Il programma delle nostre attività è molto vasto, puoi scegliere quello che più ti piace fare,
quando e per quanto tempo. Scegli in piena libertà e se vuoi consigli o ti serve una mano nella
compilazione scrivici a volontariato@legambiente.it oppure contattaci
ai numeri 06/86268324 e 06/86268326 per i campi nazionali
e 3758573178 per i campi all'estero
Il campo allinea le sue attività a quelle di Selvatka: un progetto agroecologico e culturale nato di recente nel grembo boscoso e selvaggio dei colli umbri. Si punterà ad avvicinare i volontari ad attività agricole biologiche e sostenibili, alla comprensione delle foreste nei loro diversi aspetti e al rispetto dei cicli stagionali.
In questo contesto, i volontari supporteranno le attività di apertura di sentieri tematici nel bosco, di cura dell’orto biologico, di eventuale raccolta di grani antichi e di trasformazione e conservazione dei prodotti del campo.
Lavoro
Selvatka è un progetto nato da poco e si trova ancora nelle sue elettrizzanti fasi iniziali, ma allo stesso tempo è attivo in molti ambiti relativi alla sua vocazione boschiva e agricola. In questo stadio del progetto, il contributo di volontari/e è essenziale per lo sviluppo e la crescita di Selvatka come organismo dalle molte facce e radici. Il campo si svolgerà in piena estate, periodo di picco per molti lavori agricoli stagionali. Selvatka predilige il lavoro lento e manuale e non si affida a macchine pesanti o alle scorciatoie della chimica. Le persone sono il suo punto forte.
I volontari/e, affiancati dai/dalle residenti di Selvatka, contribuiranno a diverse attività tra cui:
-Apertura di sentieri per l’accesso e la fruizione (educativa, ricreativa, materiale) del bosco e manutenzione dei sentieri esistenti. Creazione di aree ricreative nel bosco e delle loro installazioni utilizzando legno recuperato localmente (panchine, seggiole, …);
-Sistemazione del materiale ricavato dal bosco nelle legnaie di essiccazione;
-Trapianti, pulizia, manutenzione degli orti del progetto secondo i principi dell’agroecologia;
-Raccolta e trasformazione dei prodotti biologici degli orti;
-Raccolta e trasformazione di piante/frutta spontanea;
-Raccolta e pulizia di grani e legumi biologici cresciuti nel campo;
Sfalcio manuale del fieno a falce, come foraggio per i piccoli animali di Selvatka.
Luogo
Selvatka si trova a 700 mslm sui colli sopra Nocera Umbra, piccolo e affascinante borgo medievale non lontano da Assisi e Foligno. Il progetto copre 8 ettari tra bosco misto di latifoglie, pascoli inselvatichiti e campi e orti coltivati. Di fronte alla fattoria si apre il paesaggio sulla valle di Nocera e sul monte Pennino, sul retro inizia invece il Parco Regionale del Monte Subasio, un luogo selvaggio e ricco di biodiversità.
Le escursioni previste si svolgeranno nei dintorni del progetto, prediligendo, in base al clima, camminate lungo i torrenti e valli della zona, escursioni montane, o visite ad alcuni splendidi borghi umbri.
Stazione ferroviaria di Nocera Umbra null
Attività
formative
Oltre alle attività lavorative, già di per sé formative negli ambiti dell’agroecologia e della gestione forestale, il campo prevede alcune attività formative svolte in collaborazione con aziende agricole della zona e alcuni esperti del settore agrobiologico e forestale.
Alloggio
enda condivisa attrezzata con materassi e cuscini. I bagni (con doccia) e la cucina sono nell'appartamento di cui dispone il terreno. Durante l'estate è prevista anche una doccia esterna. Ai partecipanti è concesso portare la propria tenda se lo preferiscono
Requisiti e
materiali
Attitudine a fare lavori manuali leggeri da esterno e su terreni non pianeggianti.
Info
appuntamento
Organizzatore
Legambiente Foligno Valli del Topino crede fortemente che una buona parte dell'ambiente, e quindi dell'ambientalismo, sia costituito da ciò che mangiamo e per questo mira ad attuare azioni di promozione delle aziende locali al fine di creare una filiera corta di qualità. L'obiettivo è anche quello di avvicinare sempre più persone, cittadini, studenti e soggetti fragili, all'ecosistema agricolo locale con la speranza di poter rilanciare l'intero settore in una nuova ottica di sostenibilità. Inoltre, Legambiente Foligno negli ultimi anni, oltre a prestare sempre più attenzione al territorio e alle eventuali situazioni di degrado come discariche e rifiuti abbandonati, ha concentrato le sue attività sulla tutela dei fiumi.
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
II volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: informazione e sensibilizzazione dei turisti sulla corretta fruizione della spiaggia, con particolare attenzione alla tutela delle spiagge con granuli di quarzo, pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti spiaggiati provenienti dal mare, raccolti secondo la normativa europea del Beach Litter e Park Litter nel caso di pulizie delle dune e zone retrodunali.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare.
Fermata Autobus di San Giovanni di Sinis (Frazione di Cabras), orario da definire (tendenzialmente nel pomeriggio)
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, sull'avifauna e fauna selvatica del territorio e sulle attività di lavoro. Sono previsti focus sulla raccolta differenziata. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area. Verrà inoltre organizzata una vista al CRES, il Centro Recupero Tartarughe della zona.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del Parco. A circa 30 min a piedi dalla borgata marina di San Giovanni di Sinis: l’ostello è dotato di camere con 4 posti letto ciascuna con un bagno comune con doccia ogni due camere. Sono presenti una cucina per la preparazione dei pasti e spazi esterni per il relax dei volontari.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge. Buona sopportazione del caldo estivo che può raggiungere temperature alte soprattutto in alcuni periodi.
Info
appuntamento
Appuntamento: San Giovanni Di Sinis (Frazione di Cabras) Luogo: Fermata ARST- San Giovanni di Sinis il 22 luglio alle ore 17:30
Organizzatore
L'Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra.
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