunte durante il campo al fine di contribuire alla Direttiva europea sulla Marine Strategy. Tutte le attività del campo, il lavoro in mare e il lavoro artistico saranno documentate con una macchina fotografica compatta scafandrata messa a disposizione dall’organizzazione insieme a un computer. A fine campo sarà realizzato un video con tutti i contenuti delle attività svolte e consegnato ai partecipanti (se muniti di penna USB). Altro aspetto fondamentale del campo sarà il censimento di specie marine e in particolare delle meduse. Il Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA), proseguirà infatti la collaborazione con Swimtrekking per un progetto di Scienze dei Cittadini (Citizen Science) estendendo per il 2023 la raccolta di informazioni su ogni avvistamento di meduse, specie non-indigene diurne che vivono nei primi 5-10 m di profondità, e sulla spazzatura marina.
Luogo
La Riserva Naturale di Calafuria è situata a pochi chilometri da Livorno e comprende uno splendido promontorio di macchia mediterránea che arriva fino al mare. Interessata dalla presenza di rovine archeologiche, prevalentemente di época etrusca – anche se sono stati scoperti ritrovamenti a partire dal Paleolitico – quest’area presenta una costa eccezionale, meta di molti nuotatori, subacquei e apneisti. La costa di Calafuria, bagnata da un mare trasparente e cristallino, presenta alte falesie in alternanza a suggestive calette e spiagge selvagge che saranno raggiunte a nuoto durante le attività di Swimtrekking. Da ricordare, la presenza in acqua del “corallum rubrum” che indica il buono stato di salute di questo tratto di mare. Inoltre, la presenza di diverse torri, castelli - come il Castello del Boccale- e terrazze che affacciano sul mare dalle alte scogliere rendono il paesaggio un unicum in Italia.
Attività
formative
I volontari, adeguatamente formati per l’osservazione delle meduse, avranno il compito di censire, catalogare e studiare i comportamenti delle meduse incontrate durante le attività di esplorazione in mare lungo le coste. I volontari seguiranno inoltre le direttive tema del progetto marine and beach litter per la conservazione dell'ambiente naturalistico.
Alloggio
Il Miramare Village Camping affaccia direttamente sul mare di Calafuria. Il villaggio è molto confortevole e offre un ambiente tranquillo e familiare e offre tutto ciò di cui si necessita. I volontari dormiranno in tende fornite dalla ASD Swimtrekking e dovranno munirsi di sacco a pelo e un materassino. I bagni e le docce calde sono in condivisione con gli altri campeggiatori e si trovano non distanti dalle piazzole delle tende.
Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione sarà servita presso un’area attrezzata del campeggio, non distante dalle tende. Per il pranzo sarà preparato un pasto al sacco che verrà riposto nei barkini. Per la cena, i partecipanti consumeranno il loro pasto al ristorante del campeggio. Tutti coloro con problemi di intolleranze o con diverse abitudini alimentari (vegetariani, vegani ecc.) su richiesta, potranno avere dei menù personalizzati. Il Miramare Village Camping affaccia direttamente sul mare di Calafuria. Il villaggio è molto confortevole e offre un ambiente tranquillo e familiare e offre tutto ciò di cui si necessita. I volontari dormiranno in tende fornite dalla ASD Swimtrekking e dovranno munirsi di sacco a pelo e un materassino. I bagni e le docce calde sono in condivisione con gli altri campeggiatori e si trovano non distanti dalle piazzole delle tende.
Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione sarà servita presso un’area attrezzata del campeggio, non distante dalle tende. Per il pranzo sarà preparato un pasto al sacco che verrà riposto nei barkini. Per la cena, i partecipanti consumeranno il loro pasto al ristorante del campeggio. Tutti coloro con problemi di intolleranze o con diverse abitudini alimentari (vegetariani, vegani ecc.) su richiesta, potranno avere dei menù personalizzati.
Requisiti e
materiali
L’attività dello Swimtrekking si basa sul nuoto. Sarà quindi fondamentale che tutti i volontari sappiano nuotare i due stili principali: lo stile libero e lo stile dorso. Specifichiamo inoltre che non sono assolutamente importanti i tempi di percorrenza e la tecnica individuale ma una certa abitudine all’attività fisica. Si richiede quindi una certa consuetudine con l’attività sportiva di qualsiasi genere sia pur blanda. Le persone molto sedentarie non sono adatte a questo tipo di esperienza. L’attività di Swimtrekking migliora la propria tecnica individuale nel nuoto, sviluppa l’autocontrollo e la conoscenza di sé, fa conoscere una serie di tecniche quali l’apnea e il salvamento, studia la flora e la fauna, il moto ondoso, i venti e le correnti, rafforza e accresce le dinamiche del gruppo. Chiunque può quindi affrontare in maniera positiva l’esperienza di un campo Swimtrekking se interessato a sperimentare le conoscenze da noi proposte.
Info
appuntamento
La Riserva Naturale di Calafuria è situata a pochi chilometri da Livorno e comprende uno splendido promontorio di macchia mediterránea che arriva fino al mare. Interessata dalla presenza di rovine archeologiche, prevalentemente di época etrusca – anche se sono stati scoperti ritrovamenti a partire dal Paleolitico – quest’area presenta una costa eccezionale, meta di molti nuotatori, subacquei e apneisti. La costa di Calafuria, bagnata da un mare trasparente e cristallino, presenta alte falesie in alternanza a suggestive calette e spiagge selvagge che saranno raggiunte a nuoto durante le attività di Swimtrekking. Da ricordare, la presenza in acqua del “corallum rubrum” che indica il buono stato di salute di questo tratto di mare. Inoltre, la presenza di diverse torri, castelli - come il Castello del Boccale- e terrazze che affacciano sul mare dalle alte scogliere rendono il paesaggio un unicum in Italia.
NEAREST STATION: Stazione FS di Livorno
Organizzatore
La ASD Swimtrekking è una associazione sportiva dilettantistica affiliata alla UISP che da 27 anni organizza il trekking a nuoto in varie località del Mar Mediterraneo e del mondo. L’attività dello Swimtrekking nasce con l’intento di esplorare e monitorare l’ambiente marino e si sostanzia nella realizzazione di corsi e stage, sia in piscina che in mare, le cui tematiche spaziano dalla tecnica dello Swimtrekking e dell’allenamento agli aspetti teorici e pratici della sicurezza in mare, della conoscenza della flora e della fauna, della tutela e salvaguardia dell'habitat marino, dello studio e della conoscenza dei venti, delle correnti e delle condizioni meteo-marine esclusivamente in funzione dell’attività stessa che porta. Le attività Swimtrekking coinvolgono bambini, adolescenti, famiglie
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero, e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
I volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: informazione e sensibilizzazione degli utenti con somministrazione di questionari sulla conoscenza del territorio; pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti secondo le norme europee del Beach Litter e presidio dei punti informativi dell'AMP sulla corretta fruizione da parte di turisti e visitatori.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Stazione di Cabras
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, e sull'avifauna e fauna selvatica del territorio. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del parco.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge
Info
appuntamento
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Stazione di Cabras
NEAREST STATION: Cabras
Organizzatore
L'’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra
Si è voluto imperniare il percorso del campo su quella che è la scoperta dei nuovi percorsi del patrimonio archeologico sommerso di Baia, i nuovi mosaici policromi e ville ancora non esplorate. Il campo prevede laboratori didattici sullo scavo simulato, la realizzazione di mappatura dei nuovi percorsi e la catalogazione di evidenze archeologiche, onde aumentarne la visibilità. Inoltre il campo prevede la visita dei siti archeologici non solo sommersi ma anche quelli che fanno parte del Parco Archeologico dei Campi Flegrei ovvero le Terme Baiane, il Museo Archeologico di Baia, la Piscina Mirabilis ed altri siti di enorme importanza.
Lavoro
I volontari, organizzati dal Centro Sub Pozzuoli, saranno guidati nella scoperta dei manufatti architettonici sommersi e su quelli appartenenti a siti archeologici a terra. Il lavoro consisterà nella scoperta dei nuovi percorsi di immersione, nella realizzazione di rilievi e di schede archeologiche e sulla biodiversità. Si effettuerà monitoraggio ambientale, riguardante la fruibilità dei siti d’interesse archeologico. Saranno tenuti dei seminari di archeologia e sulla biodiversità del territorio Baiano con dei focus anche sul fenomeno del bradisismo. I volontari effettueranno anche una serie di monitoraggi, oltre che dello stato dei siti visitati, anche sullo spiaggiamento dei rifiuti sulle spiagge libere del territorio di Baia e prenderanno parte alla campagna di Ricicla estate organizzata da Legambiente Città Flegrea
CAMPO SNORKELING: € 600,00 comprende le uscite sia a mare che nei siti a terra, il laboratorio di scavo archeologico ed il corso di archeologia del periodo imperiale e le tecniche costruttive di tale periodo.
CAMPO SUB: € 700,00 consiste in tutte le attività di immersione sui nuovi siti, il loro rilievo la preparazione di piantine e lo studio a secco degli stessi, il corso di archeologia, il laboratorio di scavo archeologico a terra e subacqueo.
Luogo
Siamo vicini la città di Napoli, terra estesa tra questa ed i confini della sua provincia: i Campi Flegrei, "campi ardenti", terra del mito intrisa di leggende e di storia ove visse Virgilio e la decantò nelle sue opere, la più famosa l'Eneide che parla dei luoghi ove si svolgerà il campo.Il Parco Archeologico Sommerso di Baia Imperiale, con i suoi resti di lussuose ville Romane sommerse dai flutti e dal tempo che conservano intatte le opere artistiche, quest'anno esploreremo i nuovi percorsi con mosaici policromi e nuove ville sommerse. Qui i volontari potranno trarre gli spunti ed i dati del lavoro del campo. null
Attività
formative
Corsi di archeologia subacquea, laboratori di scavo archeologico a terra e subacqueo.
Tutti i volontari parteciperanno alle visite ai siti di terra Terme, Museo ed altro.
Per tutti i partecipanti è previsto un diploma di partecipazione al corso di Archeologia subacquea.
Alloggio
Hotel in camere doppie e triple, cucina attrezzata all'aperto in agriturismo su Lago D'Averno
Requisiti e
materiali
Certificato medico di sana e robusta costituzione valido per attività subacquee non agonistiche. Eventuale brevetto Sub, da livello base per chi partecipa al campo sub.
ATTREZZATURA SUBACQUEA: è possibile noleggiarla presso il centro a € 60,00 per tutto il campo.
Per lo snorkeling è possibile noleggiare maschera, snorkel, pinne e mutino al costo di € 30,00 per tutto il periodo del campo.
Info
appuntamento
Siamo vicini la città di Napoli, terra estesa tra questa ed i confini della sua provincia: i Campi Flegrei, "campi ardenti", terra del mito intrisa di leggende e di storia ove visse Virgilio e la decantò nelle sue opere, la più famosa l'Eneide che parla dei luoghi ove si svolgerà il campo.Il Parco Archeologico Sommerso di Baia Imperiale, con i suoi resti di lussuose ville Romane sommerse dai flutti e dal tempo che conservano intatte le opere artistiche, quest'anno esploreremo i nuovi percorsi con mosaici policromi e nuove ville sommerse. Qui i volontari potranno trarre gli spunti ed i dati del lavoro del campo. null
Organizzatore
Il circolo di Legambiente città Flegrea nasce nel 2006 e da allora agisce attivamente, nei Campi Flegrei, per portar avanti quelle che sono le proprie azioni ed iniziative con un'attenzione prioritaria ai problemi legati al degrado ambientale e urbanistico delle città e al nesso tra economia e ambiente. Dalla nascita organizza, gestiti in collaborazione con il Centro Sub Pozzuoli. i campi estivi di volontariato nel Parco Archeologico Sommerso di Baia, si occupa di Campagne di Volontariato come Spiagge e Fondali, Puliamo il Mondo educazione ambientale nelle scuole del territorio, le campagne di Non ti Scordar di Me e della Festa dell’Albero e laboratori. tutte iniziative volte a sottolineare ed arginare in parte i problemi dell’area Flegrea.
Il Centro Sub Pozzuoli è sito all'interno del Lido Montenuovo direttamente sulla spiaggia e sul Parco Archeologico Sommerso di Baia, dispone di 80 Mute, 70 bombole e 40 attrezzature ARA. Due Gommoni da 8.50 mt e 250 cv FB.
Il progetto 'Proteggi i Tesori del Molise' prevede attività di volontariato e di formazione riguardo l'importanza e il mantenimento della biodiversità. In particolar modo, le attività di volontariato sono volte alla salvaguardia e alla consapevolezza sull'importanza delle specie autoctone dell'Alto Molise. Il contributo dipende dalla composizione del nucleo familiare: 150 Euro (acconto) + 100 Euro adulto e 70 Euro Bambina/o (saldo).
Lavoro
I volontari parteciperanno alle seguenti attività:
1. lezioni formative e interattive
2. laboratori didattici di: taleaggio, estrazione dei colori naturali, creazione di maschere della biodiversità cartapesta
3. costruzione di materiali per ospitare gli insetti impollinatori nell'orto botanico (bug hotel)
4. supporto nelle attività di gestione del meleto presso l'azienda "Melise" (Castel del Giudice)
5. visita all'"Apiario di Comunità di Castel del Giudice.
6. visita al campo sperimentale dell'azienda "Melise"
Oltre alle attività di formazione e volontariato saranno svolte attività ricreative, come passeggiate naturalistiche e partecipazione ad eventi tradizionali del posto.
Luogo
"Il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta" è un orto botanico naturale, in cui vengono conservate e tutelate le specie vegetali della flora autoctona dell’Appennino centro-meridionale. Esso rappresenta un inestimabile bene per la comunità e il territorio dell’Alto Molise, un’opportunità per conoscere il mondo delle piante e per promuovere l'educazione ambientale.
L’azienda Agricola "Melise" (Castel del Giudice) ha come obiettivo quello di recuperare i terreni in stato di abbandono attraverso la coltivazione di mele secondo i criteri dell’agricoltura biologica, salvaguardando la conservazione di varietà autoctone Molisane come Limoncella, Zitella e Gelata.
Stazione ferroviaria e Terminal bus di Isernia, (entrambi situati presso Piazza della Repubblica) null
Attività
formative
I volontari (adulti con bambine e bambini dai 4 AI 12 anni di età) parteciperanno a lezioni formative e interattive tenute da un biologo ed un agronomo forestale sul tema della conservazione della biodiversità in ambito generico e specifico, a lezioni dedicate a specie vegetali protette e a specie animali (protette e non) da tutelare che sono connesse al mantenimento della biodiversità degli ecosistemi.
Alloggio
Due edifici composti da: 6 camerate (da 4 a 6 posti) + 1 cucina + 4 bagni (di cui 3 con doccia).
Il contributo dipende dalla composizione del nucleo familiare: 150 Euro (acconto) + 100 Euro adulto e 70 Euro Bambina/o (saldo).
Requisiti e
materiali
Non soffrire di allergia ai pollini e alle punture di api e vespe.
Info
appuntamento
"Il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta" è un orto botanico naturale, in cui vengono conservate e tutelate le specie vegetali della flora autoctona dell’Appennino centro-meridionale. Esso rappresenta un inestimabile bene per la comunità e il territorio dell’Alto Molise, un’opportunità per conoscere il mondo delle piante e per promuovere l'educazione ambientale.
L’azienda Agricola "Melise" (Castel del Giudice) ha come obiettivo quello di recuperare i terreni in stato di abbandono attraverso la coltivazione di mele secondo i criteri dell’agricoltura biologica, salvaguardando la conservazione di varietà autoctone Molisane come Limoncella, Zitella e Gelata.
Stazione ferroviaria e Terminal bus di Isernia, (entrambi situati presso Piazza della Repubblica) null
Organizzatore
Il circolo Legambiente "Elisabetta Cavaliere" di Castel del Giudice si impegna per promuovere attività volte allo sviluppo di una cultura della sostenibilità nel Molise. In particolare organizza campagne quali puliamo il mondo, festa dell'albero, trekking urbani e progetti di educazione ambientale e di agricoltura sociale.
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