Dal 2017 Legambiente e Diversamente Marinai sono impegnati nella campagna “Vele Spiegate”. In questo contesto Diversamente Marinai propone campi di volontariato in barca a vela di una settimana nell'Arcipelago Toscano. Il progetto prevede la pulizia delle spiagge poco accessibili via terra, il monitoraggio dei rifiuti, il monitoraggio e il controllo delle tracce delle tartarughe marine Caretta Caretta, inoltre andremo alla scoperta dei sentieri che incontreremo nelle insenature dove ci fermeremo e mapperemo quelli che non sono presenti sulle carte. Il progetto mira alla conoscenza del mare attraverso la navigazione e alla creazione di team affiatati e motivati. Per questo i partecipanti impareranno la marineria antica e a farsi equipaggio a bordo di un ketch a vela del 1922. Inoltre, saranno formati sulle principali linee guida in termini di sostenibilità ambientale della fruizione del mare. Non ci può essere vera salvaguardia dell’ambiente senza saper apprezzare il paesaggio naturale. Il campo di lavoro vuole realizzare interventi concreti per migliorare la qualità ambientale mostrando all'equipaggio come vivere sul mare e con il mare sia un’esperienza indimenticabile. Le attività del campo sono arricchite dalla pratica quotidiana della riduzione degli sprechi che la vita di bordo comporta e dalla possibilità di spostarsi utilizzando prevalentemente il vento. Vele Spiegate è un progetto inserito nella Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il periodo 2021-2025. Vele Spiegate è una campagna organizzata in collaborazione con il Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano www.islepark.it e Fondazione Acqua dell'Elba www.fondazioneacquadellelba.org/
Lavoro
Didattica della vela e la vita di bordo: l’attività prevede un corso di primo livello di navigazione a vela e conduzione di un’imbarcazione storica, attraverso la sperimentazione diretta delle nozioni acquisite.
Pulizia e monitoraggio delle spiagge accessibili solo dal mare: il progetto prevede la pulizia di alcune spiagge difficilmente accessibili via terra, attraverso la rimozione dei rifiuti. In tale occasione saranno anche monitorati i rifiuti attraverso la tecnica del Beach litter riportando dati e riflessioni su appositi moduli, fornendo dati che saranno utilizzati per scopi scientifici.
Ricerca e monitoraggio delle tracce della tartaruga Caretta caretta: i partecipanti impareranno a riconoscere le tracce della tartaruga e saranno impegnati anche nella ricerca delle stesse e nella sensibilizzazione di cittadini e turisti.
Mappatura sentieri: verrà monitorato lo stato dei sentieri che collegano le principali vie sentieristiche dell’isola alle spiagge e insenature, raggiungibili prevalentemente a piedi, e presso le quali faremo sosta con la nostra imbarcazione; e eventuale pulizia o segnalazione delle criticità riscontrate
Luogo
L'Arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l'isola d'Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma toscana e la Corsica. L'arcipelago è bagnato da quattro mari: il mar Ligure a nord dell'isola d'Elba, il canale di Piombino a est, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il canale di Corsica e il canale di Piombino possono essere considerati come canali naturali di collegamento tra il mar Ligure e il mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell'isola d'Elba.
Porto di Portoferraio - Isola d'Elba
Attività
formative
Acquisizione delle conoscenze veliche di base per la conduzione di un’imbarcazione in sicurezza. Acquisizione delle conoscenze di base di marineria storica. Incremento della conoscenza di alcuni ambienti naturali dell’Arcipelago Toscano e della sua biodiversità. Apprendimento relativo alle emergenze ecologiche dell’ecosistema marino e costiero e correlazione con le abitudini di consumo e trattamento dei rifiuti. Attività formative di base volte al riconoscimento delle tracce della tartaruga marina (Caretta Caretta).
Alloggio
I partecipanti alloggeranno su un ketch a vela in legno del 1922 di 16,5 metri. I pasti verranno preparati in barca e si seguirà un'alimentazione prevalentemente vegetariana.
Requisiti e
materiali
Spirito di adattamento e amore per il mare. Per un comfort ideale, non essere alti più di 1,85 mt.
Info
appuntamento
porto di Portoferraio, Isola d'Elba
Organizzatore
L’A.S.D. Diversamente Marinai è stata fondata nel 2011 ed ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile il mondo della vela e della navigazione a tutti, integrando le marginalità sociali e le disabilità. Nel corso di questi anni ha promosso diverse iniziative, collaborando con la Regione Toscana e il Progetto GiovaniSì con associazioni locali e nazionali. Legate al territorio dell’Isola d’Elba le rotte percorse dalle nostre imbarcazioni hanno solcato l’Arcipelago Toscano portando nei porti equipaggi misti, progetti scolastici e percorsi di trekking ambientale.
restore one of the educational ponds in the woods and carry out small maintenance on the structure
Lavoro
restoration of a now dry pond under the guidance of the Park technicians. maintenance of the internal and adjacent areas of the accommodation structure
Luogo
The Cà Matta Park Center is located on the Maresana hill, in the municipality of Ponteranica, at 546 meters above sea level in the heart of the Bergamo Hills Park.
Environmental education activities are carried out at the Park Center, with specific educational courses aimed at schools of all levels.
The proposals and management of the spaces are oriented towards the protection of the natural world and the construction of an eco-sustainable personal and social conscience. https://www.parcocollibergamo.it/ITA/EDUCAZIONE_AMBIENTALE/EDUCAZIONE_AMBIENTALE.asp
BGY AIRPORT and Bergamo training station
Volunteers will need to communicate their arrival time to organize collective transport to the facility
Attività
formative
insights into the animal species present
Alloggio
educational center and hostel. beds divided into two dormitories. the structure is 15 minutes by car from the city but immersed in the woods of the Maresana hill. internet difficult but present
Requisiti e
materiali
No
Info
appuntamento
AEROPORTO PIÙ VICINO: BGY
Bergamo
Organizzatore
the local group of Legambiente, has been involved in environmental protection for over 30 years, favouring the education of the youngest as a tool for change
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
II volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: informazione e sensibilizzazione dei turisti sulla corretta fruizione della spiaggia, con particolare attenzione alla tutela delle spiagge con granuli di quarzo, pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti spiaggiati provenienti dal mare, raccolti secondo la normativa europea del Beach Litter e Park Litter nel caso di pulizie delle dune e zone retrodunali.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare.
Fermata Autobus di San Giovanni di Sinis (Frazione di Cabras), orario da definire (tendenzialmente nel pomeriggio)
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, sull'avifauna e fauna selvatica del territorio e sulle attività di lavoro. Sono previsti focus sulla raccolta differenziata. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area. Verrà inoltre organizzata una vista al CRES, il Centro Recupero Tartarughe della zona.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del Parco. A circa 30 min a piedi dalla borgata marina di San Giovanni di Sinis: l’ostello è dotato di camere con 4 posti letto ciascuna con un bagno comune con doccia ogni due camere. Sono presenti una cucina per la preparazione dei pasti e spazi esterni per il relax dei volontari.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge. Buona sopportazione del caldo estivo che può raggiungere temperature alte soprattutto in alcuni periodi.
Info
appuntamento
Appuntamento: San Giovanni Di Sinis (Frazione di Cabras) Luogo: Fermata ARST- San Giovanni di Sinis il 22 luglio alle ore 17:30
Organizzatore
L'Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6 ore circa e, all’occorrenza, turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione nei confronti dei turisti (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, effettueranno la pulizia dell’arenile, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. Durante le schiuse dei nidi i turni notturni si svolgeranno in spiaggia. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva. I volontari, a turno, si occuperanno anche della preparazione dei pasti e della pulizia dell’alloggio.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All’inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull’area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.), sulla biologia della tartaruga marina e sulle attività che si svolgeranno durante il campo.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in un appartamento ubicato in centro.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
Il campo si svolge nello splendido scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato quanto prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. I campi di volontariato che Legambiente realizza quest’estate, in collaborazione con l’AMP e il comune, si inseriscono in questo contesto; gli obiettivi sono di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell'ambiente marino e costiero e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti.
Lavoro
II volontari garantiranno un presidio costante dell’AMP e svolgeranno le seguenti attività: informazione e sensibilizzazione dei turisti sulla corretta fruizione della spiaggia, con particolare attenzione alla tutela delle spiagge con granuli di quarzo, pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti spiaggiati provenienti dal mare, raccolti secondo la normativa europea del Beach Litter e Park Litter nel caso di pulizie delle dune e zone retrodunali.
Luogo
A ovest di Cabras, la penisola del Sinis, si protende nel mare con una costa bassa e rocciosa, estendendosi nell’entroterra con un altopiano brullo e una bassa macchia mediterranea odorosa di rosmarino e di ginepro. Alla scogliera si alternano anche spiagge memorabili: a nord di capo Mannu le dune e le sabbie di Is Arenas sono coperte da una storica pineta, mentre a sud la costa si articola in cale di sabbia, promontori rocciosi e stagni. A sud delle suggestive scogliere di Su Tingiosu si trovano alcuni gioielli naturalistici, le spiagge di granuli quarzosi (del tutto simili a chicchi di riso) di Mari Ermi e Is Arutas. Alle spalle delle spiagge, di grande interesse naturalistico lo stagno di Cabras, e la laguna di Mistras, mentre di grandissima suggestione sono le rovine della città, prima nuragica poi fenicia e infine romana, di Tharros, situata proprio in riva al mare.
Fermata Autobus di San Giovanni di Sinis (Frazione di Cabras), orario da definire (tendenzialmente nel pomeriggio)
Attività
formative
I volontari saranno coinvolti in attività di formazione tenute dai responsabili di Legambiente e dal personale dell’AMP sulle caratteristiche naturalistiche e storico-culturali del territorio, sull'avifauna e fauna selvatica del territorio e sulle attività di lavoro. Sono previsti focus sulla raccolta differenziata. Verranno organizzate anche delle passeggiate ed escursioni nell'entroterra del parco con relative informazioni sulla flora dell'area. Verrà inoltre organizzata una vista al CRES, il Centro Recupero Tartarughe della zona.
Alloggio
Ostello di Funtana Meiga - casa del Parco. A circa 30 min a piedi dalla borgata marina di San Giovanni di Sinis: l’ostello è dotato di camere con 4 posti letto ciascuna con un bagno comune con doccia ogni due camere. Sono presenti una cucina per la preparazione dei pasti e spazi esterni per il relax dei volontari.
Requisiti e
materiali
Buona attitudine a camminare e andare in bicicletta. Disponibilità al confronto con turisti e fruitori delle spiagge. Buona sopportazione del caldo estivo che può raggiungere temperature alte soprattutto in alcuni periodi.
Info
appuntamento
Appuntamento: San Giovanni Di Sinis (Frazione di Cabras) Luogo: Fermata ARST- San Giovanni di Sinis il 22 luglio alle ore 17:30
Organizzatore
L'Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, è stata istituita nel 1997 a tutela di questo territorio costiero delicato e prezioso. Il comune di Cabras, gestore dell’Area Marina Protetta, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6 ore circa e, all’occorrenza, turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione nei confronti dei turisti (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, effettueranno la pulizia dell’arenile, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. Durante le schiuse dei nidi i turni notturni si svolgeranno in spiaggia. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva. I volontari, a turno, si occuperanno anche della preparazione dei pasti e della pulizia dell’alloggio.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All’inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull’area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.), sulla biologia della tartaruga marina e sulle attività che si svolgeranno durante il campo.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in un appartamento ubicato in centro.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6 ore circa e, all’occorrenza, turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione nei confronti dei turisti (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, effettueranno la pulizia dell’arenile, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. Durante le schiuse dei nidi i turni notturni si svolgeranno in spiaggia. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva. I volontari, a turno, si occuperanno anche della preparazione dei pasti e della pulizia dell’alloggio.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All’inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull’area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.), sulla biologia della tartaruga marina e sulle attività che si svolgeranno durante il campo.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in un appartamento ubicato in centro.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
appuntamento
Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona A di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata a fini balneari, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta, controllando l’impatto antropico sul sito; sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa. Questi campi sono una grande occasione per quanti, appassionati della natura, vogliono prendersene cura svolgendo attività utili ed entusiasmanti, in uno dei luoghi più belli di Lampedusa e del Mediterraneo, meritevole di essere salvaguardato per la sua bellezza e per la sua grande importanza naturalistica.
Lavoro
Il campo prevede lo svolgimento di turni giornalieri di 6 ore circa e, all’occorrenza, turni notturni di 8–10 ore. I turni giornalieri sono finalizzati al controllo della balneazione, mediante sorveglianza ed attività di informazione e sensibilizzazione dei bagnanti, in modo da far rispettare i regolamenti vigenti nella riserva. Dalle 8 alle 20.00 i volontari si alterneranno per coprire due postazioni fisse: una all'ingresso della Riserva e una sulla spiaggia. All'ingresso, i volontari forniranno informazioni ai visitatori e forniranno supporto agli operatori nelle attività di controllo degli accessi alla spiaggia. In spiaggia, i volontari sorveglieranno gli eventuali nidi deposti, saranno punto di riferimento per quanti vogliono conoscere la biologia riproduttiva di Caretta caretta e svolgeranno attività di sensibilizzazione nei confronti dei turisti (inviteranno al rispetto delle norme comportamentali da osservare, effettueranno la pulizia dell’arenile, ecc.). I volontari, inoltre, collaboreranno nelle attività di rilevamento dei dati sulla fruizione e saranno di sostegno agli operatori della riserva per il rilevamento dei dati sui nidi di tartaruga e sui piccoli. I turni notturni si svolgeranno presso la struttura ubicata all'ingresso della riserva e sono finalizzati ad impedire l’accesso in spiaggia di eventuali visitatori durante la notte, che potrebbero pregiudicare gli eventi di nidificazione della tartaruga. Durante le schiuse dei nidi i turni notturni si svolgeranno in spiaggia. I volontari parteciperanno anche alle attività di salvaguardia e sorveglianza (diurna e notturna) di eventuali nidi deposti in altre spiagge dell’isola che rientrano nelle competenze dell'Ente Gestore della Riserva. I volontari, a turno, si occuperanno anche della preparazione dei pasti e della pulizia dell’alloggio.
Luogo
Molto più vicina all’Africa che alla Sicilia, Lampedusa appartiene all’Arcipelago delle Pelagie. Nel 1996 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. L’area protetta si estende per circa 360 ettari lungo un’ampia fascia incontaminata della costa meridionale dell’isola ed è finalizzata alla conservazione delle espressioni più significative della fauna e della flora presenti sul territorio. La spiaggia dei Conigli è stata per anni oggetto di ogni forma di abuso e degrado, ma grazie agli interventi di recupero ambientale, controllo e sensibilizzazione dell’Ente Gestore oggi è un modello di gestione e promozione di un turismo sostenibile, che ha saputo coniugare conservazione della natura con la fruizione del territorio.
I volontari troveranno un responsabile al Porto o Aeroporto di Lampedusa. null
Attività
formative
All’inizio di ogni campo i volontari parteciperanno ad un incontro formativo presso la sede della Riserva (tenuto dal personale della Riserva), durante il quale verranno fornite le principali informazioni sull’area protetta (storia, caratteristiche, regolamento, ecc.), sulla biologia della tartaruga marina e sulle attività che si svolgeranno durante il campo.
Alloggio
I volontari saranno ospitati in un appartamento ubicato in centro.
Requisiti e
materiali
Il campo è particolarmente impegnativo, poiché prevede una turnazione continua per garantire il controllo del sito h24. Buona attitudine a camminare; buone condizioni fisiche, capacità di svolgere le attività anche con particolari condizioni climatiche (essere in grado di trascorrere diverse ore sotto il sole, ma anche in presenza di vento, umidità, pioggia, zanzare…).
Info
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Organizzatore
Il Circolo Legambiente Esther Ada nasce a Lampedusa nel 2011 ed è principalmente coinvolto nell'organizzazione delle campagne nazionali di Legambiente e nella realizzazione di progetti relativi a problematiche di carattere ambientale e sociale. In collaborazione con la Riserva Naturale “Isola di Lampedusa” propone attività di educazione ambientale agli studenti delle scuole dell’isola e si occupa dell’organizzazione dei campi di volontariato per la tutela della Spiaggia dei Conigli, sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta.
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