Il programma delle nostre attività è molto vasto, puoi scegliere quello che più ti piace fare,
quando e per quanto tempo. Scegli in piena libertà e se vuoi consigli o ti serve una mano nella
compilazione scrivici a volontariato@legambiente.it oppure contattaci
ai numeri 06
86268323/324/326/403.
Il campo di Swimtrekking a Monte Argentario prevede l’attività del nuoto esplorativo lungo le meravigliose coste dell'Argentario. I campi Swimtrekking si pongono l’obiettivo di proporre un’attività in mare che, attraverso l’escursionismo e l’esplorazione, consenta ai partecipanti di maturare un’esperienza autentica in cui confrontarsi sulle tematiche della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino, anche e soprattutto attraverso la conoscenza della flora e della fauna. Gli esploratori a nuoto saranno impegnati nel monitoraggio delle zone costiere e dei fondali marini. I responsabili dell’associazione, nelle vesti di istruttori e guide qualificate, trasmetteranno le indagini effettuate sul campo ai siti web di riferimento e agli enti addetti a tale supervisione. Ad esempio, i partecipanti alimenteranno il famoso sistema di monitoraggio Meteomeduse, in cui si riporteranno le osservazioni sulla presenza, l’abbondanza, e l’identità specifica delle meduse rilevate
Lavoro
I volontari rimuoveranno i rifiuti dai fondali e da tratti di costa e li trasporteranno a riva. Al termine delle attività in acqua si progetteranno e realizzeranno delle opere artistiche, utilizzando solo i materiali recuperati dal mare e dalle coste. Ispirandosi al progetto Waste-land dell’artista brasiliano Vik Muniz, i rifiuti saranno assemblati per riprodurre una o più foto fatte dai volontari che rappresentino il campo. La riproduzione sarà poi fotografata dall’alto. Le opere verranno poi distrutte e smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari si occuperanno inoltre dell’attività di Marine and beach litter indagando sulla quantità e tipologia di rifiuti raccolti sulle spiagge raggiunte durante il campo al fine di contribuire alla Direttiva europea sulla Marine Strategy. Tutte le attività del campo, il lavoro in mare e il lavoro artistico saranno documentate con una macchina fotografica compatta scafandrata messa a disposizione dall’organizzazione insieme a un computer. A fine campo sarà realizzato un video con tutti i contenuti delle attività svolte e consegnato ai partecipanti (se muniti di penna USB). Altro aspetto fondamentale del campo sarà il censimento di specie marine e in particolare delle meduse. Il Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA), proseguirà infatti la collaborazione con Swimtrekking per un progetto di Scienze dei Cittadini (Citizen Science) estendendo per il 2022 la raccolta di informazioni su ogni avvistamento di meduse, specie non-indigene diurne che vivono nei primi 5-10 m di profondità, e sulla spazzatura marina. I volontari esploreranno e monitoreranno i fondali marini e i tratti costieri contribuendo alla raccolta dati sulle Meduse e recupereranno nel mare e lungo la costa nel corso dell’attività, i rifiuti che saranno poi utilizzati per la realizzazione di opere artistiche che saranno fotografate, catalogate (Beach Litter), distrutte, smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari saranno di volta in volta addestrati dai responsabili dell'associazione a riportare – su apposite schede - le osservazioni sulla presenza, abbondanza, e identità specifica di meduse rilevate durante le escursioni in mare. A fine campo le informazioni raccolte saranno inviate al Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA).
Luogo
L'Argentario è uno splendido promontorio circondato dal mare e collegato alla costa dai tomboli della Giannella, della Feniglia, e da un istmo artificiale che corrisponde alla diga di Orbetello. Sull'Argentario si affacciano sul mare due importanti e frequentate località turistiche: Porto Santo Stefano e Porto Ercole. La costa dell'Argentario, bagnata da un mare trasparente e cristallino, presenta alte scogliere in alternanza a suggestive calette e spiagge selvagge ed isolate che saranno raggiunte a nuoto durante le attività di Swimtrekking. La costa molto irregolare offrirà agli Swimtrekkers innumerevoli punti di immersioni differenti l'uno dall'altro: pareti, grotte, secche e relitti in un mare ricco di vita.
Attività
formative
I volontari, adeguatamente formati per l’osservazione delle meduse, avranno il compito di censire, catalogare e studiare i comportamenti delle meduse incontrate durante le attività di esplorazione in mare lungo le coste. I volontari seguiranno inoltre le direttive tema del progetto marine and beach litter per la conservazione dell'ambiente naturalistico.
Alloggio
L’Argentario Camping Village, situato a pochi metri dal mare, gode di un’eccellente posizione all’ombra dell’antica pineta di Giannella di fronte alle isole di Giannutri, Giglio e Montecristo. Il Villaggio è molto confortevole e dotato di tutti i servizi risulta essere una delle strutture ricettive più apprezzate di questo tratto di costa toscana. I volontari dormiranno in tende fornite dalla ASD Swimtrekking e dovranno munirsi di sacco a pelo e un materassino. I bagni e le docce calde sono in condivisione con gli altri campeggiatori e si trovano non distanti dalle piazzole delle tende. Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione sarà servita presso il Bar del Villaggio. Per il pranzo sarà preparato un pasto al sacco che verrà riposto nei barkini. La cena sarà servita presso il ristorante del Camping. Tutti coloro con problemi di intolleranze o con diverse abitudini alimentari (vegetariani, vegani ecc.) su richiesta, potranno avere dei menù personalizzati.
Requisiti e
materiali
Fondamentale che tutti i volontari sappiano nuotare i due stili principali: lo stile libero e lo stile dorso. Specifichiamo inoltre che non sono assolutamente importanti i tempi di percorrenza e la tecnica individuale ma una certa abitudine all’attività fisica. Si richiede quindi una certa consuetudine con l’attività sportiva di qualsiasi genere sia pur blanda.
Info
appuntamento
L'Argentario è uno splendido promontorio circondato dal mare e collegato alla costa dai tomboli della Giannella, della Feniglia, e da un istmo artificiale che corrisponde alla diga di Orbetello. Sull'Argentario si affacciano sul mare due importanti e frequentate località turistiche: Porto Santo Stefano e Porto Ercole. La costa dell'Argentario, bagnata da un mare trasparente e cristallino, presenta alte scogliere in alternanza a suggestive calette e spiagge selvagge ed isolate che saranno raggiunte a nuoto durante le attività di Swimtrekking. La costa molto irregolare offrirà agli Swimtrekkers innumerevoli punti di immersioni differenti l'uno dall'altro: pareti, grotte, secche e relitti in un mare ricco di vita.
Organizzatore
La ASD Swimtrekking è una associazione sportiva dilettantistica affiliata alla UISP che da 27 anni organizza il trekking a nuoto in varie località del Mar Mediterraneo e del mondo.
L’attività dello Swimtrekking nasce con l’intento di esplorare e monitorare l’ambiente marino e si sostanzia nella realizzazione di corsi e stage, sia in piscina che in mare, le cui tematiche spaziano dalla tecnica dello Swimtrekking e dell’allenamento agli aspetti teorici e pratici della sicurezza in mare, della conoscenza della flora e della fauna, della tutela e salvaguardia dell'habitat marino, dello studio e della conoscenza dei venti, delle correnti e delle condizioni meteo-marine esclusivamente in funzione dell’attività stessa che porta. Le attività Swimtrekking coinvolgono bambini, adolescenti, famiglie, adulti e diversamente abili e seguono un progetto ambientale e sociale condotto da un team di educatori e tecnici del settore.
Il campo si inserisce all'interno del progetto "CEA delle Aci" finanziato dal Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale. I lavori del campo verteranno al completamento degli ambienti educativi (orto didattico, area giochi, stanze interattive) che serviranno per le attività svolte dal CEA delle Aci. Il CEA inoltre si trova all'interno di una riserva naturale ove saranno previsti dei momenti di escursione, pulizia e monitoraggio.
Programma di lavoro
Attività di costruzione e sistemazione ambienti attività del CEA, sensibilizzazione nel territorio.
- 9:00 Ritrovo; durante il quale verranno illustrate le attività giornaliere e verrà suddiviso il gruppo in sottogruppi operativi.
- 9:15 inizio attività
- 12.45 pranzo e riposo. Il pranzo sarà a carico del circolo ospitante
- 14:00 inizio attività pomeridiane: escursioni, momenti di formazione e sensibilizzazione
- 16:30 Termine delle attività
Luogo
Presso il CEA delle Aci, Santa Maria la Scala 54- Acireale, CT ore 9:00
Attività
formative
Formazione iniziale sulla Riserva Naturale in cui ci troviamo e le sue caratteristiche naturalistiche, storiche e paesaggistiche.
Requisiti e
materiali
Resistenza al caldo, capacità di lavorare in gruppo, flessibilità ai cambi di lavoro in itinere.
Materiali: crema protettiva solare, crema protettiva per insetti, boraccia personale, scarpe sia aperte per i momenti di riposo o attività formative sia chiuse per le attività in campo e le escursioni, vestiti comodi e leggeri (pantaloni sia lunghi che corti).
Info
appuntamento
Presso il CEA delle Aci, Santa Maria la Scala 54- Acireale, CT ore 9:00
Organizzatore
Il Circolo di Acireale è attivo nel territorio da 32 anni. Oggi si occupa prevalentemente di educazione ambientale grazie all'aiuto di instancabili volontari, di sensibilizzazione e di tutela e valorizzazione della RNO la Timpa di Acireale.
I campi si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6-7 ore e turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni e materiali divulgativi ai visitatori e faranno in modo che attrezzi ed oggetti, dei quali è vietato l’ingresso o l’uso nella Riserva, siano depositati prima di accedere in Riserva. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione per orientare la fruizione della spiaggia verso forme compatibili con l’importanza del sito (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, svolgeranno piccoli interventi di pulizia della spiaggia, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori al di fuori dell'orario di fruizione, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell'isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All'inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull'area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.) e sulla biologia della tartaruga marina.
Alloggio
Campo tende presso il campeggio La Roccia, ubicato a circa 4 Km dal centro abitato.
Requisiti e
materiali
E’ richiesto spirito di adattamento e dgruppo, buona attitudine a camminare, buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività in presenza di vento, pioggia, umidità, essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole. Il campo è impegnativo con turnazione continua e tempo libero organizzato in funzione dei turni; i volontari non avranno mai il tempo libero tutti contemporaneamente.
Info
appuntamento
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero, e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
I volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: informazione e sensibilizzazione degli utenti, pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti negli specchi d'acqua, presidio dei punti informativi dell'AMP, collaborazione con il CReS (Centro di Recupero del Sinis) nelle attività di tutela della fauna marina, con speciale attenzione alle tartarughe marine (recupero animali in difficoltà, attività del Centro, seguimento e presidio nidificazioni)
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Cabras
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio
Alloggio
Ostello della gioventù
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge
Info
appuntamento
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Cabras
In adempimento all'incarico conferito dall'ente gestore del Parco, obiettivo del campo di volontariato è dare seguito al laboratorio di spiaggia chiamato La Spiaggia di Nemo, realizzato nell’estate 2020 e definitivamente attrezzato dal Comune nel corso dell'ultimo inverno, migrando l'esperienza alla limitrofa spiaggia della Duna Grande. Qui verranno realizzate infrastrutture elementari di tutela e azioni per aggregare e informare/educare la comunità di spiaggia. dove si sperimenteranno forme di comunicazione e coinvolgimento della comunità dei frequentatori/fruitori per espandere e diffondere l’esperienza e la coscienza, e si realizzeranno le strutture minime di conservazione
Lavoro
I ragazzi divisi in quattro gruppi a rotazione effettueranno:
1) il monitoraggio generale del parco, in particolare dell’impatto turistico e le verifiche alle infrastrutture esterne,
2) il monitoraggio naturalistico della spiaggia del Pizzo per rilevare la eventuale nidificazione della tartaruga comune Caretta caretta e/o la custodia e monitoraggio del nido se intervenuto nel frattempo,
3) Realizzeranno inoltre le infrastrutture leggere di protezione della scarpata dunare,
4) azioni preventive e di supporto all’AIB.
Luogo
Il campo si svolgerà all’interno del Parco Regionale Isola S. Andrea, Litorale di Punta Pizzo, una delle aree costiere più integre e suggestive del Salento. Il tratto di litorale è caratterizzato da un susseguirsi di cale e tratti sabbiosi e di bassa scogliera calcarenitica, con alle spalle un’ampia pineta litorale e tratti di macchia a ginepro e sclerofille ricca di specie subendemiche come lo spinapollici.
Nella parte retrodunale è presente un’area umida, soggetta in passato a bonifica, di grande valore per l’equilibrio idrogeologico dell’area, per l’effetto benefico sul clima, per il ruolo fondamentale che questa zona svolge per i tantissimi uccelli che vi trovano rifugio, sostentamento e siti di nidificazione. E’ un’area che ha una ricchezza avifaunistica inimmaginabile, registrando la presenza del falco di palude, di aironi cinerini, aironi rossi, garzette; è inoltre il principale sito di nidificazione in Italia del rarissimo gabbiano corso e fondamentale luogo di sosta nel corso delle migrazioni di moltissime specie.
Il centro storico di Gallipoli è tra i più pittoreschi e interessanti del sud Italia, ben tenuto e frequentatissimo dal turismo italiano e internazionale. Racchiude tra l’altro ben 12 chiese di confraternita, una parrocchiale e la cattedrale, dedicata alla protettrice S. Agata; musei, biblioteche e due frantoi ipogei (dei più di 40 un tempo attivi) restaurati e visitabili. Anche i centri dell’entroterra vantano musei messapici (Alezio), paleontologici (Parabita) e della civiltà contadina (Tuglie); chiese paleocristiane, bizantine e siti archeologici sono numerosi sul territorio e richiamano studiosi e campus di studio di rilevanza mondiale. Frequenti sono gli eventi per la valorizzazione della cultura locale, in particolare la musica e la cucina tipica, realizzati dalle associazioni e promossi dagli enti locali, dalla provincia e dalla regione, alcuni dei quali verranno realizzati dai partecipanti al nostro campo di volontariato.
TERMINAL= Ore 18 del primo giorno di campo presso stazione degli autobus a Gallipoli (40.05509, 17.99674)
TERMINAL= null
Attività
formative
Nozioni di Antincendio boschivo e primo soccorso, dinamiche naturali e antropiche sul sistema costiero, classificazione dei rifiuti marini (marine litter), buone pratiche di cittadinanza attiva nel Parco ed organizzazione di escursioni ed iniziative di promozione nell’Area Protetta.
Alloggio
La sistemazione sarà presso Campo tende presso Camping Baia di Gallipoli.
Il campeggio è situato a 300 metri dal litorale e dall’area di lavoro, verso cui ci si muoverà con mezzi interni (pulmini) del campeggio e con le bici a disposizione dei volontari, che verranno utilizzate anche per raggiungere Gallipoli. Il centro della città dista circa 6 km dal campeggio. I servizi igienici e le lavanderie sono posti nelle adiacenze delle tende-alloggio e saranno a disposizione esclusiva del campo; un apposito gazebo sarà attrezzato come cucina da campo. Da tenere presente che il campo si svolgerà nel periodo più caldo e secco del’anno, con temperatura che potrà raggiungere i 40° nelle ore meridiane.
I pasti prevedono una dieta prevalentemente vegetariana, con utilizzo di prodotti a filiera corta e della tradizione locale
Requisiti e
materiali
La partecipazione al campo in tenda richiede in minimo di adattabilità, socialità e spirito di avventura, capacità di gestire gli spazi e i propri oggetti e dotazioni.
Materiale necessario: Sacco a pelo e/o lenzuola + federa, asciugamani, scarponi da trekking, borraccia, cappello a tesa larga, torcia, crema solare, costume, coltello multiuso, zainetto per escursioni, abbigliamento da lavoro, un tovagliolo di stoffa, ecc.
Info
appuntamento
Il campo si svolgerà all’interno del Parco Regionale Isola S. Andrea, Litorale di Punta Pizzo, una delle aree costiere più integre e suggestive del Salento. Il tratto di litorale è caratterizzato da un susseguirsi di cale e tratti sabbiosi e di bassa scogliera calcarenitica, con alle spalle un’ampia pineta litorale e tratti di macchia a ginepro e sclerofille ricca di specie subendemiche come lo spinapollici.
Nella parte retrodunale è presente un’area umida, soggetta in passato a bonifica, di grande valore per l’equilibrio idrogeologico dell’area, per l’effetto benefico sul clima, per il ruolo fondamentale che questa zona svolge per i tantissimi uccelli che vi trovano rifugio, sostentamento e siti di nidificazione. E’ un’area che ha una ricchezza avifaunistica inimmaginabile, registrando la presenza del falco di palude, di aironi cinerini, aironi rossi, garzette; è inoltre il principale sito di nidificazione in Italia del rarissimo gabbiano corso e fondamentale luogo di sosta nel corso delle migrazioni di moltissime specie.
Il centro storico di Gallipoli è tra i più pittoreschi e interessanti del sud Italia, ben tenuto e frequentatissimo dal turismo italiano e internazionale. Racchiude tra l’altro ben 12 chiese di confraternita, una parrocchiale e la cattedrale, dedicata alla protettrice S. Agata; musei, biblioteche e due frantoi ipogei (dei più di 40 un tempo attivi) restaurati e visitabili. Anche i centri dell’entroterra vantano musei messapici (Alezio), paleontologici (Parabita) e della civiltà contadina (Tuglie); chiese paleocristiane, bizantine e siti archeologici sono numerosi sul territorio e richiamano studiosi e campus di studio di rilevanza mondiale. Frequenti sono gli eventi per la valorizzazione della cultura locale, in particolare la musica e la cucina tipica, realizzati dalle associazioni e promossi dagli enti locali, dalla provincia e dalla regione, alcuni dei quali verranno realizzati dai partecipanti al nostro campo di volontariato.
TERMINAL= Ore 18 del primo giorno di campo presso stazione degli autobus a Gallipoli (40.05509, 17.99674)
TERMINAL= null
Organizzatore
L’attività del Circolo di Gallipoli, storicamente volta a alla tutela del territorio e allo studio di soluzioni sostenibili ai problemi della collettività locale, da anni si concentra sulla gestione delle attività e sulla salvaguardia del Parco regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo, che svolge in regime di incarico da parte del Comune; programmi didattici con scuole di tutta Italia, progetti di cooperazione con giovani da tutta Europa, reinserimento di giovani per conto dell’Ufficio Affari Sociali e del Tribunale dei Minori e lo stesso campo di volontariato sono solo alcune delle occasioni in cui i giovani entrano in contatto con la realtà del Parco, attuando le campagne di Legambiente, da Spiagge e Fondali Puliti alla Giornata Mondiale delle Zone Umide e alla Festa dell’Albero e molte iniziative di monitoraggio e cittadinanza attiva.
Il progetto prevede la ricostruzione e il posizionamento sia delle 25 bacheche didattico/informative, sia la prosecuzione del rifacimento delle vecchie recinzioni dei percorsi sentieristici della Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara. Sono previste poi: attività di integrazione e ottimizzazione dei punti di informazione interni alla Riserva con QR code; pulizie della costa sottostante la Riserva dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati e abbandonati, segnalando agli Enti preposti la presenza di eventuali rifiuti pericolosi o ingombranti; visite guidate nella Riserva; attività conoscitive del territorio di Anzio e Nettuno, proponendo ai partecipanti visite guidate (in collaborazione con gli enti comunali dedicati) e momenti di scambio inter-culturali. Per tutta la durata del progetto vi saranno momenti di formazione non formale sulle attività legambientine (del circolo, regionali e nazionali) e di sensibilizzazione sulla tutela ambientale e la preservazione del territorio.
Lavoro
I volontari si occuperanno di smantellare le vecchie bacheche informative (ormai illeggibili) e le recinzioni per poi costruirne delle nuove: questo tipo di lavoro verrà supervisionato dai soci più esperti e verrà svolto con i DPI necessari, forniti dal Circolo. Le strutture delle nuove bacheche verranno costruite in falegnameria: ai volontari spetterà il compito di riposizionarle fisicamente e di pensare ai materiali informativi da inserire al loro interno (in collaborazione con la Dirigenza della Regione Lazio competente in materia).
Anche le pulizie spiagge verranno svolte con la supervisione dei responsabili di campo e i volontari avranno il compito di ripulire la costa, stando attenti alle norme comunali di conferimento e smaltimento rifiuti.
Chi vorrà potrà poi fare delle visite guidate, anche in una lingua straniera preferita, ai visitatori della Riserva, dopo una formazione sull'area da parte del circolo.
Luogo
La Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara viene istituita con L.R. 26 agosto 1988, n. 50, fa parte dei Parchi del Lazio, è Zona Speciale di Conservazione (ZSC) per la parte "a terra", mentre per la parte "a mare" è in corso un procedimento per l'acquisizione SIC. Si estende per circa 44 ettari e accoglie flora e fauna tipicamente mediterranea; il nome deriva sia dalla Torre medievale che si erge sul mare, sia dalle caldare, cioè dalle solfatare che rendono unica la Riserva. All'interno dell'area sono stati rinvenuti fossili primitivi e una villa romana.
Dopo essere stata anche oasi WWF per qualche anno, ora la sua gestione è affidata al Comune di Anzio, mentre la proprietà è della Regione Lazio.
https://www.parchilazio.it/torcaldara
Alle 9 una navetta porterà i volontari e i responsabili di campo dall'Ostello alla Riserva. null
Attività
formative
La formazione da parte del circolo ai volontari riguarderà:
- l'area di svolgimento del campo (storia, geografia, flora, fauna, geologia)
- le attività del circolo
- le campagne associative del circolo, regionali e nazionali
Molti momenti di formazione sono previsti con metodologie non formali, sullo stampo del lavoro avviato con il progetto nazionale Youth 4 Planet, di cui la presidente Manuela Mariani, responsabile di campo, è coordinatrice a livello regionale per il Lazio.
Alloggio
L'Ostello, al centro di Anzio, prevede bagni, docce, cucina, lavatrice, giardino e spazi comuni.
Requisiti e
materiali
nessun requisito particolare ma tanta voglia di fare e di conoscere!
Info
appuntamento
La Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara viene istituita con L.R. 26 agosto 1988, n. 50, fa parte dei Parchi del Lazio, è Zona Speciale di Conservazione (ZSC) per la parte "a terra", mentre per la parte "a mare" è in corso un procedimento per l'acquisizione SIC. Si estende per circa 44 ettari e accoglie flora e fauna tipicamente mediterranea; il nome deriva sia dalla Torre medievale che si erge sul mare, sia dalle caldare, cioè dalle solfatare che rendono unica la Riserva. All'interno dell'area sono stati rinvenuti fossili primitivi e una villa romana.
Dopo essere stata anche oasi WWF per qualche anno, ora la sua gestione è affidata al Comune di Anzio, mentre la proprietà è della Regione Lazio.
https://www.parchilazio.it/torcaldara
Alle 9 una navetta porterà i volontari e i responsabili di campo dall'Ostello alla Riserva. null
Organizzatore
Il circolo "Le Rondini" di Anzio e Nettuno nasce nel 1987 ad Anzio e da sempre è risultato attivo per le questioni territoriali: rifiuti, pulizia spiagge, visite guidate, battaglie ambientaliste per la preservazione delle aree ecc.
Per qualche anno la sede del Circolo è stata proprio la Riserva di Tor Caldara.
Titolo
Alla scoperta del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
I partecipanti saranno coinvolti in attività di manutenzione e monitoraggio di alcuni percorsi escursionistici, manutenzione della struttura di Prato alle Cogne gestita dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, attività di Park Litter in alcuni abitati del Parco, manutenzione di aree aperte pascolive
Lavoro
il campo prevede attività sui due versanti del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: quello toscano e quello emiliano. In particolare, i volontari soggiorneranno dal quattro all’otto di luglio a Montanino (versante toscano) e si sposteranno a Santa Sofia (versante emiliano) dal 9 al 15 luglio. Nei primi giorni, le attività si concentreranno sul percorso dall’alloggio di Montanino verso l’abitato di Moggiona per attività Park Litter e raccolta rifiuti; il rientro sarà passando dal sentiero che porta all’abitato di Lierna, con controllo del sentiero e attività Park Litter. Il secondo giorno si percorrerà il sentiero dall’Eremo di Camaldoli porta verso la struttura di Prato alle Cogne con attività Park Litter, manutenzione e monitoraggio del sentiero; nello stabile di Prato alle Cogne, dove sorgerà il nuovo centro per il volontariato del Parco, attività di manutenzione e pulizia (rimozione erba, ecc.). Il terzo giorno si lavorerà presso l’Eremo della Bertesca, per attività di pulizia dei pascoli. Il 9/7 ci sarà lo spostamento a piedi da Camaldoli al Passo della Calla (senza bagagli) per trasferimento in Romagna. Si tratta di una bellissima passeggiata della durata di circa 3 ore, di facile percorrenza. Nel versante emiliano, i volontari saranno coinvolti in attività di manutenzione e monitoraggio di alcuni percorsi escursionistici, manutenzione degli stradelli interni del Giardino della flora appenninica di "Valbonella" di Corniolo gestito dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, attività di Park Litter e monitoraggio dei cartellini geo referenziati del Soccorso Alpino nel bacino del lago di Ridracoli. In particolare:
- da Santa Sofia al parco di Capaccio lungo il Parco fluviale di S. Sofia per attività Park Litter, raccolta rifiuti.
- Da IDRO al Rifugio di Cà di Sopra: Park Litter, manutenzione e monitoraggio del sentiero. Visita guidata al Museo dell'Acqua.
- Il lago di Poggio Baldi. Ripristino di un tratto di sentiero e realizzazione di una passerella temporanea in collaborazione con eventuali volontari del Soccorso Alpino e raccolta rifiuti. Visita guidata lungo il Sentiero Natura con funzionario Unione di Comuni Romagna Forlivese
- Il Giardino Botanico della Flora Appenninica di Valbonella (Corniolo). Manutenzione vialetti (zappettaure, ricarico con ghiaino) e scoline per la regimazione delle acque superficiali. Visita guidata al Giardino con funzionario Ente Parco.
- L'invaso di Ridracoli e Seghettina: Monitoraggio cartellini geo referenziati e sentieri attorno al lago con i volontari del Soccorso Alpino. Attività nei pressi della Seghettina su indicazione del presidente del Gruppo Seghettina. Pernotto - San Paolo in Alpe. Mattina con eventuali lavori rimanenti alla Seghettina e rientro a Ridracoli con passaggio a San Paolo in Alpe Manutenzione e monitoraggio sentieri, raccolta rifiuti.
Luogo
Il campo si svolge sui due versanti del "Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna" (quello toscano e quello emiliano), area dei grande pregio naturalistico ricoperta per la maggior parte da aree forestali parte delle quali dal 2017 fanno parte del Patrimonio Unesco per il loro valore ecologico e conservazionistico. Un territorio ricco di fauna selvatica con presenza di specie protette dalle direttive comunitarie. Numerosi percorsi escursionistici da percorrere sia a piedi sia in MTB all'interno dell'area protetta, che spaziano da sentieri natura a percorsi che possono essere percorsi in più giorni. null
Attività
formative
Visite guidate presso il Giardino Botanico di Valbonella, escursione lungo il Sentiero Natura del Lago di Poggio Baldi e visita guidata al Museo Idro a Ridracoli.
Alloggio
Foresteria del Parco a Montanino (Ar) e B&B a Santa Sofia (Fc)
Requisiti e
materiali
è richiesta buona abitudine a camminare in montagna
Info
appuntamento
Il campo si svolge sui due versanti del "Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna" (quello toscano e quello emiliano), area dei grande pregio naturalistico ricoperta per la maggior parte da aree forestali parte delle quali dal 2017 fanno parte del Patrimonio Unesco per il loro valore ecologico e conservazionistico. Un territorio ricco di fauna selvatica con presenza di specie protette dalle direttive comunitarie. Numerosi percorsi escursionistici da percorrere sia a piedi sia in MTB all'interno dell'area protetta, che spaziano da sentieri natura a percorsi che possono essere percorsi in più giorni. null
I campi si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6-7 ore e turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni e materiali divulgativi ai visitatori e faranno in modo che attrezzi ed oggetti, dei quali è vietato l’ingresso o l’uso nella Riserva, siano depositati prima di accedere in Riserva. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione per orientare la fruizione della spiaggia verso forme compatibili con l’importanza del sito (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, svolgeranno piccoli interventi di pulizia della spiaggia, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori al di fuori dell'orario di fruizione, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell'isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All'inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull'area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.) e sulla biologia della tartaruga marina.
Alloggio
Campo tende presso il campeggio La Roccia, ubicato a circa 4 Km dal centro abitato.
Requisiti e
materiali
E’ richiesto spirito di adattamento e dgruppo, buona attitudine a camminare, buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività in presenza di vento, pioggia, umidità, essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole. Il campo è impegnativo con turnazione continua e tempo libero organizzato in funzione dei turni; i volontari non avranno mai il tempo libero tutti contemporaneamente.
Info
appuntamento
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero, e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
I volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: informazione e sensibilizzazione degli utenti, pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti negli specchi d'acqua, presidio dei punti informativi dell'AMP, collaborazione con il CReS (Centro di Recupero del Sinis) nelle attività di tutela della fauna marina, con speciale attenzione alle tartarughe marine (recupero animali in difficoltà, attività del Centro, seguimento e presidio nidificazioni)
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Cabras
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio
Alloggio
Ostello della gioventù
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge
Info
appuntamento
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Cabras
Il campo di Swimtrekking di Marina di Camerota prevede l’attività del nuoto esplorativo lungo le meravigliose coste del Parco Nazionale del Cilento. I campi Swimtrekking si pongono l’obiettivo di proporre un’attività in mare che, attraverso l’escursionismo e l’esplorazione, consenta ai partecipanti di maturare un’esperienza autentica in cui confrontarsi sulle tematiche della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino, anche e soprattutto attraverso la conoscenza della flora e della fauna. Gli esploratori a nuoto saranno impegnati nel monitoraggio delle zone costiere e dei fondali marini. I responsabili dell’associazione, nelle vesti di istruttori e guide qualificate, trasmetteranno le indagini effettuate sul campo ai siti web di riferimento e agli enti addetti a tale supervisione. Ad esempio, i partecipanti alimenteranno il famoso sistema di monitoraggio Meteomeduse, in cui si riporteranno le osservazioni sulla presenza, l’abbondanza, e l’identità specifica delle meduse rilevate
Lavoro
I volontari rimuoveranno i rifiuti dai fondali e da tratti di costa e li trasporteranno a riva. Al termine delle attività in acqua si progetteranno e realizzeranno delle opere artistiche, utilizzando solo i materiali recuperati dal mare e dalle coste. Ispirandosi al progetto Waste-land dell’artista brasiliano Vik Muniz, i rifiuti saranno assemblati per riprodurre una o più foto fatte dai volontari che rappresentino il campo. La riproduzione sarà poi fotografata dall’alto. Le opere verranno poi distrutte e smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari si occuperanno inoltre dell’attività di Marine and beach litter indagando sulla quantità e tipologia di rifiuti raccolti sulle spiagge raggiunte durante il campo al fine di contribuire alla Direttiva europea sulla Marine Strategy. Tutte le attività del campo, il lavoro in mare e il lavoro artistico saranno documentate con una macchina fotografica compatta scafandrata messa a disposizione dall’organizzazione insieme a un computer. A fine campo sarà realizzato un video con tutti i contenuti delle attività svolte e consegnato ai partecipanti (se muniti di penna USB). Altro aspetto fondamentale del campo sarà il censimento di specie marine e in particolare delle meduse. Il Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA), proseguirà infatti la collaborazione con Swimtrekking per un progetto di Scienze dei Cittadini (Citizen Science) estendendo per il 2022 la raccolta di informazioni su ogni avvistamento di meduse, specie non-indigene diurne che vivono nei primi 5-10 m di profondità, e sulla spazzatura marina. I volontari esploreranno e monitoreranno i fondali marini e i tratti costieri contribuendo alla raccolta dati sulle Meduse e recupereranno nel mare e lungo la costa nel corso dell’attività, i rifiuti che saranno poi utilizzati per la realizzazione di opere artistiche che saranno fotografate, catalogate (Beach Litter), distrutte, smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari saranno di volta in volta addestrati dai responsabili dell'associazione a riportare – su apposite schede - le osservazioni sulla presenza, abbondanza, e identità specifica di meduse rilevate durante le escursioni in mare. A fine campo le informazioni raccolte saranno inviate al Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA).
Luogo
Marina di Camerota è situata alle pendici del Monte Bulgheria. E’ la frazione sul mare del Comune di Camerota insieme alle altre frazioni di Lentiscosa e Licusati. Confinante con Palinuro, di cui condivide la famosa spiaggia dell’Arco naturale, Marina di Camerota presenta delle coste rocciose disseminate di deliziose insenature e spiaggette. L’acqua limpida e cristallina e la prerogativa di un mare che da Palinuro a Cala degli Infreschi risulta essere tra i più incontaminati d’Italia.
da definire
Attività
formative
I volontari, adeguatamente formati per l’osservazione delle meduse, avranno il compito di censire, catalogare e studiare i comportamenti delle meduse incontrate durante le attività di esplorazione in mare lungo le coste. I volontari seguiranno inoltre le direttive tema del progetto marine and beach litter per la conservazione dell'ambiente naturalistico.
Alloggio
Camping Mingardo situato a pochi metri dal mare a Marina di Camerota nel cuore del Parco Nazionale del Cilento.
I volontari dormiranno in tende fornite dall'organizzazione (usufruendo dei servizi in comune del campeggio).
I volontari dovranno portare il sacco a pelo e un materassino per dormire in tenda.
I pasti (colazione-pranzo-cena) saranno organizzati all’interno delle strutture del Campeggio.
Requisiti e
materiali
Fondamentale che tutti i volontari sappiano nuotare i due stili principali: lo stile libero e lo stile dorso. Specifichiamo inoltre che non sono assolutamente importanti i tempi di percorrenza e la tecnica individuale ma una certa abitudine all’attività fisica. Si richiede quindi una certa consuetudine con l’attività sportiva di qualsiasi genere sia pur blanda.
Info
appuntamento
Marina di Camerota è situata alle pendici del Monte Bulgheria. E’ la frazione sul mare del Comune di Camerota insieme alle altre frazioni di Lentiscosa e Licusati. Confinante con Palinuro, di cui condivide la famosa spiaggia dell’Arco naturale, Marina di Camerota presenta delle coste rocciose disseminate di deliziose insenature e spiaggette. L’acqua limpida e cristallina e la prerogativa di un mare che da Palinuro a Cala degli Infreschi risulta essere tra i più incontaminati d’Italia.
da definire
Organizzatore
La ASD Swimtrekking è una associazione sportiva dilettantistica affiliata alla UISP che da 27 anni organizza il trekking a nuoto in varie località del Mar Mediterraneo e del mondo.
L’attività dello Swimtrekking nasce con l’intento di esplorare e monitorare l’ambiente marino e si sostanzia nella realizzazione di corsi e stage, sia in piscina che in mare, le cui tematiche spaziano dalla tecnica dello Swimtrekking e dell’allenamento agli aspetti teorici e pratici della sicurezza in mare, della conoscenza della flora e della fauna, della tutela e salvaguardia dell'habitat marino, dello studio e della conoscenza dei venti, delle correnti e delle condizioni meteo-marine esclusivamente in funzione dell’attività stessa che porta. Le attività Swimtrekking coinvolgono bambini, adolescenti, famiglie, adulti e diversamente abili e seguono un progetto ambientale e sociale condotto da un team di educatori e tecnici del settore.
Legambiente Paestum ha trasformato un’area degradata - il tratto di duna costiera a valle dell’area archeologica - in un laboratorio open-air per la conoscenza dell’ecosistema costiero visitato da ricercatori, scolaresche e turisti. La duna, infatti, costituisce l’elemento di maggior pregio ambientale dell’ecosistema per la presenza della vegetazione psammofila, in particolare del giglio di mare, che in questo tratto di costa fiorisce in grande quantità. Denominata oggi “Oasi Dunale”, l’area è al contempo esperimento di laboratorio sociale che nella bella stagione organizza performance artistiche, concerti, cineforum, presentazioni di libri, campi e progetti di volontariato. Pertanto i volontari contribuiranno ad implementare tutte le attività che si svolgono nell'Oasi Dunale ma ci sarà anche l'opportunità di effettuare interventi di bonifica ambientale nel Parco Archeologico di Paestum e lungo la cinta muraria della città antica.
Lavoro
Attività di bonifica ambientale dell’Oasi dunale, infopoint. Beach litter e sensibilizzazione dei frequentatori del mare.
Luogo
Paestum (comune di Capaccio) è un piccolo centro con un’importante area archeologica. Fu fondata durante il VI secolo a.C. dai Greci che costruirono i templi che ancora oggi sono tra i meglio conservati dell’area mediterranea. Le sue belle spiagge, il clima mediterraneo, l’area archeologica con i suoi templi monumentali sono un’attrattiva per molti turisti e visitatori. La città antica è strategicamente posizionata a pochi chilometri a sud della costiera Amalfitana e a nord della costiera Cilentana, fungendo da porta del Parco Nazionale del Cilento.
Stazione ferroviaria di Paestum ore 15.00 / 11 luglio 2022. null
Attività
formative
i volontari parteciperanno ad attività formative sul tema della conservazione e della valorizzazione dell'habitat costiero.
Alloggio
Campo tende in campeggio.
Requisiti e
materiali
Nessun requisito particolare.
Info
appuntamento
Paestum (comune di Capaccio) è un piccolo centro con un’importante area archeologica. Fu fondata durante il VI secolo a.C. dai Greci che costruirono i templi che ancora oggi sono tra i meglio conservati dell’area mediterranea. Le sue belle spiagge, il clima mediterraneo, l’area archeologica con i suoi templi monumentali sono un’attrattiva per molti turisti e visitatori. La città antica è strategicamente posizionata a pochi chilometri a sud della costiera Amalfitana e a nord della costiera Cilentana, fungendo da porta del Parco Nazionale del Cilento.
Stazione ferroviaria di Paestum ore 15.00 / 11 luglio 2022. null
Organizzatore
A Paestum Legambiente è in azione tutto l’anno svolgendo attività di tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente. Nato nel 1987, il circolo Freewheeling è attualmente impegnato nel progetto "Paestumanità" teso alla valorizzazione dell’area archeologica, con cui si pone la bellezza al centro dell’agire socio-politico. Un altro progetto in corso è "Camminare il Patrimonio" che con il sentiero degli argonauti mira a ricomporre il rapporto tra la città antica e il mare. Inoltre il circolo è impegnato nel progetto di ecologia umana "Casa OrtoMondo" per sviluppare sinergie e azioni in grado di
offrire opportunità di relazioni umane e sociali ai tanti cittadini dei paesi terzi che vivono in condizioni di precarietà e di disagio.
I campi si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6-7 ore e turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni e materiali divulgativi ai visitatori e faranno in modo che attrezzi ed oggetti, dei quali è vietato l’ingresso o l’uso nella Riserva, siano depositati prima di accedere in Riserva. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione per orientare la fruizione della spiaggia verso forme compatibili con l’importanza del sito (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, svolgeranno piccoli interventi di pulizia della spiaggia, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori al di fuori dell'orario di fruizione, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell'isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All'inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull'area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.) e sulla biologia della tartaruga marina.
Alloggio
Campo tende presso il campeggio La Roccia, ubicato a circa 4 Km dal centro abitato.
Requisiti e
materiali
E’ richiesto spirito di adattamento e dgruppo, buona attitudine a camminare, buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività in presenza di vento, pioggia, umidità, essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole. Il campo è impegnativo con turnazione continua e tempo libero organizzato in funzione dei turni; i volontari non avranno mai il tempo libero tutti contemporaneamente.
Info
appuntamento
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Il campo di Swimtrekking di Marina di Camerota prevede l’attività del nuoto esplorativo lungo le meravigliose coste del Parco Nazionale del Cilento. I campi Swimtrekking si pongono l’obiettivo di proporre un’attività in mare che, attraverso l’escursionismo e l’esplorazione, consenta ai partecipanti di maturare un’esperienza autentica in cui confrontarsi sulle tematiche della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino, anche e soprattutto attraverso la conoscenza della flora e della fauna. Gli esploratori a nuoto saranno impegnati nel monitoraggio delle zone costiere e dei fondali marini. I responsabili dell’associazione, nelle vesti di istruttori e guide qualificate, trasmetteranno le indagini effettuate sul campo ai siti web di riferimento e agli enti addetti a tale supervisione. Ad esempio, i partecipanti alimenteranno il famoso sistema di monitoraggio Meteomeduse, in cui si riporteranno le osservazioni sulla presenza, l’abbondanza, e l’identità specifica delle meduse rilevate
Lavoro
I volontari rimuoveranno i rifiuti dai fondali e da tratti di costa e li trasporteranno a riva. Al termine delle attività in acqua si progetteranno e realizzeranno delle opere artistiche, utilizzando solo i materiali recuperati dal mare e dalle coste. Ispirandosi al progetto Waste-land dell’artista brasiliano Vik Muniz, i rifiuti saranno assemblati per riprodurre una o più foto fatte dai volontari che rappresentino il campo. La riproduzione sarà poi fotografata dall’alto. Le opere verranno poi distrutte e smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari si occuperanno inoltre dell’attività di Marine and beach litter indagando sulla quantità e tipologia di rifiuti raccolti sulle spiagge raggiunte durante il campo al fine di contribuire alla Direttiva europea sulla Marine Strategy. Tutte le attività del campo, il lavoro in mare e il lavoro artistico saranno documentate con una macchina fotografica compatta scafandrata messa a disposizione dall’organizzazione insieme a un computer. A fine campo sarà realizzato un video con tutti i contenuti delle attività svolte e consegnato ai partecipanti (se muniti di penna USB). Altro aspetto fondamentale del campo sarà il censimento di specie marine e in particolare delle meduse. Il Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA), proseguirà infatti la collaborazione con Swimtrekking per un progetto di Scienze dei Cittadini (Citizen Science) estendendo per il 2022 la raccolta di informazioni su ogni avvistamento di meduse, specie non-indigene diurne che vivono nei primi 5-10 m di profondità, e sulla spazzatura marina. I volontari esploreranno e monitoreranno i fondali marini e i tratti costieri contribuendo alla raccolta dati sulle Meduse e recupereranno nel mare e lungo la costa nel corso dell’attività, i rifiuti che saranno poi utilizzati per la realizzazione di opere artistiche che saranno fotografate, catalogate (Beach Litter), distrutte, smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari saranno di volta in volta addestrati dai responsabili dell'associazione a riportare – su apposite schede - le osservazioni sulla presenza, abbondanza, e identità specifica di meduse rilevate durante le escursioni in mare. A fine campo le informazioni raccolte saranno inviate al Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA).
Luogo
Marina di Camerota è situata alle pendici del Monte Bulgheria. E’ la frazione sul mare del Comune di Camerota insieme alle altre frazioni di Lentiscosa e Licusati. Confinante con Palinuro, di cui condivide la famosa spiaggia dell’Arco naturale, Marina di Camerota presenta delle coste rocciose disseminate di deliziose insenature e spiaggette. L’acqua limpida e cristallina e la prerogativa di un mare che da Palinuro a Cala degli Infreschi risulta essere tra i più incontaminati d’Italia.
da definire
Attività
formative
I volontari, adeguatamente formati per l’osservazione delle meduse, avranno il compito di censire, catalogare e studiare i comportamenti delle meduse incontrate durante le attività di esplorazione in mare lungo le coste. I volontari seguiranno inoltre le direttive tema del progetto marine and beach litter per la conservazione dell'ambiente naturalistico.
Alloggio
Camping Mingardo situato a pochi metri dal mare a Marina di Camerota nel cuore del Parco Nazionale del Cilento.
I volontari dormiranno in tende fornite dall'organizzazione (usufruendo dei servizi in comune del campeggio).
I volontari dovranno portare il sacco a pelo e un materassino per dormire in tenda.
I pasti (colazione-pranzo-cena) saranno organizzati all’interno delle strutture del Campeggio.
Requisiti e
materiali
Fondamentale che tutti i volontari sappiano nuotare i due stili principali: lo stile libero e lo stile dorso. Specifichiamo inoltre che non sono assolutamente importanti i tempi di percorrenza e la tecnica individuale ma una certa abitudine all’attività fisica. Si richiede quindi una certa consuetudine con l’attività sportiva di qualsiasi genere sia pur blanda.
Info
appuntamento
Marina di Camerota è situata alle pendici del Monte Bulgheria. E’ la frazione sul mare del Comune di Camerota insieme alle altre frazioni di Lentiscosa e Licusati. Confinante con Palinuro, di cui condivide la famosa spiaggia dell’Arco naturale, Marina di Camerota presenta delle coste rocciose disseminate di deliziose insenature e spiaggette. L’acqua limpida e cristallina e la prerogativa di un mare che da Palinuro a Cala degli Infreschi risulta essere tra i più incontaminati d’Italia.
da definire
Organizzatore
La ASD Swimtrekking è una associazione sportiva dilettantistica affiliata alla UISP che da 27 anni organizza il trekking a nuoto in varie località del Mar Mediterraneo e del mondo.
L’attività dello Swimtrekking nasce con l’intento di esplorare e monitorare l’ambiente marino e si sostanzia nella realizzazione di corsi e stage, sia in piscina che in mare, le cui tematiche spaziano dalla tecnica dello Swimtrekking e dell’allenamento agli aspetti teorici e pratici della sicurezza in mare, della conoscenza della flora e della fauna, della tutela e salvaguardia dell'habitat marino, dello studio e della conoscenza dei venti, delle correnti e delle condizioni meteo-marine esclusivamente in funzione dell’attività stessa che porta. Le attività Swimtrekking coinvolgono bambini, adolescenti, famiglie, adulti e diversamente abili e seguono un progetto ambientale e sociale condotto da un team di educatori e tecnici del settore.
Titolo
Campi Flegrei: tra storia e natura alle porte di Procida
Legambiente ha attivato il progetto "Giovani per il Clima" per mettere in primo piano il ruolo dei giovani nel contrastare la crisi climatica. All'interno del progetto i volontari avranno modo di svolgere azioni concrete di contrasto alla marine litter. Saranno impegnati sulle spiagge nel coinvolgere i turisti a effettuare in maniera corretta il conferimento dei rifiuti. Inoltre sarà ripristinato un sentiero naturalistico e/o recuperata e restaurata un'imbarcazione in legno, che consentirà lo studio e la tutela della costa e che resterà come simbolo di difesa e tutela del territorio.
Lavoro
Durante il campo i volontari aiuteranno il circolo locale nella divulgazione di materiale informativo per sensibilizzare i turisti sul tema della marine litter. I volontari saranno impegnati anche nel recupero di un'imbarcazione in legno che verrà restaurata col supporto di un'esperto nella lavorazione del legno e/o nel ripristino di un sentiero naturalistico di pregio ambientale rientrante nell'area del Parco Regionale dei Campi Flegrei.
Luogo
Il campo si svolgerà a Bacoli, più in generale nei Campi Flegrei, un'area ricchissima di storia e di natura. Si tratta di una penisola lambita dal mare che da un lato si affaccia sul golfo di Napoli e dall'altra offre la meravigliosa vista delle isole di Ischia e Procida capitale della cultura 2022. I Campi Flegrei hanno acquisito l'attuale conformazione a seguito delle numerose eruzioni del passato. Tantissime sono le testimonianze di epoca greca e soprattutto romana. Questi ultimi infatti resero questo territorio una delle più importanti aree di villeggiatura di tutto l'Impero, grazie alla presenza di paesaggi mozzafiato e terme naturali. Sono presenti in tutto 4 tra laghi e lagune ricche di biodiversità. Il castello situato a Baia, oggi museo archeologico, testimonia il periodo Aragonese del 1500 e la Casina Vanvitelliana è un gioiello tra le acque rimasto dall'epoca borbonica null
Attività
formative
I volontari parteciperanno ad attività formative sul tema della marine litter e sulla biodiversità del territorio. Scopriremo assieme lungo i sentieri più belli le caratteristiche principali della macchia mediterranea e dei suoi ospiti. Le bellezze naturalistiche si intrecceranno poi con storia e archeologia portandoci a scoprire le testimonianze del passato presenti sul territorio. La natura non è però presente solo sui sentieri terrestri, ma anche nelle aree marine che circondano tutti i Campi Flegrei, impareremo a conoscere anche la biodiversità marina di questo piccolo angolo di Mediterraneo.
Alloggio
Scuola Media Statale A. Gramsci. Locale unico ampio (palestra) con 10 brande, 2 locali bagno con docce e lavandino e 1 locale adibito a cucina.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e preferibilmente saper andare in bici e saper nuotare. Naturalmente anche tanta voglia di partecipare alle attività assieme a tutti i volontari!
Info
appuntamento
Il campo si svolgerà a Bacoli, più in generale nei Campi Flegrei, un'area ricchissima di storia e di natura. Si tratta di una penisola lambita dal mare che da un lato si affaccia sul golfo di Napoli e dall'altra offre la meravigliosa vista delle isole di Ischia e Procida capitale della cultura 2022. I Campi Flegrei hanno acquisito l'attuale conformazione a seguito delle numerose eruzioni del passato. Tantissime sono le testimonianze di epoca greca e soprattutto romana. Questi ultimi infatti resero questo territorio una delle più importanti aree di villeggiatura di tutto l'Impero, grazie alla presenza di paesaggi mozzafiato e terme naturali. Sono presenti in tutto 4 tra laghi e lagune ricche di biodiversità. Il castello situato a Baia, oggi museo archeologico, testimonia il periodo Aragonese del 1500 e la Casina Vanvitelliana è un gioiello tra le acque rimasto dall'epoca borbonica null
Organizzatore
Da ormai 27 anni il nostro circolo è presente sul territorio. Da sempre le nostre priorità sono state la difesa delle aree naturali e archeologiche dei Campi Flegrei. Ogni anno ci impegniamo a ridare bellezza alle spiagge delle nostre coste deturpate dai rifiuti riportati a riva dal mare. Monitoriamo costantemente i sentieri e le aree verdi del territorio. Sensibilizziamo ed educhiamo le giovani generazioni del territorio al rispetto della natura, ed anche per questo la maggior parte dei nostri volontari è costituita da giovani e studenti.
Il campo di Swimtrekking a Monte Argentario prevede l’attività del nuoto esplorativo lungo le meravigliose coste dell'Argentario. I campi Swimtrekking si pongono l’obiettivo di proporre un’attività in mare che, attraverso l’escursionismo e l’esplorazione, consenta ai partecipanti di maturare un’esperienza autentica in cui confrontarsi sulle tematiche della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino, anche e soprattutto attraverso la conoscenza della flora e della fauna. Gli esploratori a nuoto saranno impegnati nel monitoraggio delle zone costiere e dei fondali marini. I responsabili dell’associazione, nelle vesti di istruttori e guide qualificate, trasmetteranno le indagini effettuate sul campo ai siti web di riferimento e agli enti addetti a tale supervisione. Ad esempio, i partecipanti alimenteranno il famoso sistema di monitoraggio Meteomeduse, in cui si riporteranno le osservazioni sulla presenza, l’abbondanza, e l’identità specifica delle meduse rilevate
Lavoro
I volontari rimuoveranno i rifiuti dai fondali e da tratti di costa e li trasporteranno a riva. Al termine delle attività in acqua si progetteranno e realizzeranno delle opere artistiche, utilizzando solo i materiali recuperati dal mare e dalle coste. Ispirandosi al progetto Waste-land dell’artista brasiliano Vik Muniz, i rifiuti saranno assemblati per riprodurre una o più foto fatte dai volontari che rappresentino il campo. La riproduzione sarà poi fotografata dall’alto. Le opere verranno poi distrutte e smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari si occuperanno inoltre dell’attività di Marine and beach litter indagando sulla quantità e tipologia di rifiuti raccolti sulle spiagge raggiunte durante il campo al fine di contribuire alla Direttiva europea sulla Marine Strategy. Tutte le attività del campo, il lavoro in mare e il lavoro artistico saranno documentate con una macchina fotografica compatta scafandrata messa a disposizione dall’organizzazione insieme a un computer. A fine campo sarà realizzato un video con tutti i contenuti delle attività svolte e consegnato ai partecipanti (se muniti di penna USB). Altro aspetto fondamentale del campo sarà il censimento di specie marine e in particolare delle meduse. Il Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA), proseguirà infatti la collaborazione con Swimtrekking per un progetto di Scienze dei Cittadini (Citizen Science) estendendo per il 2022 la raccolta di informazioni su ogni avvistamento di meduse, specie non-indigene diurne che vivono nei primi 5-10 m di profondità, e sulla spazzatura marina. I volontari esploreranno e monitoreranno i fondali marini e i tratti costieri contribuendo alla raccolta dati sulle Meduse e recupereranno nel mare e lungo la costa nel corso dell’attività, i rifiuti che saranno poi utilizzati per la realizzazione di opere artistiche che saranno fotografate, catalogate (Beach Litter), distrutte, smaltite e, ove possibile, differenziate. I volontari saranno di volta in volta addestrati dai responsabili dell'associazione a riportare – su apposite schede - le osservazioni sulla presenza, abbondanza, e identità specifica di meduse rilevate durante le escursioni in mare. A fine campo le informazioni raccolte saranno inviate al Consorzio Nazionale Interuniversitario (CONISMA).
Luogo
L'Argentario è uno splendido promontorio circondato dal mare e collegato alla costa dai tomboli della Giannella, della Feniglia, e da un istmo artificiale che corrisponde alla diga di Orbetello. Sull'Argentario si affacciano sul mare due importanti e frequentate località turistiche: Porto Santo Stefano e Porto Ercole. La costa dell'Argentario, bagnata da un mare trasparente e cristallino, presenta alte scogliere in alternanza a suggestive calette e spiagge selvagge ed isolate che saranno raggiunte a nuoto durante le attività di Swimtrekking. La costa molto irregolare offrirà agli Swimtrekkers innumerevoli punti di immersioni differenti l'uno dall'altro: pareti, grotte, secche e relitti in un mare ricco di vita.
Attività
formative
I volontari, adeguatamente formati per l’osservazione delle meduse, avranno il compito di censire, catalogare e studiare i comportamenti delle meduse incontrate durante le attività di esplorazione in mare lungo le coste. I volontari seguiranno inoltre le direttive tema del progetto marine and beach litter per la conservazione dell'ambiente naturalistico.
Alloggio
L’Argentario Camping Village, situato a pochi metri dal mare, gode di un’eccellente posizione all’ombra dell’antica pineta di Giannella di fronte alle isole di Giannutri, Giglio e Montecristo. Il Villaggio è molto confortevole e dotato di tutti i servizi risulta essere una delle strutture ricettive più apprezzate di questo tratto di costa toscana. I volontari dormiranno in tende fornite dalla ASD Swimtrekking e dovranno munirsi di sacco a pelo e un materassino. I bagni e le docce calde sono in condivisione con gli altri campeggiatori e si trovano non distanti dalle piazzole delle tende. Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione sarà servita presso il Bar del Villaggio. Per il pranzo sarà preparato un pasto al sacco che verrà riposto nei barkini. La cena sarà servita presso il ristorante del Camping. Tutti coloro con problemi di intolleranze o con diverse abitudini alimentari (vegetariani, vegani ecc.) su richiesta, potranno avere dei menù personalizzati.
Requisiti e
materiali
Fondamentale che tutti i volontari sappiano nuotare i due stili principali: lo stile libero e lo stile dorso. Specifichiamo inoltre che non sono assolutamente importanti i tempi di percorrenza e la tecnica individuale ma una certa abitudine all’attività fisica. Si richiede quindi una certa consuetudine con l’attività sportiva di qualsiasi genere sia pur blanda.
Info
appuntamento
L'Argentario è uno splendido promontorio circondato dal mare e collegato alla costa dai tomboli della Giannella, della Feniglia, e da un istmo artificiale che corrisponde alla diga di Orbetello. Sull'Argentario si affacciano sul mare due importanti e frequentate località turistiche: Porto Santo Stefano e Porto Ercole. La costa dell'Argentario, bagnata da un mare trasparente e cristallino, presenta alte scogliere in alternanza a suggestive calette e spiagge selvagge ed isolate che saranno raggiunte a nuoto durante le attività di Swimtrekking. La costa molto irregolare offrirà agli Swimtrekkers innumerevoli punti di immersioni differenti l'uno dall'altro: pareti, grotte, secche e relitti in un mare ricco di vita.
Organizzatore
La ASD Swimtrekking è una associazione sportiva dilettantistica affiliata alla UISP che da 27 anni organizza il trekking a nuoto in varie località del Mar Mediterraneo e del mondo.
L’attività dello Swimtrekking nasce con l’intento di esplorare e monitorare l’ambiente marino e si sostanzia nella realizzazione di corsi e stage, sia in piscina che in mare, le cui tematiche spaziano dalla tecnica dello Swimtrekking e dell’allenamento agli aspetti teorici e pratici della sicurezza in mare, della conoscenza della flora e della fauna, della tutela e salvaguardia dell'habitat marino, dello studio e della conoscenza dei venti, delle correnti e delle condizioni meteo-marine esclusivamente in funzione dell’attività stessa che porta. Le attività Swimtrekking coinvolgono bambini, adolescenti, famiglie, adulti e diversamente abili e seguono un progetto ambientale e sociale condotto da un team di educatori e tecnici del settore.
La rete sentieristica delle Cinqueterre è certamente un fattore attraente per i turisti che visitano il territorio del Parco; rappresenta, tuttavia, un sistema fragile.
Nelle indagine svolte grazie ai campi di volontariato di Legambiente nel 2017, 2018 e 2019 sulla conoscenza e la percezione del rischio correlato ai fenomeni idrogeologici da parte dei turisti, è emerso che una bassa percentuale di escursionisti mette in atto pratiche corrette per attenuare il rischio.
Finalità del progetto “Con_Tatto nel Parco” è aumentare la consapevolezza di turisti e popolazione locale e far crescere la loro coscienza ambientale, rispetto agli impatti dell’azione umana sugli ecosistemi, garantendo la possibilità di fruizione di un territorio e di un patrimonio di grande pregio, salvaguardando il patrimonio naturale e le attività identitarie della comunità locale.
Lavoro
i volontari saranno impegnati a garantire la propria presenza nei punti informativi, incontrare e intercettare i turisti per fornire informazioni utile alla corretta fruizione in sicurezza della rete sentieristica del Parco. Inoltre saranno impegnati in attività di ripristino e pulizia di alcuni sentieri del Parco, previo sopralluogo con i tecnici stessi dell'Ente e in accordo con gli organi di Protezione Civile locali.
Una ulteriore e importante attività sarà raccogliere informazioni tramite la distribuzione a turisti e visitatori di una indagine/questionario bilingue specifica ed elaborata in collaborazione con l’Ente Parco sulla somministrazione, i consumi e il gradimento dei prodotti locali. Turisti e visitatori sono spesso stranieri, è quindi richiesto un livello minimo di Inglese.
Durante i campi, i questionari saranno elaborati fornendo una base statistica per ulteriori studi
Luogo
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre preserva un territorio ricchissimo dal punto di vista naturalistico e culturale, ma altrettanto fragile dal punto di vista del rischio idrogeologico e sensibile ai fenomeni meteorologici estremi legati ai cambiamenti climatici in atto. Le attività del campo coinvolgono i territori di Riomaggiore, Manarola, Vernazza, Monterosso e Corniglia.
Alloggio
scuola con servizi e doccie
Requisiti e
materiali
I volontari saranno spesso a contatto con turisti e visitatori stranieri; è quindi importante avere una base minima di Inglese
Info
appuntamento
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre preserva un territorio ricchissimo dal punto di vista naturalistico e culturale, ma altrettanto fragile dal punto di vista del rischio idrogeologico e sensibile ai fenomeni meteorologici estremi legati ai cambiamenti climatici in atto. Le attività del campo coinvolgono i territori di Riomaggiore, Manarola, Vernazza, Monterosso e Corniglia.
This workcamp is aims to contribute to create more sustainable, cohesive and inclusive societies through volunteering. Therefore, the main project activities are in the areas of environmental protection and social and cultural heritage. The objective is to demonstrate that doing voluntary activities together provides opportunities for social exchange, civic engagement and for learning and growing as a community and society.
Lavoro
We welcome volunteers to help with the maintenance of the Po river floodplain, an area rich in biodiversity to preserve. Volunteers will also help local associations and other neighboring municipalities in the environment protection through awareness-raising actions such as the collection of floating waste with boats, the arrangement of paths and information signs in the green areas. Moreover the presence of second generation people and migrants will require attitude in supporting them and in socializing during the working activities and during free time.
Luogo
Gaiba is a small and ancient center on the left bank of the Po river, in the part of Polesine which included in the Po Grande UNESCO Reserve, recognized in 2019, and it is near the Po Delta Biosphere Reserve, recognized by UNESCO in 2015, a unique place for the richness of biodiversity. The country is also close to famous cities such as Venice and Ferrara. Venice Marco Polo and Bologna Marconi are the nearest airports. Volunteers can arrive at Rovigo train station or Ferrara train station and then go by car to Gaiba with local volunteers.
Attività
formative
Climate change and environmental migration: during the camp the volunteers can explore the theme of climate change and its effects, which are also visible on the Po river and in the municipality of Gaiba which in 1951 was affected by a tragic flood.
Volunteers will have the opportunity to train on the topics of scientific environmentalism and citizen science with Legambiente experts.
Alloggio
Volunteers will be hosted in a library with camp beds. In the center sport neart the structure there are a kitchen, showers and an open space for volunteers.
Requisiti e
materiali
The presence of second generation people and migrants will require attitude in supporting them and in socializing during the working activities and during free time. Volunteer will be able to ride a bike, cause all the movements will be made by bycicle.
Info
appuntamento
Gaiba is a small and ancient center on the left bank of the Po river, in the part of Polesine which included in the Po Grande UNESCO Reserve, recognized in 2019, and it is near the Po Delta Biosphere Reserve, recognized by UNESCO in 2015, a unique place for the richness of biodiversity. The country is also close to famous cities such as Venice and Ferrara. Venice Marco Polo and Bologna Marconi are the nearest airports. Volunteers can arrive at Rovigo train station or Ferrara train station and then go by car to Gaiba with local volunteers.
Organizzatore
Legambiente mission is to denounce any abuse and damage to our ecosystem, the thoughtless use of resources and any pollution. We combat nuclear and favour clean and renewable energies. We oppose GMO and propose new life styles with less hothouse effects. We protect the land's Heritage of Art and Culture and propose alternative ways in schools to raise more aware and informed generations. We stand against any form of discrimination and social injustice and promote the values of solidarity and peace.
Our local group Legambiente Rovigo was born in 2017 and has carried out many environmental information and awareness activities and participated in integration projects that involved foreign people and local citizens, committees and other local associations.
In collaboration with other local associations we take care of the management of Parco Langer, the historic park in Rovigo city, where citizens have been able to cultivate their own vegetable garden by adopting a small part of it. We also carry out environmental education activities in schools and promote citizen science actions.
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero, e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
I volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: informazione e sensibilizzazione degli utenti, pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti negli specchi d'acqua, presidio dei punti informativi dell'AMP, collaborazione con il CReS (Centro di Recupero del Sinis) nelle attività di tutela della fauna marina, con speciale attenzione alle tartarughe marine (recupero animali in difficoltà, attività del Centro, seguimento e presidio nidificazioni)
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Cabras
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio
Alloggio
Ostello della gioventù
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge
Info
appuntamento
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Cabras
Organizzatore
Legambiente ONLUS
Titolo
La Tenuta di San Rossore, tra Biodiversità e Storia
Il campo vedrà i volontari impegnati in diversi progetti che nell'insieme mirano a preservare, e in qualche caso a ripristinare, l'ambiente naturale di una delle zone umide più importanti del Tirreno. La tenuta di San Rossore, inserita nel Parco regionale MSRM, dopo essere stata destinata a tenuta di caccia per regnanti e presidenti, è dal 1989 i nucleo centrale di un grande parco costiero che costituisce un vero gioiello sia per la fauna (in particolare l'avifauna che vi trova un'oasi di tranquillità -sia essa stanziale o di passo), sia per le specie vegetali, tra cui diversi relitti e specie endemiche, che qui hanno trovato un ambiente in cui sopravvivere e svilupparsi. Anche nell'ambiente protetto del parco, tuttavia, sono a volte necessari interventi che facilitano le specie più delicate, che rischiano di soccombere per cause umane, come ad esempio la crescita di altre specie alloctone invasive, la mancanza di microclimi /o di microambienti di cui necessitano.
Lavoro
I volontari utilizzeranno semplici strumenti quali cesoie, accetta e segaccio per eliminare la vegetazione invasiva, registreranno i dati per confrontare la situazione presente e verificare l’efficacia dell’azione. Saranno possibili, su richiesta del Parco, interventi per facili operazioni di manutenzione di aree di interesse naturalistico più interne. Saranno effettuati anche delle operazioni di ripristino dei sentieri presenti nelle aree naturalistiche della tenuta e attività di biomonitoraggio all'interno del Parco. Tutti gli spostamenti avverranno con biciclette di cui i volontari effettueranno anche la manutenzione, con l'aiuto della locale ciclofficina
Luogo
La tenuta di San Rossore, nel Parco regionale MSRM, dopo essere stata destinata a tenuta di caccia per regnanti e presidenti, è dal 1989 il nucleo centrale di un grande parco costiero che costituisce un vero gioiello sia per la fauna, sia per le specie vegetali, tra cui diversi relitti e specie endemiche, che qui hanno trovato un ambiente in cui sopravvivere e svilupparsi. La tenuta si trova a distanza ciclabile dalle città di Pisa, e Lucca, due centri che non hanno bisogno di descrizione; dal campo è anche facile raggiungere altri centri di interesse, quali Livorno, Calci (con la Certosa ed il museo di Storia Naturale), il Lago di Massaciuccoli, e le Alpi Apuane, che, se fa molto caldo, potranno essere meta per un'escursione del fine settimana centrale.
TERMINAL: Ponte delle trombe - Entrata tenuta san Rossore null
Attività
formative
manutenzione e piccole riparazioni delle biciclette (a cura della ciclofficina); visite guidate nel parco (a cura dei dipendenti del Parco); visita guidata nella città di Pisa e zone limitrofe (a cura del Circolo); attività scopritiva e conoscitiva del biomonitoraggio
Alloggio
Appartamento in cascina nella Tenuta di San Rossore.
Requisiti e
materiali
Saper andare in bicicletta (si percorrono alcuni chilometri giorno), e voler imparare a effettuarne la manutenzione
Info
appuntamento
Organizzatore
Legambiente Pisa è un circolo attivo da 26 anni sul territorio. Organizziamo campagne, monitoriamo la politica ambientale, siamo attivi nell’educazione ambientale. Le attività che organizziamo sono frutto dell’impegno dei volontari che con tenacia e creatività si impegnano quotidianamente per un ambiente più sano e piacevole, la conoscenza e le scelte consapevoli, l'equità sociale, la pace e la legalità.
Legambiente Paestum ha trasformato un’area degradata - il tratto di duna costiera a valle dell’area archeologica - in un laboratorio open-air per la conoscenza dell’ecosistema costiero visitato da ricercatori, scolaresche e turisti. La duna, infatti, costituisce l’elemento di maggior pregio ambientale dell’ecosistema per la presenza della vegetazione psammofila, in particolare del giglio di mare, che in questo tratto di costa fiorisce in grande quantità. Denominata oggi “Oasi Dunale”, l’area è al contempo esperimento di laboratorio sociale che nella bella stagione organizza performance artistiche, concerti, cineforum, presentazioni di libri, campi e progetti di volontariato. Pertanto i volontari contribuiranno ad implementare tutte le attività che si svolgono nell'Oasi Dunale ma ci sarà anche l'opportunità di effettuare interventi di bonifica ambientale nel Parco Archeologico di Paestum e lungo la cinta muraria della città antica.
Lavoro
Attività di bonifica ambientale dell’Oasi dunale, infopoint. Beach litter e sensibilizzazione dei frequentatori del mare.
Luogo
Paestum (comune di Capaccio) è un piccolo centro con un’importante area archeologica. Fu fondata durante il VI secolo a.C. dai Greci che costruirono i templi che ancora oggi sono tra i meglio conservati dell’area mediterranea. Le sue belle spiagge, il clima mediterraneo, l’area archeologica con i suoi templi monumentali sono un’attrattiva per molti turisti e visitatori. La città antica è strategicamente posizionata a pochi chilometri a sud della costiera Amalfitana e a nord della costiera Cilentana, fungendo da porta del Parco Nazionale del Cilento.
Stazione ferroviaria di Paestum ore 15.00 / 11 luglio 2022. null
Attività
formative
i volontari parteciperanno ad attività formative sul tema della conservazione e della valorizzazione dell'habitat costiero.
Alloggio
Campo tende in campeggio.
Requisiti e
materiali
Nessun requisito particolare.
Info
appuntamento
Paestum (comune di Capaccio) è un piccolo centro con un’importante area archeologica. Fu fondata durante il VI secolo a.C. dai Greci che costruirono i templi che ancora oggi sono tra i meglio conservati dell’area mediterranea. Le sue belle spiagge, il clima mediterraneo, l’area archeologica con i suoi templi monumentali sono un’attrattiva per molti turisti e visitatori. La città antica è strategicamente posizionata a pochi chilometri a sud della costiera Amalfitana e a nord della costiera Cilentana, fungendo da porta del Parco Nazionale del Cilento.
Stazione ferroviaria di Paestum ore 15.00 / 11 luglio 2022. null
Organizzatore
A Paestum Legambiente è in azione tutto l’anno svolgendo attività di tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente. Nato nel 1987, il circolo Freewheeling è attualmente impegnato nel progetto "Paestumanità" teso alla valorizzazione dell’area archeologica, con cui si pone la bellezza al centro dell’agire socio-politico. Un altro progetto in corso è "Camminare il Patrimonio" che con il sentiero degli argonauti mira a ricomporre il rapporto tra la città antica e il mare. Inoltre il circolo è impegnato nel progetto di ecologia umana "Casa OrtoMondo" per sviluppare sinergie e azioni in grado di
offrire opportunità di relazioni umane e sociali ai tanti cittadini dei paesi terzi che vivono in condizioni di precarietà e di disagio.