Il programma delle nostre attività è molto vasto, puoi scegliere quello che più ti piace fare,
quando e per quanto tempo. Scegli in piena libertà e se vuoi consigli o ti serve una mano nella
compilazione scrivici a volontariato@legambiente.it oppure contattaci
ai numeri 06
86268323/324/326/403.
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero, e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
I volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti secondo la normativa europea del Beach Litter; informazione e sensibilizzazione dei turisti sulla corretta fruizione della spiaggia; piccoli lavori di decorazione e abbellimento degli spazi dell'ostello come pannelli autocostruiti sulla corretta gestione della differenziata, delle aree comuni e dell'orto.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Stazione ferroviaria di Oristano (orari da definire)
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, e sull'avifauna e fauna selvatica del territorio. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area. Inoltre sarà prevista un'uscita in mare accompagnati dai responsabili dell'Area Marina Protetta per conoscere meglio in territorio.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del parco.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge. Buona sopportazione del caldo estivo che può raggiungere temperature alte soprattutto in alcuni periodi.
Info
appuntamento
autostazione di Cabras
Organizzatore
L'’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra
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