Il programma delle nostre attività è molto vasto, puoi scegliere quello che più ti piace fare,
quando e per quanto tempo. Scegli in piena libertà e se vuoi consigli o ti serve una mano nella
compilazione scrivici a volontariato@legambiente.it oppure contattaci
ai numeri 06
86268323/324/326/403.
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero, e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
I volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti secondo la normativa europea del Beach Litter; informazione e sensibilizzazione dei turisti sulla corretta fruizione della spiaggia; piccoli lavori di decorazione e abbellimento degli spazi dell'ostello come pannelli autocostruiti sulla corretta gestione della differenziata, delle aree comuni e dell'orto.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Stazione ferroviaria di Oristano (orari da definire)
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, e sull'avifauna e fauna selvatica del territorio. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area. Inoltre sarà prevista un'uscita in mare accompagnati dai responsabili dell'Area Marina Protetta per conoscere meglio in territorio.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del parco.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge. Buona sopportazione del caldo estivo che può raggiungere temperature alte soprattutto in alcuni periodi.
Info
appuntamento
autostazione di Cabras
Organizzatore
L'’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6-7 ore e turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8.00 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione per orientare la fruizione della spiaggia verso forme compatibili con l’importanza del sito (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, contribuiranno alla tutela dello specchio acqueo antistante la spiaggia, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa.
Attività
formative
All'inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull'area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.) e sulla biologia della tartaruga marina.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in una casa poco distante dal centro del paese.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Requisiti: buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
AEROPORTO PIÙ VICINO: Aeroporto di Lampedusa
Porto di Lampedusa
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Il Campo di volontariato non è solo lavoro, ma una esperienza di vita in comune, di crescita personale, e, soprattutto, interventi utili alla comunità di Chiaverano, in un clima di scambio, solidarietà e coesione sociale tra giovani provenienti da paesi e culture diverse. La collaborazione è estesa alle associazioni locali, con le quali i partecipanti condivideranno momenti di lavoro e ricreativi.
Programma di lavoro
Le azioni comprendono: pulizia e sistemazione di sentieri e aree boschive attraverso il taglio di rovi ed erbe infestanti e la raccolta dei rami caduti, in collaborazione con i volontari delle associazioni locali. Sono previste attività di tinteggiatura di staccionate in legno e il ripristino di muretti a secco. Programma giornaliero tipico: 7:30: Colazione 8:00: Inizio del lavoro 13:00: Pranzo seguito da un breve periodo di riposo. 15:00: inizio delle attività ricreative, di scoperta del territorio e formative. 20.00 Cena.
E' possibile e prevista la possibilità per alcuni volontari di pernottare presso la sede del campo.
Sarà cura degli organizzatori definire e confermare questa opportunità.
I pasti sono forniti per tutti (pranzi e cene), la colazione per chi pernotta
Luogo
Piazza Ombre Chiaverano ore 8 del giorno 2 agosto
Attività
formative
Formazione sulla storia e le caratteristiche dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea. Consigli e buone pratiche per uno stile di vita sostenibile.
Requisiti e
materiali
Tanta buona volontà! Abbigliamento adatto per i lavori e le escursioni.
Capacità di lavorare in gruppo.
Costume da bagno e ... salvagente per tuffi al Lago Sirio ;)
-Zainetto per il materiale
-Costume e telo mare
-Scarpe chiuse
-borraccia per l'acqua
-lenzuola e federa per chi pernotta
Info
appuntamento
Organizzatore
LDB, nata nel 2009, agisce nel Canavese. In questi anni numerose sono state le azioni intraprese in difesa del territorio e per sensibilizzare la cittadinanza sull’emergenza ambientale. Organizza campagne e attività educative.
Dal 2017 Legambiente e Diversamente Marinai sono impegnati nella campagna “Vele Spiegate”. In questo contesto Diversamente Marinai propone campi di volontariato in barca a vela di una settimana nell'Arcipelago Toscano. Il progetto prevede la pulizia delle spiagge poco accessibili via terra, il monitoraggio dei rifiuti, l’avvistamento dei cetacei, il monitoraggio e il controllo delle tracce delle tartarughe marine Caretta Caretta, inoltre andremo alla scoperta dei sentieri che incontreremo nelle insenature dove ci fermeremo e mapperemo quelli che non sono presenti sulle carte. Il progetto mira alla conoscenza del mare attraverso la navigazione e alla creazione di team affiatati e motivati. Per questo i partecipanti impareranno la marineria antica e a farsi equipaggio a bordo di un ketch a vela del 1922. Inoltre, saranno formati sulle principali linee guida in termini di sostenibilità ambientale della fruizione del mare. Non ci può essere vera salvaguardia dell’ambiente senza saper apprezzare il paesaggio naturale. Il campo di lavoro vuole realizzare interventi concreti per migliorare la qualità ambientale mostrando all'equipaggio come vivere sul mare e con il mare sia un’esperienza indimenticabile. Le attività del campo sono arricchite dalla pratica quotidiana della riduzione degli sprechi che la vita di bordo comporta e dalla possibilità di spostarsi utilizzando prevalentemente il vento. Vele Spiegate è un progetto inserito nella Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il periodo 2021-2025. Vele Spiegate è una campagna organizzata in collaborazione con il Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano www.islepark.it e Fondazione Acqua dell'Elba www.fondazioneacquadellelba.org/
Lavoro
Didattica della vela e la vita di bordo: l’attività prevede un corso di primo livello di navigazione a vela e conduzione di un’imbarcazione storica, attraverso la sperimentazione diretta delle nozioni acquisite.
Pulizia e monitoraggio delle spiagge accessibili solo dal mare: il progetto prevede la pulizia di alcune spiagge difficilmente accessibili via terra, attraverso la rimozione dei rifiuti. In tale occasione saranno anche monitorati i rifiuti attraverso la tecnica del Beach litter riportando dati e riflessioni su appositi moduli, fornendo dati che saranno utilizzati per scopi scientifici.
Ricerca e monitoraggio delle tracce della tartaruga Caretta caretta: i partecipanti impareranno a riconoscere le tracce della tartaruga e saranno impegnati anche nella ricerca delle stesse e nella sensibilizzazione di cittadini e turisti.
Mappatura sentieri: saranno monitorati ed eventualmente mappati quei sentieri che collegano le principali vie sentieristiche dell’isola alle spiagge e insenature, raggiungibili prevalentemente a piedi, e presso le quali faremo sosta con la nostra imbarcazione
Luogo
L'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Attività
formative
Acquisizione delle conoscenze veliche di base per la conduzione di un’imbarcazione in sicurezza. Acquisizione delle conoscenze di base di marineria storica. Incremento della conoscenza di alcuni ambienti naturali dell’Arcipelago Toscano e della sua biodiversità. Apprendimento relativo alle emergenze ecologiche dell’ecosistema marino e costiero e correlazione con le abitudini di consumo e trattamento dei rifiuti. Attività formative di base volte al riconoscimento delle tracce della tartaruga marina (Caretta Caretta).
Alloggio
I partecipanti alloggeranno su un ketch a vela in legno del 1922 di 16,5 metri. I pasti verranno preparati in barca e si seguirà un'alimentazione prevalentemente vegetariana.
Requisiti e
materiali
Spirito di adattamento e amore per il mare. Per un comfort ideale, non essere alti più di 1,85 mt.
Info
appuntamento
porto di Portoferraio, Isola d'Elba
Organizzatore
L’A.S.D. Diversamente Marinai è stata fondata nel 2011 ed ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile il mondo della vela e della navigazione a tutti, integrando le marginalità sociali e le disabilità. Nel corso di questi anni ha promosso diverse iniziative, collaborando con la Regione Toscana e il Progetto GiovaniSì con associazioni locali e nazionali. Legate al territorio dell’Isola d’Elba le rotte percorse dalle nostre imbarcazioni hanno solcato l’Arcipelago Toscano portando nei porti equipaggi misti, progetti scolastici e percorsi di trekking ambientale.
Swimtrekking significa letteralmente trekking a nuoto: è un modo originale per vivere e sentire l’ambiente, un viaggio in mare con maschera, boccaglio, pinne, muta, portando con sé tutto il necessario per l’escursione in un piccolo scafo in vetroresina da trainare: il barkino.
L’attività di Swimtrekking migliora la propria tecnica individuale nel nuoto, sviluppa l’autocontrollo e la conoscenza di sé e di una serie di tecniche quali l’apnea e il salvamento, studia la flora e la fauna, il moto ondoso, i venti e le correnti, rafforza e accresce le dinamiche del gruppo.
Attraverso la guida di istruttori qualificati, i volontari esploreranno e monitoreranno i fondali marini e i tratti costieri contribuendo alla raccolta dati su noci di mare, meduse, delfini e tartarughe. Inoltre, verranno recuperati i rifiuti in mare e lungo la costa che saranno poi utilizzati per la realizzazione di opere artistiche che saranno fotografate, smaltite e, ove possibile, differenziate. Si ricorda che tutti gli istruttori della ASD Swimtrekking hanno una formazione specifica per guidare e seguire le varie fasi di un campo Swimtrekking abbracciando le competenze tecniche della disciplina, conoscenze di biologia marina e di recupero e riciclaggio artistico dei rifiuti.
I volontari affronteranno le seguenti tematiche:
Conoscere il mare
Flora e fauna del mediterraneo – AvvistApp
Fotografare in acqua
Riciclo artistico dei materiali di rifiuto
Marine and beach litter
Nuotare in mare - Conoscenza del nuoto e degli aspetti relativi alla sicurezza in mare e al salvamento, alle situazioni meteo-marine, ai venti, alla forza del moto ondoso, alle correnti
Aspetti pratici e teorici dello Swimtrekking.
Lavoro
I volontari recupereranno i rifiuti dal mare durante le nuotate lungo costa e li trasporteranno a riva. Al termine delle attività in acqua si progetteranno e realizzeranno delle opere artistiche, utilizzando solo i materiali recuperati dal mare e dalle coste. I rifiuti saranno ri-assemblati dando sfogo alla fantasia per produrre nuove forme che raccontano l’esperienza vissuta in mare. Il lavoro artistico verrà poi documentato attraverso foto e video. Al termine dell’attività, le opere verranno smaltite seguendo le normative locali di raccolta differenziata. I volontari svolgeranno inoltre le attività di Marine and Beach Litter- indagine sulla quantità e tipologia di rifiuti raccolti in mare e sulle spiagge raggiunte durante le escursioni, al fine di contribuire alla Direttiva Europea sulla Marine Strategy. Tutte le attività del campo, il lavoro in mare e il lavoro artistico saranno documentate con una macchina fotografica compatta scafandrata messa a disposizione dall’ASD Swimtrekking, insieme a un computer. A fine campo sarà realizzato un video con tutti i contenuti delle attività svolte e consegnato ai partecipanti (munirsi di penna USB). Altro aspetto fondamentale del campo sarà il censimento di specie marine e delle meduse. L’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale proseguirà la collaborazione con Swimtrekking in un progetto Citizen Science estendendo per il 2024 la raccolta di informazioni su ogni avvistamento di meduse, tartarughe di mare, noci di mare e delfini.
Luogo
l’area che interessa la provincia di Sant’Antioco presenta un significativo patrimonio storico-paesaggistico e ambientale. È possibile visitare zone archeologiche e rurali che vanno dal pre-nuragico al nuragico, senza dimenticare le testimonianze fenice e puniche, oltreché romane. Dal punto di vista naturalista il mare offre una vasta gamma di panorami sopra e sotto l’acqua: spiagge, falesie, zone umide e grandi lagune si intrecciano con distese di macchia mediterranea.
Attività
formative
I volontari, adeguatamente informati in merito a flora e fauna marina avranno il compito di censire, catalogare e studiare i comportamenti delle meduse, noci d mare, tartarugehe e delfini incontrate durante le attività di esplorazione lungo costa. I volontari seguiranno inoltre le direttive tema dei progetti Marine and Beach Litter per la conservazione dell'ambiente naturalistico.
Alloggio
Gli appartamenti Cala di Seta si trovano a due passi dal mare e offrono tutto ciò di cui si necessita. I volontari dormiranno in appartamenti da 2 o 3 camere doppie. Ogni appartamento ha un bagno, una doccia e una cucina.
Per quanto riguarda i pasti, la prima colazione sarà organizzata negli appartamenti. Per il pranzo sarà preparato un pasto al sacco che verrà riposto nei barkini. Per la cena, sono previste due cene in ristoranti della zona (comprese nel contributo di partecipazione) e le rimanenti cene saranno organizzate e preparate su base self-catering nelle cucine degli appartamenti.
Requisiti e
materiali
L’attività dello Swimtrekking si basa sul nuoto. Sarà quindi fondamentale che tutti i volontari sappiano nuotare i due stili principali: lo stile libero e lo stile dorso. Specifichiamo inoltre che non sono assolutamente importanti i tempi di percorrenza e la tecnica individuale ma una certa abitudine all’attività fisica. Si richiede quindi una certa consuetudine con l’attività sportiva di qualsiasi genere sia pur blanda. Le persone molto sedentarie non sono adatte a questo tipo di esperienza. L’attività di Swimtrekking migliora la propria tecnica individuale nel nuoto, sviluppa l’autocontrollo e la conoscenza di sé, fa conoscere una serie di tecniche quali l’apnea e il salvamento, studia la flora e la fauna, il moto ondoso, i venti e le correnti, rafforza e accresce le dinamiche del gruppo. Chiunque può quindi affrontare in maniera positiva l’esperienza di un campo Swimtrekking se interessato a sperimentare le conoscenze da noi proposte.
Info
appuntamento
I responsabili del campo incontreranno i/le partecipanti alle ore 16:00 del 1° giorno alla stazione dei pullman in Via Matteotti a Sant’Antioco. La fine del campo è prevista alle ore 8:30 del 10 Agosto.
Organizzatore
La ASD Swimtrekking è un’associazione sportiva dilettantistica affiliata alla UISP che da 29 anni organizza il trekking a nuoto in varie località del Mar Mediterraneo e del mondo.
L’attività dello Swimtrekking nasce con l’intento di esplorare e monitorare l’ambiente marino e si sostanzia nella realizzazione di corsi e stage, sia in piscina che in mare, le cui tematiche spaziano dalla tecnica dello Swimtrekking e dell’allenamento agli aspetti teorici e pratici della sicurezza in mare, della conoscenza della flora e della fauna, della tutela e salvaguardia dell'habitat marino, dello studio e della conoscenza dei venti, delle correnti e delle condizioni meteo-marine esclusivamente in funzione dell’attività stessa che porta. Le attività Swimtrekking coinvolgono bambini, adolescenti, famiglie, adulti e diversamente abili e seguono un progetto ambientale e sociale condotto da un team di educatori e tecnici del settore.
Il progetto del campo prevede la ricognizione di uno o più siti del Parco Sommerso di Baia, sotto la supervisione di archeologa, guida accompagnatrice del Parco, per la ricerca di altri “tesori sommersi” che, se emersi dalla ricognizione, saranno prontamente segnalati al Parco.
Lavoro
I volontari saranno i protagonisti di una vera e propria campagna di monitoraggio scientifico, con il supporto di strumentazioni specifiche e tutor, avranno la possibilità di effettuare ricognizioni nell’area Archeologica del Portus Julius e dell'insula Baianiis, ove di recente, sono riemersi mosaici di grandissimo valore, ed effettuare, sotto la supervisione di Archeologa Guida del Parco, ricognizioni e monitoraggi atti a scoprire nuovi mosaici presenti sul posto, documentarli e segnalarli al Parco Sommerso di Baia. il campo è strutturato per subacquei in immersione e snorkelisti.
CAMPO SNORKELING: € 600,00 comprende le uscite sia a mare che nei siti a terra, il laboratorio di scavo archeologico ed il corso di archeologia del periodo imperiale e le tecniche costruttive di tale periodo. Per chi lo richiedesse, si possono fare prove di immersione gratuite ed eventualmente integrare la quota per prendere il brevetto sub (vedi Campo corso sub)
CAMPO SUB: € 700,00 consiste in tutte le attività di immersione sui nuovi siti, il loro rilievo la preparazione di piantine e lo studio a secco degli stessi, il corso di archeologia, il laboratorio si scavo archeologico a terra e subacqueo.
CORSO SUB: € 800,00, conseguimento del brevetto Open Water Diver o Advanced per chi avesse già il brevetto Open, immersioni sub su siti ed i laboratori come sopra. Tutti i volontari parteciperanno alle visite ai siti di terra Terme, Museo ed altro. (il corso per il brevetto sarà realizzato al di fuori delle ore del campo di volontariato)
Luogo
I Campi Flegrei, terra del mito e della storia ove Virgilio maturò le ispirazioni per l’Eneide, le Bucoliche e le Georgiche, ove il mito si mescola con la storia, storia che permea questa terra sin dall’arrivo dei Greci e con le successive meraviglie costruttive della Baia imperiale, conservate sott’acqua dal bradisismo, ne fanno un luogo di meraviglie e scoperta di “tesori sommersi” dal giorno dell’istituzione del Parco Sommerso di Baia.
Attività
formative
Durante il campo i partecipanti seguiranno il corso di archeologia subacquea.
Alloggio
Alloggio in Hotel in stanze da 2/3 persone
Requisiti e
materiali
Certificato medico per attività subacquee per chi si immerge, sana e robusta costituzione per chi pratica solo snorkeling. Brevetto sub minimo Open water diver per i subacquei in immersione.
ATTREZZATURA SUBACQUEA: è possibile noleggiarla presso il centro a € 60,00 per tutto il campo (per chi fa corsi Open o Advanced è compresa). Per lo snorkeling è possibile noleggiare maschera, snorkel, pinne e mutino al costo di € 30,00 per tutto il periodo del campo.
Info
appuntamento
Centro Sub Pozzuoli, interno Lido Montenuovo beach resort, Lucrino- Pozzuoli
Organizzatore
il centro sub Pozzuoli, in collaborazione e partenariato con il circolo Legambiente Città Flegrea, organizza dal 2006 i campi Estivi nel Parco Sommerso di Baia e collabora in eventi sul territorio quali pulizie dei fondali e dei tratti costieri.
Il festival nazionale di Legambiente, arrivato alla 36isma edizione, si propone di informare e sensibilizzare un ampio pubblico su importanti tematiche come la difesa dell’ambiente, la transizione ecologica e l’adozione di uno stile di vita sano. Durante le cinque giornate della manifestazione i visitatori potranno assistere a convegni, dibattiti e conferenze oltre a visitare i padiglioni tematici espositivi. Il Festival offre anche una ristorazione sostenibile e a km 0 e varie attività di intrattenimento per adulti e bambini tra cui cinema e spettacoli musicali e teatrali dal vivo.
Lavoro
I volontari sono una presenza fondamentale nell’organizzazione del festival: dall’allestimento delle diverse aree alle attività svolte all’interno degli spazi espositivi e negli stand enogastronomici, passando dalla gestione della raccolta differenziata, al volantinaggio, all’educazione ambientale e molto altro. Le attività di volontariato saranno di circa 8 ore giornaliere. In base alle esigenze del festival e dei ruoli assegnati i turni potranno variare da mattina/pomeriggio a sera. I volontari potranno contare anche su ore libere per visitare la vicina Grosseto o godersi il mare e le spiagge del litorale.
Luogo
Situato alle porte del Parco della Maremma, a 6 km da Grosseto, Rispescia è un piccolissimo centro nell'entroterra maremmano con esercizi commerciali, farmacia e supermercato. I mezzi pubblici, ad orari prestabiliti, lo collegano alla città e alle limitrofe località di mare, premiate ogni anno con la bandiera blu (FEE) e le 5 vele di Legambiente e Touring club.
Legambiente Festambiente APS, Località Enaoli 58100, Rispescia (GR) Arrivo previsto il 03/08/24
Attività
formative
I volontari saranno formati dal personale di Legambiente sulle attività svolte durante il Festival e sulla mission della manifestazione.
Alloggio
Foresteria del circolo, camere multiple con bagno dedicato (posto al di fuori della camera)
Requisiti e
materiali
È necessario aver compiuto 18 anni ed essere disponibili a portare a termine un impegno importante in termini di energie e concentrazione. I requisiti minimi richiesti sono la capacità di adattamento, l’attitudine al lavoro di squadra e una certa dose di socialità.
Info
appuntamento
Legambiente Festambiente APS, Località Enaoli 58100, Rispescia (GR) Arrivo previsto il 03/08/24
Organizzatore
Legambiente Festambiente APS è sede permanente di attività di educazione ambientale, conferenze, workshop, manifestazioni, corsi di aggiornamento e formazione su tematiche ambientali. Un laboratorio di idee e buone pratiche con una forte valenza divulgativa, formativa e didattica. Qui si possono toccare con mano esempi concreti di economia civile, risparmio energetico e utilizzo delle fonti di energia rinnovabili, conservazione della natura e gestione dei rifiuti.
I volontari saranno impegnati in diversi lavori: pulizia e manutenzione di alcuni sentieri; realizzazione e sistemazione di tabelle segnaletiche e informative lungo i percorsi che attraversano l'area protetta; pulizia della vegetazione infestante nelle aree archeologiche. Monitoraggio delle dune costiere di Baia Domizia Nord e catalogazione per il controllo della cocciniglia parassita infestante dei Pini. Attività di informazione ai turisti e fruitori del parco sul ciclo dei rifiuti e sulle buone pratiche ambientali.
Lavoro
Interventi di piccola manutenzione e sfalcio dei sentieri del Parco Regionale di Roccamonfina e Foce del Garigliano, realizzazione di pannelli didattici e tabelle informative per la descrizione della biodiversità del parco. La descrizione e il censimento delle specie censite sarà realizzato grazie al supporto di un esperto botanico che coordinerà questa attività dei volontari.
Inoltre, i volontari svolgeranno attività di sensibilizzazione e di informazione rivolte ai turisti, in merito alla corretta fruizione dell'area protetta per la salvaguardia del delicato equilibrio delle dune costiere.
Saranno realizzate giornate di pulizia e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata in occasione della campagna "Riciclaestate" dedicata ai tanti turisti che frequentano l'are protetta.
I volontari saranno di supporto alle visite guidate che il circolo di Legambiente svolge sul litorale, soprattutto alla foce, e in prossimità della Torre.
Luogo
Sessa Aurunca è città di antica origine. Sono presenti tracce preistoriche e necropoli risalenti all'VIII secolo a.C. Nel IV°sec. a.C. divenne possesso di Roma e importante centro militare, commerciale e rurale.
Il Parco Regionale di Roccamonfina Foce Garigliano, situato nel cuore della regione Campania, si estende per circa 11000 ettari, tra i territori del basso Lazio del Molise e dell'area urbana di Caserta. Il parco è dominato dall'imponente mole dell'apparato vulcanico del Roccamonfina, più antico del Vesuvio e costituito da un recinto craterico esterno largo 6 km. La composizione dei suoli ha favorito la nascita di splendidi castagneti nella parte sommitale, mentre l'ecosistema costiero è prevalentemente costituito dalla pineta nata durante il periodo della bonifica. Nei pressi della foce del Garigliano svettano i resti della torre di Pandolfo di Capodiferro costruita nel 940 per fronteggiare i saraceni.
Attività
formative
Corso di formazione per operatori AIB (Antincendio Boschivo), corso di riconoscimento della fauna e flora del parco.
Con la locale Associazione Astrofili si prevedono attività di osservazione astronomica.
Si svolgeranno visite ai laboratori artigianali dove si produce la mozzarella di bufala per visionare tutto il ciclo produttivo sino allo smaltimento dei rifiuti. Visite ad alcune Cantine dove si produce il vino Falerno vino Nettare degli Dei, patrimonio immateriale della regione Campania. Visita al Museo di Sessa Aurunca e della Civiltà Contadina Conca della Campania.
Visita al Museo Natura Viva che ospita una ricca collezione zoologica rappresentativa della biodiversità degli ecosistemi del pianeta e un allestimento interattivo illustrante le peculiarità naturali e ambientali del Parco Regionale di Roccamonfina – foce Garigliano e del territorio. Visita al sito paleontologico "ciampate del diavolo" di Tora e Piccilli.
Alloggio
Appartamento su tre piani composto da camere condivise con letti a castello, 3 bagni, 2 cucine.
SI tratta di un bene confiscato alla camorra e destinato al circolo locale di Legambiente per sociali e di volontariato
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare, non è richiesta nessuna specifica preparazione.
Info
appuntamento
- Stazione Ferroviaria Sessa Aurunca-Roccamonfina - Sessa Aurunca Piazza XX Settembre - Mercato
Organizzatore
Associazione ambientalista nata per salvaguardare la salute dei cittadini dalla locale Centrale Nucleare del Garigliano, chiusa grazie alla mobilitazione di tanti volontari. Il circolo da sempre è impegnato nella formazione scolastica, vigilanza, e tutela del territorio, dove è presente una elevata biodiversità che si estende dal litorale Domizio al vulcano di Roccamonfina.
Legambiente per l’estate 2024, in Abruzzo, promuove dei campi di volontariato che hanno come obiettivo il recupero e la valorizzazione dei sentieri che erano parte delle antiche vie tratturali, infrastrutture legate alla storia millenaria degli agricoltori e dei pastori sulle montagne, e alla tradizione della transumanza, inserita dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale. I volontari aiuteranno nella pulizia dei sentieri situati nell'area del Convento di San Pasquale (nel bosco di Vallaspra), la cui fondazione risalirebbe al 1408. Gli interventi consistono nella sistemazione e pulizia del sentiero e nel recupero di alcuni tratti interrotti dalla vegetazione. Lungo il percorso sarà predisposta nuova segnaletica per consentire una migliore fruizione del percorso. Inoltre il campo di Atessa si inserisce nel programma dell'estate della città per il contributo organizzativo al tradizionale evento "Corti Antiche"!
Lavoro
I volontari lavoreranno per circa 6 ore al giorno. I lavori si svolgeranno prevalentemente nelle prime ore del mattino. Gli interventi consistono nella sistemazione e pulizia del sentiero e il recupero di alcuni tratti interrotti dalla vegetazione. Lungo il percorso sarà predisposta nuova segnaletica per consentire una migliore fruizione del percorso. Cuore del campo sarà anche il contributo all'organizzazione di una festa tradizionale nel centro storico di Atessa, "Corti Antiche", un percorso di scoperta dei sapori del territorio ma anche delle vie, delle piazzette e delle ruelle di Atessa. Ogni anno sono migliaia i turisti, visitatori e curiosi che approfittano di questa magica serata per scoprire il buon cibo e la bellezza degli angoli e degli scorci del centro storico della città. L’edizione 2024 si terrà venerdì 16 agosto all'interno delle corti, dove verranno organizzati spettacoli di musica, teatro e danza e allestimenti d’arte. Il filo conduttore dell’evento (e quindi degli spettacoli e degli allestimenti d'arte) di quest'anno sarà l’Economia Circolare, uno dei pilastri della transizione ecologica. I volontari del campo guidati dal Circolo locale aiuteranno nella realizzazione e nella riuscita green di tutto l'evento.
Luogo
Atessa si trova nella bassa valle del Fiume Sangro, a metà strada tra la Costa dei Trabocchi e la catena montuosa della Majella. Il centro storico si presenta come il risultato di un processo di conurbazione di due insediamenti: "Ate - Tixa". La storia dell'unione dei due villaggi longobardi di Ate e Tixa fa riferimento a una leggenda molto antica, legata al patrono della città San Leucio d'Alessandria. A pochissimi chilometri dal centro storico, in località Vallaspra, si trovano immersi nel bosco il Convento di San Pasquale e chiesa di Santa Maria degli Angeli luogo che trasmette un forte senso di appartenenza, d'identità religiosa, spirituale e culturale. Il Comune di Atessa ha creduto fortemente in questo evento che è un modo per valorizzare la bellezza del centro storico e per promuovere i prodotti enogastronomici di qualità del nostro territorio, a cui da sempre è legata una parte importante dell’economia della Val di Sangro. Da Pescara autobus fino ad Atessa (Ch) oppure in treno fino alla stazione di Fossacesia-Torino d.S. Appuntamento in via Luigi Cinalli 9 Atessa (CH)
Attività
formative
Alloggio
I volontari saranno ospitati in un edificio scolastico attrezzato per l'occasione in modo consono e accoglienre, munito di servizi e cucina.
Requisiti e
materiali
Flessibilità, spirito di adattamento e predisposizione al lavoro di gruppo.
Info
appuntamento
Organizzatore
Legambiente Geo A.P.S. nasce ad Atessa nel 1989 grazie all’entusiasmo di un gruppo di giovani volontari. Da oltre 30 anni la nostra associazione si occupa del miglioramento della qualità ambientale e culturale del nostro territorio al fine di soddisfare il bisogno di partecipazione, coesione e conoscenza delle persone. Negli ultimi anni abbiamo combattuto contro il traffico dei rifiuti, il consumo di suolo, per la salvaguardia del fiume Sangro e dell'ambiente della Val di Sangro. Abbiamo favorito la nascita del SIC/ZSC Monte Pallano e Lecceta d'Isca d'Archi, luogo di eccellenze ambientali e archeologiche. Legambiente gestisce il CEA Casanatura Fontecampana, luogo di educazione alla sostenibilità per persone di ogni età. Dal 2017 gestisce il Centro del Riuso del comune di Atessa.
Questo campo si inserisce in un progetto più ampio di Legambiente Abruzzo volto a valorizzare e testimoniare la tradizione della transumanza, inserita dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale, legata alla storia millenaria degli agricoltori e dei pastori di questa regione. I lavori di recupero e valorizzazione dei sentieri che erano parte delle antiche vie tratturali, e delle architetture spontanee in pietra a secco che si faranno durante il campo si collocano in questo contesto.
Lavoro
La ristrutturazione del sentiero richiede un lavoro manuale. I volontari lavoreranno per 6 ore al giorno. I volontari aiuteranno Legambiente a pulire il percorso da Bomba a Monte Pallano sino al lago di bomba. Gli interventi previsti riguardano la sistemazione e la pulizia del sentiero e il recupero di alcuni tratti interrotti dalla vegetazione. Infine, lungo il percorso verranno posizionati appositi cartelli e tabelle per consentire una migliore fruizione del sentiero.
Luogo
L'area di Monte Pallano e Lecceta d'Isca d'Archi è ricca di fascino, grazie ai suoi tesori naturali e archeologici. La sua posizione strategica e la presenza di sorgenti d'acqua hanno favorito l'insediamento dell'uomo nella zona: come testimoniano i resti dell'insediamento dell'antica Pallanum e le imponenti Mura Megalitiche, sono state rinvenute dagli archeologi tracce della presenza umana dal Paleolitico al Neolitico e al periodo ellenistico-romano. Per una descrizione dettagiata anche con immagini, si prega di visitare il sito : https://pallano.altervista.org/
stazione di Lanciano/ Lanciano terminal Bus null
Attività
formative
Attività di conoscenza del territorio, dal punto di vista storico, naturalistico e delle tradizioni locali.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in appartamenti, con cucina autogestita. La dieta sarà ecologica.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e a lavorare in gruppo
Info
appuntamento
Organizzatore
Il circolo Legambiente Green Lake APS, nasce nel 2022 del sentimento comune di cittadini di uno stesso territorio diviso in più comuni. Il territorio focus è quello del Lago di Bomba, che merita molto di più rispetto alla situazione in cui riversa, sotto il punto di vista sociale, ambientale ed economico.I principali comuni , che vengono bagnati dalle acque del lago, sono 5 Bomba: Bomba, Colledimezzo, Pietraferrazzana, Villa Santa Maria e Pennadomo. Il territorio è un ampio spot di biodiversità, partendo dalla presenza di diverse aree SIC/ZPS/ZSC, istituite dalla rete natura 2000, il fiume insieme al lago è una delle principali rotte migratorie ed inoltre si è confinanti con il Parco Nazionale della Majella. Eliminare campanilismi e limitare azioni dannose, sono gli obiettivi del circolo.
Il progetto prevede attività di monitoraggio del territorio e dei turisti, di raccolta dei rifiuti sia galleggianti che spiaggiati in aree sensibili del territorio. I volontari parteciperanno alle attività di monitoraggio acqueo e via terra, con lavori di pulizia da rifiuti e di sistemazione delle isole minori. Particolare attenzione sarà rivolta al controllo della pressione antropica sui siti di particolare pregio ambientale.
Lavoro
I volontari saranno impegnati in attività di prevenzione degli incendi (AIB) sull’Isola dei Conigli e alla realizzazione di campagne di sensibilizzazione turistica ed educazione ambientale. Sono previsti dei lavori manuali come il ripristino della cartellonistica informativa delle peculiarità dell'isola. I volontari collaboreranno, inoltre, con il gruppo di Ispettori Ambientali di Legambiente e dell’ente gestore della Riserva Naturale Orientata Regionale “Palude del Conte e Duna Costiera - Porto Cesareo” per avviare campagne di sensibilizzazione della popolazione mirate a incrementare la consapevolezza del vivere civile e dell’educazione ambientale. Verrà effettuato anche un servizio di sensibilizzazione dinamica su tutta l’isola Grande al fine di prevenire eventuali cattive pratiche come: accensioni di fuochi, accampamenti, taglio di piante, abbandono di rifiuti, ecc.. Saranno organizzate, inoltre, nelle ore di tempo libero, escursioni sull’Isola Grande e sulla Penisola della Strea, visite guidate naturalistiche e del Museo di Biologia Marina “P. Parenzan”. Durante il campo è prevista, inoltre, l’Installazione del pesce “Nemo Mangiaplastica” (struttura a forma di pesce in polipropilene unito ad altri materiali raccolti nelle varie pulizie delle spiagge che da anni realizziamo come Circolo) e successivo laboratorio in spiaggia sul riciclo creativo e sulla Marine Litter.
Luogo
Porto Cesareo grazie al suo porto naturale che si affaccia sull’Isola Grande, nota come Isola dei Conigli, ed al micro arcipelago, è una delle aree geografiche tra le più belle della penisola salentina. L’isola dista circa 200 mt dalla costa ed è ricoperta da una folta pineta di “Pino d’Aleppo“, da Acace, Lentisco, Spinaporci, la Salicornia ed il Limonio Japigico; nel periodo autunnale e primaverile diviene sosta obbligata da parte di uccelli migratori, come il Fenicottero Rosa e il Germano Reale.
I fondali presentano un caratteristico ambiente sub-tropicale con associazioni animali molto particolari e tipiche dei mari caldi. La vegetazione tipica mediterranea offre in ogni periodo dell’anno fioriture e colorazioni di grande effetto e, grazie alla presenza di microclimi, nella riserva è possibile osservare piante uniche al mondo come l’orchidea selvatica Iris Revoluta Colasante.
Dalla stazione di Lecce, bus per Porto Cesareo.
Attività
formative
Il campo di Legambiente affronterà, tra gli altri, il problema della erosione costiera e della marine litter.
Il primo riguarda sostanzialmente il contrasto all’erosione costiera e consumo di arenile dovuto alla pressione antropica che depaupera e svilisce, anno dopo anno, il sistema dunale. Come è noto, la costa di Porto Cesareo, rientrante in toto nella riserva marina e terrestre, rappresenta un attrattore enorme per il turismo balneare, con un flusso di oltre 100.000 turisti annui che si concentrano quasi esclusivamente nei due mesi estivi di luglio ed agosto. Questa cifra sale enormemente se, oltre ai turisti che occupano alberghi, hotels e b&b, si considerano anche tutti i residenti nei Comuni limitrofi che, quotidianamente, si riversano lungo la costa: in questo caso tale cifra pare arrivare a circa 1.000.000 di persone all’anno, secondo uno studio, non pubblicato, dell’Istituto Tagliacarne (Ianne, 2006).
Il secondo obiettivo del campo 2024, non meno importante del primo, è il contrasto ad uno dei fenomeni, a scala globale, di alterazione degli equilibri dell’ecosistema mare che, per i rischi all’ambiente, all’economia, alla salute umana, può essere paragonato solo al problema dei cambiamenti climatici. La marine litter (ML), letteralmente “spazzatura marina”, è costituita da qualunque materiale o manufatto solido persistente di origine antropica, scaricato deliberatamente o introdotto accidentalmente in mare o lungo le coste. Il 95% della ML è composta da materie plastiche. Il resto è metallo, vetro e materiali di altra natura.
Nell’ambito della Marine Strategy per mantenere un buon stato ambientale del mare, delle coste e del sistema dunale, il circolo Legambiente Porto Cesareo intende realizzare i seguenti obiettivi:
- coinvolgere e sensibilizzare i fruitori del litorale cesarino sulle tematiche di emergenza planetaria quali l’inquinamento marino da rifiuti solidi.
- stimolare consapevolezza e responsabilità sull’impatto che i comportamenti individuali hanno sull’ambiente;
- informare sulle norme comportamentali da adottare per preservare i delicati equilibri degli ecosistemi mare - spiaggia;
- motivare e approfondire la conoscenza e il rispetto del territorio;
- incoraggiare la partecipazione attiva nella tutela del territorio attraverso un approccio critico ai problemi.
- incrementare le conoscenze sulla vegetazione costiera.
Alloggio
Edificio scolastico - Istituto Comprensivo “Porto Cesareo” allestito con letti. I volontari e le volontarie dovranno provvedere a un materassino gonfiabile da campeggio. Cucina allestita all'interno dell'edificio.
Requisiti e
materiali
Alta resistenza al caldo, ottime capacità relazionali e di lavoro in gruppo, forte spirito di adattamento.
Info
appuntamento
Autostazione Porto Cesareo entro le 18:30
Organizzatore
Nel meraviglioso paesaggio della costa salentina, immersi nella biodiversità, all'interno di due aree protette, festeggeremo i primi 20 anni di attività del Circolo Legambiente di Porto Cesareo. Il circolo nasce proprio intorno ai campi di volontariato e, dal 2004, si impegna per salvaguardare i tanti siti di pregio ambientale sul territorio e promuovere un turismo sano ed attento alla Natura.
I campi di volontariato promossi dal nostro Circolo si inseriscono all'interno del progetto Sasso di Castalda: work&walk, sostenuto dalla Regione Basilicata sul bando “EPOS: RICUCITURA DEL TERRITORIO 2023 #biodiversitàeinfrastruttureverdi”. Nasce con lo scopo di mettere in campo azioni finalizzate ad innescare processi di partecipazione, adozione e cura di pezzi del territorio, grazie a strumenti propri dell’educazione e del volontariato ambientale. I volontari lavoreranno sui sentieri, negli spazi antistanti l’Oasi faunistica del Cervo e del CEA attraverso attività di pulizia, sistemazione di percorsi e cartellonistica e manutenzione generale (staccionate, tabelle, ecc) al fine di migliorarne la fruizione. I campi di volontariato sono lo strumento concreto per recuperare porzioni di territorio di particolare valore ambientale e culturale restituendo questi luoghi alle comunità.
Lavoro
Pulizia dai rifiuti presenti a partire dagli spazi antistanti il Centro di Educazione Ambientale, luogo aperto alla comunità, passando per il centro abitato fino ai sentieri di montagna tra i quali le Vie che costituiscono il Sentiero Frassati. Manutenzione generale dei percorsi in bosco, sistemazione, ripristino e recupero, laddove è necessario, di staccionate/palizzate, ecc. e cartellonistica. Sistemazione e cura degli spazi verdi antistanti il CEA e l'Oasi Faunistica del Cervo, dedicati entrambi alle attività di informazione e divulgazione sugli aspetti naturalistici del territorio.
Luogo
Arroccato a 949 metri di altezza sul “Saxum”, enorme sasso roccioso del gruppo montuoso Arioso-Pierfaone, c'è Sasso di Castalda: piccolo borgo nel cuore del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese. Con i suoi quartieri medievali, casette in pietra, balconi fioriti, faggete secolari, sorgenti e pascoli, è uno dei paesi più suggestivi della Basilicata. Conosciuto anche come “borgo dei ponti tibetani” offre un'esperienza avvincente e ricca di adrenalina con il maestoso Ponte alla Luna, 300 metri di percorso sospesi nel vuoto a 102 metri di altezza per ammirare la vallata sottostante. Per gli amanti della natura è possibile percorrere il Sentiero Frassati, lungo 22 km che attraversa siti storici, religiosi e naturalistici tra cui il monumentale Faggio di San Michele e l'Oasi Faunistica del Cervo dove è possibile incontrare da vicino esemplari di Cervus Elaphus.
Arrivo alla Stazione Centrale di Potenza entro le 16:00 del 20 luglio.
Attività
formative
I volontari parteciperanno ad attività formative sul tema della crisi climatica e sostenibilità ambientale e nello specifico della tutele delle specie animali e vegetali, del mantenimento delle risorse naturali e dell'importanza dei Parchi e delle Aree Protette. I momenti formativi saranno realizzati attraverso metodologie di educazione non formale, inclusive e partecipative. Inoltre, i volontari visiteranno il Centro di Educazione Ambientale Maratea "SKY&SEA", impegnati da tempo, nelle attività di tutela e monitoraggio delle nidificazioni delle tartarughe Caretta Caretta, sulla Spiaggia Nera.
Alloggio
Centro di Educazione Ambientale "Il Vecchio Faggio" di Sasso di Castalda
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e ai lavori manuali.
Spirito di adattamento e al lavoro di gruppo.
Info
appuntamento
Stazione Centrale di Potenza
Organizzatore
Il Servizio Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza persegue finalità di solidarietà sociale;promuove la partecipazione attiva dei cittadini, favorendo una modifica dei comportamenti individuali e collettivi e persegue la protezione dell’ambiente. Opera nel settore dell’educazione ambientale attraverso campi estivi, strutturati secondo il metodo learning by doing; campi di volontariato di lavoro e di ripristino ambientale; percorsi di ed. ambientale e campagne nazionali della Legambiente, dossier scientifici finalizzati allo studio ed alla conservazione della fauna e flora; attività di Citizien Science, con il coinvolgimento diretto di cittadini nelle attività di monitoraggio ambientale. Gestisce il CEA "Il Vecchio Faggio" accreditato nella rete REDUS della Regione Basilicata.
Dal 2017 Legambiente e Diversamente Marinai sono impegnati nella campagna “Vele Spiegate”. In questo contesto Diversamente Marinai propone campi di volontariato in barca a vela di una settimana nell'Arcipelago Toscano. Il progetto prevede la pulizia delle spiagge poco accessibili via terra, il monitoraggio dei rifiuti, l’avvistamento dei cetacei, il monitoraggio e il controllo delle tracce delle tartarughe marine Caretta Caretta, inoltre andremo alla scoperta dei sentieri che incontreremo nelle insenature dove ci fermeremo e mapperemo quelli che non sono presenti sulle carte. Il progetto mira alla conoscenza del mare attraverso la navigazione e alla creazione di team affiatati e motivati. Per questo i partecipanti impareranno la marineria antica e a farsi equipaggio a bordo di un ketch a vela del 1922. Inoltre, saranno formati sulle principali linee guida in termini di sostenibilità ambientale della fruizione del mare. Non ci può essere vera salvaguardia dell’ambiente senza saper apprezzare il paesaggio naturale. Il campo di lavoro vuole realizzare interventi concreti per migliorare la qualità ambientale mostrando all'equipaggio come vivere sul mare e con il mare sia un’esperienza indimenticabile. Le attività del campo sono arricchite dalla pratica quotidiana della riduzione degli sprechi che la vita di bordo comporta e dalla possibilità di spostarsi utilizzando prevalentemente il vento. Vele Spiegate è un progetto inserito nella Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il periodo 2021-2025. Vele Spiegate è una campagna organizzata in collaborazione con il Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano www.islepark.it e Fondazione Acqua dell'Elba www.fondazioneacquadellelba.org/
Lavoro
Didattica della vela e la vita di bordo: l’attività prevede un corso di primo livello di navigazione a vela e conduzione di un’imbarcazione storica, attraverso la sperimentazione diretta delle nozioni acquisite.
Pulizia e monitoraggio delle spiagge accessibili solo dal mare: il progetto prevede la pulizia di alcune spiagge difficilmente accessibili via terra, attraverso la rimozione dei rifiuti. In tale occasione saranno anche monitorati i rifiuti attraverso la tecnica del Beach litter riportando dati e riflessioni su appositi moduli, fornendo dati che saranno utilizzati per scopi scientifici.
Ricerca e monitoraggio delle tracce della tartaruga Caretta caretta: i partecipanti impareranno a riconoscere le tracce della tartaruga e saranno impegnati anche nella ricerca delle stesse e nella sensibilizzazione di cittadini e turisti.
Mappatura sentieri: saranno monitorati ed eventualmente mappati quei sentieri che collegano le principali vie sentieristiche dell’isola alle spiagge e insenature, raggiungibili prevalentemente a piedi, e presso le quali faremo sosta con la nostra imbarcazione
Luogo
L'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Attività
formative
Acquisizione delle conoscenze veliche di base per la conduzione di un’imbarcazione in sicurezza. Acquisizione delle conoscenze di base di marineria storica. Incremento della conoscenza di alcuni ambienti naturali dell’Arcipelago Toscano e della sua biodiversità. Apprendimento relativo alle emergenze ecologiche dell’ecosistema marino e costiero e correlazione con le abitudini di consumo e trattamento dei rifiuti. Attività formative di base volte al riconoscimento delle tracce della tartaruga marina (Caretta Caretta).
Alloggio
I partecipanti alloggeranno su un ketch a vela in legno del 1922 di 16,5 metri. I pasti verranno preparati in barca e si seguirà un'alimentazione prevalentemente vegetariana.
Requisiti e
materiali
Spirito di adattamento e amore per il mare. Per un comfort ideale, non essere alti più di 1,85 mt.
Info
appuntamento
porto di Portoferraio, Isola d'Elba
Organizzatore
L’A.S.D. Diversamente Marinai è stata fondata nel 2011 ed ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile il mondo della vela e della navigazione a tutti, integrando le marginalità sociali e le disabilità. Nel corso di questi anni ha promosso diverse iniziative, collaborando con la Regione Toscana e il Progetto GiovaniSì con associazioni locali e nazionali. Legate al territorio dell’Isola d’Elba le rotte percorse dalle nostre imbarcazioni hanno solcato l’Arcipelago Toscano portando nei porti equipaggi misti, progetti scolastici e percorsi di trekking ambientale.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6-7 ore e turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8.00 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione per orientare la fruizione della spiaggia verso forme compatibili con l’importanza del sito (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, contribuiranno alla tutela dello specchio acqueo antistante la spiaggia, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa.
Attività
formative
All'inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull'area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.) e sulla biologia della tartaruga marina.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in una casa poco distante dal centro del paese.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Requisiti: buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
AEROPORTO PIÙ VICINO: Aeroporto di Lampedusa
Porto di Lampedusa
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero, e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
I volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti secondo la normativa europea del Beach Litter; informazione e sensibilizzazione dei turisti sulla corretta fruizione della spiaggia; piccoli lavori di decorazione e abbellimento degli spazi dell'ostello come pannelli autocostruiti sulla corretta gestione della differenziata, delle aree comuni e dell'orto.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Stazione ferroviaria di Oristano (orari da definire)
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, e sull'avifauna e fauna selvatica del territorio. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area. Inoltre sarà prevista un'uscita in mare accompagnati dai responsabili dell'Area Marina Protetta per conoscere meglio in territorio.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del parco.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge. Buona sopportazione del caldo estivo che può raggiungere temperature alte soprattutto in alcuni periodi.
Info
appuntamento
autostazione di Cabras
Organizzatore
L'’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra
Dal 2017 Legambiente e Diversamente Marinai sono impegnati nella campagna “Vele Spiegate”. In questo contesto Diversamente Marinai propone campi di volontariato in barca a vela di una settimana nell'Arcipelago Toscano. Il progetto prevede la pulizia delle spiagge poco accessibili via terra, il monitoraggio dei rifiuti, l’avvistamento dei cetacei, il monitoraggio e il controllo delle tracce delle tartarughe marine Caretta Caretta, inoltre andremo alla scoperta dei sentieri che incontreremo nelle insenature dove ci fermeremo e mapperemo quelli che non sono presenti sulle carte. Il progetto mira alla conoscenza del mare attraverso la navigazione e alla creazione di team affiatati e motivati. Per questo i partecipanti impareranno la marineria antica e a farsi equipaggio a bordo di un ketch a vela del 1922. Inoltre, saranno formati sulle principali linee guida in termini di sostenibilità ambientale della fruizione del mare. Non ci può essere vera salvaguardia dell’ambiente senza saper apprezzare il paesaggio naturale. Il campo di lavoro vuole realizzare interventi concreti per migliorare la qualità ambientale mostrando all'equipaggio come vivere sul mare e con il mare sia un’esperienza indimenticabile. Le attività del campo sono arricchite dalla pratica quotidiana della riduzione degli sprechi che la vita di bordo comporta e dalla possibilità di spostarsi utilizzando prevalentemente il vento. Vele Spiegate è un progetto inserito nella Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il periodo 2021-2025. Vele Spiegate è una campagna organizzata in collaborazione con il Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano www.islepark.it e Fondazione Acqua dell'Elba www.fondazioneacquadellelba.org/
Lavoro
Didattica della vela e la vita di bordo: l’attività prevede un corso di primo livello di navigazione a vela e conduzione di un’imbarcazione storica, attraverso la sperimentazione diretta delle nozioni acquisite.
Pulizia e monitoraggio delle spiagge accessibili solo dal mare: il progetto prevede la pulizia di alcune spiagge difficilmente accessibili via terra, attraverso la rimozione dei rifiuti. In tale occasione saranno anche monitorati i rifiuti attraverso la tecnica del Beach litter riportando dati e riflessioni su appositi moduli, fornendo dati che saranno utilizzati per scopi scientifici.
Ricerca e monitoraggio delle tracce della tartaruga Caretta caretta: i partecipanti impareranno a riconoscere le tracce della tartaruga e saranno impegnati anche nella ricerca delle stesse e nella sensibilizzazione di cittadini e turisti.
Mappatura sentieri: saranno monitorati ed eventualmente mappati quei sentieri che collegano le principali vie sentieristiche dell’isola alle spiagge e insenature, raggiungibili prevalentemente a piedi, e presso le quali faremo sosta con la nostra imbarcazione
Luogo
L'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Attività
formative
Acquisizione delle conoscenze veliche di base per la conduzione di un’imbarcazione in sicurezza. Acquisizione delle conoscenze di base di marineria storica. Incremento della conoscenza di alcuni ambienti naturali dell’Arcipelago Toscano e della sua biodiversità. Apprendimento relativo alle emergenze ecologiche dell’ecosistema marino e costiero e correlazione con le abitudini di consumo e trattamento dei rifiuti. Attività formative di base volte al riconoscimento delle tracce della tartaruga marina (Caretta Caretta).
Alloggio
I partecipanti alloggeranno su un ketch a vela in legno del 1922 di 16,5 metri. I pasti verranno preparati in barca e si seguirà un'alimentazione prevalentemente vegetariana.
Requisiti e
materiali
Spirito di adattamento e amore per il mare. Per un comfort ideale, non essere alti più di 1,85 mt.
Info
appuntamento
porto di Portoferraio, Isola d'Elba
Organizzatore
L’A.S.D. Diversamente Marinai è stata fondata nel 2011 ed ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile il mondo della vela e della navigazione a tutti, integrando le marginalità sociali e le disabilità. Nel corso di questi anni ha promosso diverse iniziative, collaborando con la Regione Toscana e il Progetto GiovaniSì con associazioni locali e nazionali. Legate al territorio dell’Isola d’Elba le rotte percorse dalle nostre imbarcazioni hanno solcato l’Arcipelago Toscano portando nei porti equipaggi misti, progetti scolastici e percorsi di trekking ambientale.
Titolo
L'arte dei muri a secco nei sentieri del Parco Gran Sasso Laga
Con Arte in Natura intendiamo realizzare una serie di attività finalizzate alla conoscenza e alla pratica dei muri a secco come patrimonio delle comunità di montagna riconosciuto dall'UNESCO. L'obiettivo principale del progetto è quello di conservare e tramandare la storia profonda degli Appennini e le conoscenze pratiche tuttora vive nelle popolazioni e nei luoghi in relazione all'uso della pietra per la costruzione dei muri a secco per la delimitazione dei campi per gli stazzi e i ricoveri pastorali.
I lavori di manutenzione e segnalazione dei sentieri sono da mettere in relazione con una fruizione turistica attiva e sostenibile dei sentieri del Parco e, non secondariamente, con la salvaguardia dei paesaggi tipici delle aree interne montane d’Abruzzo.
Lavoro
Ripristino di muretti a secco e ricoveri pastorali lungo il Sentiero Italia e le antiche mulattiere dei boscaioli e dei carbonai nei dintorni del borgo di San Pietro e lungo il Sentiero Natura della sorgente Acquatina attrezzato per non-vedenti.
Luogo
Nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga esiste un vasto patrimonio di muri a secco: dai muretti di recinzione costruiti per la custodia degli animali alle capanne a tholos come rifugi pastorali; dai muri di contenimento per salvaguardare i terreni dall'erosione, alla delimitazione di mulattiere e sentieri forestali tramite gli spietramenti dei campi coltivati per l'agricoltura di sussistenza.
L’appuntamento per il ritrovo dei partecipanti è previsto presso il CEA in mattinata del 18 agosto. null
Attività
formative
Sono previste brevi attività di formazione specifica sulle costruzioni in pietra a secco e sulle tecniche di fruibilità e funzionalità dei sentieri escursionistici.
Alloggio
Scuola Verde - Centro di educazione ambientale
3 camerate condivise con letti a castello e servizi ai piani
Requisiti e
materiali
Non sono previste particolari condizioni per la partecipazione, se non un forte spirito di collaborazione.
Info
appuntamento
Organizzatore
Il Circolo Legambiente è presente a Teramo e provincia sin dagli anni '80, impegnata sui temi dell'educazione ambientale, sul turismo attivo e sostenibile e sui temi della trasformazione urbana e dell'Agenda 2030. Si batte per la sostenibilità energetica, le buone pratiche di gestione dei rifiuti e per il compostaggio domestico, contro l’inquinamento, l’illegalità e l’ingiustizia sociale.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6-7 ore e turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8.00 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione per orientare la fruizione della spiaggia verso forme compatibili con l’importanza del sito (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, contribuiranno alla tutela dello specchio acqueo antistante la spiaggia, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa.
Attività
formative
All'inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull'area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.) e sulla biologia della tartaruga marina.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in una casa poco distante dal centro del paese.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Requisiti: buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
AEROPORTO PIÙ VICINO: Aeroporto di Lampedusa
Porto di Lampedusa
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero, e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
I volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti secondo la normativa europea del Beach Litter; informazione e sensibilizzazione dei turisti sulla corretta fruizione della spiaggia; piccoli lavori di decorazione e abbellimento degli spazi dell'ostello come pannelli autocostruiti sulla corretta gestione della differenziata, delle aree comuni e dell'orto.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare
Stazione ferroviaria di Oristano (orari da definire)
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, e sull'avifauna e fauna selvatica del territorio. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area. Inoltre sarà prevista un'uscita in mare accompagnati dai responsabili dell'Area Marina Protetta per conoscere meglio in territorio.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del parco.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge. Buona sopportazione del caldo estivo che può raggiungere temperature alte soprattutto in alcuni periodi.
Info
appuntamento
autostazione di Cabras
Organizzatore
L'’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra
Dal 2017 Legambiente e Diversamente Marinai sono impegnati nella campagna “Vele Spiegate”. In questo contesto Diversamente Marinai propone campi di volontariato in barca a vela di una settimana nell'Arcipelago Toscano. Il progetto prevede la pulizia delle spiagge poco accessibili via terra, il monitoraggio dei rifiuti, l’avvistamento dei cetacei, il monitoraggio e il controllo delle tracce delle tartarughe marine Caretta Caretta, inoltre andremo alla scoperta dei sentieri che incontreremo nelle insenature dove ci fermeremo e mapperemo quelli che non sono presenti sulle carte. Il progetto mira alla conoscenza del mare attraverso la navigazione e alla creazione di team affiatati e motivati. Per questo i partecipanti impareranno la marineria antica e a farsi equipaggio a bordo di un ketch a vela del 1922. Inoltre, saranno formati sulle principali linee guida in termini di sostenibilità ambientale della fruizione del mare. Non ci può essere vera salvaguardia dell’ambiente senza saper apprezzare il paesaggio naturale. Il campo di lavoro vuole realizzare interventi concreti per migliorare la qualità ambientale mostrando all'equipaggio come vivere sul mare e con il mare sia un’esperienza indimenticabile. Le attività del campo sono arricchite dalla pratica quotidiana della riduzione degli sprechi che la vita di bordo comporta e dalla possibilità di spostarsi utilizzando prevalentemente il vento. Vele Spiegate è un progetto inserito nella Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il periodo 2021-2025. Vele Spiegate è una campagna organizzata in collaborazione con il Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano www.islepark.it e Fondazione Acqua dell'Elba www.fondazioneacquadellelba.org/
Lavoro
Didattica della vela e la vita di bordo: l’attività prevede un corso di primo livello di navigazione a vela e conduzione di un’imbarcazione storica, attraverso la sperimentazione diretta delle nozioni acquisite.
Pulizia e monitoraggio delle spiagge accessibili solo dal mare: il progetto prevede la pulizia di alcune spiagge difficilmente accessibili via terra, attraverso la rimozione dei rifiuti. In tale occasione saranno anche monitorati i rifiuti attraverso la tecnica del Beach litter riportando dati e riflessioni su appositi moduli, fornendo dati che saranno utilizzati per scopi scientifici.
Ricerca e monitoraggio delle tracce della tartaruga Caretta caretta: i partecipanti impareranno a riconoscere le tracce della tartaruga e saranno impegnati anche nella ricerca delle stesse e nella sensibilizzazione di cittadini e turisti.
Mappatura sentieri: saranno monitorati ed eventualmente mappati quei sentieri che collegano le principali vie sentieristiche dell’isola alle spiagge e insenature, raggiungibili prevalentemente a piedi, e presso le quali faremo sosta con la nostra imbarcazione
Luogo
L'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Attività
formative
Acquisizione delle conoscenze veliche di base per la conduzione di un’imbarcazione in sicurezza. Acquisizione delle conoscenze di base di marineria storica. Incremento della conoscenza di alcuni ambienti naturali dell’Arcipelago Toscano e della sua biodiversità. Apprendimento relativo alle emergenze ecologiche dell’ecosistema marino e costiero e correlazione con le abitudini di consumo e trattamento dei rifiuti. Attività formative di base volte al riconoscimento delle tracce della tartaruga marina (Caretta Caretta).
Alloggio
I partecipanti alloggeranno su un ketch a vela in legno del 1922 di 16,5 metri. I pasti verranno preparati in barca e si seguirà un'alimentazione prevalentemente vegetariana.
Requisiti e
materiali
Spirito di adattamento e amore per il mare. Per un comfort ideale, non essere alti più di 1,85 mt.
Info
appuntamento
porto di Portoferraio, Isola d'Elba
Organizzatore
L’A.S.D. Diversamente Marinai è stata fondata nel 2011 ed ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile il mondo della vela e della navigazione a tutti, integrando le marginalità sociali e le disabilità. Nel corso di questi anni ha promosso diverse iniziative, collaborando con la Regione Toscana e il Progetto GiovaniSì con associazioni locali e nazionali. Legate al territorio dell’Isola d’Elba le rotte percorse dalle nostre imbarcazioni hanno solcato l’Arcipelago Toscano portando nei porti equipaggi misti, progetti scolastici e percorsi di trekking ambientale.
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